Re: [movimenti.bicocca] Fwd: RICHIESTA DI SOLIDARIETA'

Borrar esta mensaxe

Responder a esta mensaxe
Autor: Andrea Membretti
Data:  
Para: Laboratorio sulla partecipazione politica e associativa del Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale dell'Universita' degli Studi di Milano-Bicocca
Asunto: Re: [movimenti.bicocca] Fwd: RICHIESTA DI SOLIDARIETA'
ADERISCO!!!
Andrea Membretti
prof. a contratto università di Pavia
amico di nessuno
ciao Barberino! fatti vivo!!

Il giorno 12 ottobre 2010 21:17, Tommaso Vitale
<tommaso.vitale@???>ha scritto:

> Begin forwarded message:
>
> *From: *"Filippo Barbera" <filippo.barbera@???>
> *Date: *12 ottobre 2010 18.50.09 GMT+02.00
> *To: *<a.sama@???>, <a.vitale@???>, <acocozza@???>, <
> adriana.luciano@???>, <adriana.signorelli@???>, <
> alacevich@???>, <alberto.martinelli@???>, <
> alberto.zanutto@???>, <aldo.piperno@???>, <
> ale.martelli@???>, <altulum@???>, <angelo.pichierri@???>, <
> anna.anfossi@???>, <anna.ferro@???>, <anomalo@???>, <
> antonio.mutti@???>, <antonio.strati@???>, <
> apalmieri@???>, <arisac@???>, <arnaldo.bagnasco@???>, <
> assunta.viteritti@???>, <aurora.campus@???>, <
> avolam@???>, <barbara.barabaschi@???>, <
> barilegiuseppe@???>, <beorn86@???>, <
> bianca.beccalli@???>, <BlasutigG@???>, <bpoggio@???>,
> <bruno.cattero@???>, <briulot@???>, <
> bruno.grancelli@???>, <bulsei@???>, "Luigi Burroni" <
> lburroni@???>, <c.messner@???>, <C.Provenzano@???>,
> <g.argentin@???>, <cangiani@???>, <carbonai@???>,
> <carlo.catarsi@???>, <carloba23@???>, <cenni@???>,
> "Gian Carlo Cerruti" <cerruti.giancarlo@???>, <ciacci@???>, <
> cinziataf@???>, <claudio.pellegrini@???>, <clcasula@???>,
> "Federico Chicchi" <federico.chicchi@???>, <codara@???>, <
> cortese@???>, "anna cossetta" <anna.cossetta@???>, <
> d.ceccarelli@???>, <d.farinella@???>, <
> daniela.denaro@???>, <davide.lavalle@???>, <
> davide.nicolini@???>, <dcoletto@???>, <
> devi.sacchetto@???>, <dtimpana@???>, <e.battaglini@???>, <
> e.corigliano@???>, <e.pattarin@???>, <e.pavolini@???>,
> <eabbatec@???>, <egidio.riva@???>, <elimariano@???>, <
> emilio.reyneri@???>, <eminardi@???>, <
> enrica.morlicchio@???>, <eperone@???>, <
> f.chiarello@???>, <f.garibaldo@???>, <
> fabrizio.pirro@???>, <fanelli@???>, "Ivana Fellini" <
> ivana.fellini@???>, <federico.butera@???>, <
> ferruccio.gambino@???>, "filippo barbera" <filippo.barbera@???>,
> <fiocco@???>, <fodringo@???>, <fpirone@???>, <
> francesca.bianchi@???>, <francesca.odella@???>, <
> francesco.consoli@???>, <francesco.marcaletti@???>, <
> franco.cerase@???>, <franovara@???>, "Giovanna Fullin" <
> giovanna.fullin@???>, <g.allulli@???>, "Giuseppe Della Rocca" <
> giuseppe_dellarocca@???>, <gabriele.ballarino@???>, <
> gabriele.qualizza@???>, <gbravo@???>, <
> gianluca.busilacchi@???>, <gianmarco@???>, <
> gianprimo.cella@???>, <giovanni.gasparini@???>, <
> giovannini@???>, <giuliamaria.cavaletto@???>, "Barbara Giullari"
> <barbara.giullari@???>, <giuseppe.bonazzi@???>, <
> giuseppe.scida@???>, <grazianodipaola@???>, <gubruna@???>,
> "Guglielmo Bruna" <guglielmobruna@???>, <
> guido.baglioni@???>, <guidobaglioni@???>, "Ida Regalia" <
> ida.regalia@???>, <italo.piccoli@???>, <jpratschke@???>,
> <l.carrera@???>, <l.greco@???>, <
> landri@???>, <laura.centemeri@???>, <
> lauralucia.parolin@???>, <laura.zanfrini@???>, <
> lazzolin@???>, <lorenzo.bordogna@???>, <loris.perotti@???>,
> <lprandi@???>, <luisazappella@???>, <lzanuso@???>,
> <m.carrieri@???>, <m.l.mirabile@???>, <m.sforza@???>,
> <m.sforza@???>, <m.tognoni@???>, <
> maddalena.sorrentino@???>, <mara.tognetti@???>, <
> marcella.pompili@???>, <marcello.pedaci@???>, <
> marco.marzano@???>, <margocyber@???>, <
> marialuisa.bianco@???>, <mariangela.sabato@???>, <
> mariani.posta@???>, <mariella.berra@???>, <
> marino.regini@???>, <marzurru@???>, <masisara@???>,
> <massimiliano.monaci@???>, <massimiliano.vaira@???>, <
> massimo.follis@???>, <massimo.paci@???>, "Matteo Villa" <
> matteo.villa@???>, <maurizio.ambrosini@???>, <
> maurizio.catino@???>, <mauriziolozzi@???>, <
> mauro.moruzzi@???>, <mfranchi@???>, "Annalisa Murgia" <
> annalisa.murgia@???>, <attila.bruni@???>, <
> paolo.tomasin@???>, "Gianfranco Bottazzi" <bottazzi@???>, <
> michela.cozza@???>, <michele.colasanto@???>, <
> michele.rostan@???>, <micolbronzini@???>, <migianni@???>,
> <milasansa@???>, <milko.zanini@???>, <
> mirella.baglioni@???>, <mlpruna@???>, <mlusetti@???>,
> <monica.martinelli@???>, <msandrini@???>, <
> natalia.faraoni@???>, "Serafino Negrelli" <
> serafino.negrelli@???>, "Nicola Negri" <nicola.negri@???>, <
> oriental@???>, <oscar.molina@???>, <p.landri@???>, <
> padevivo@???>, <pais@???>, <palidda@???>, "Paolo
> Barbieri" <paolo.barbieri@???>, <paolo.barrucci@???>,
> "Paolo Parra Saiani" <paolo.parrasaiani@???>, <
> paolo.rossi@???>, <paolo.zurla@???>, <parri@???>, <
> patrizia.cinti@???>, <pendenza@???>, <perulli@???>, <
> piera.rella@???>, <pitzalism@???>, <ponzmi@???>, <
> provasi@???>, "Francesco Ramella" <ramellaf@???>, <
> rdsnc@???>, <rebeggiani@???>, <renato.fontana@???>, <
> renzo.scortegagna@???>, <rino.fasol@???>, <
> roberto.cavarra@???>, <roberto.pedersini@???>, "Roberto
> Rizza" <roberto.rizza@???>, <roberto.serpieri@???>, <
> rocco.sciarrone@???>, <rosangela.lodigiani@???>, <
> Sabrina.Colombo@???>, <sazaram@???>, <sdaltor@???>, <
> sergio.scamuzzi@???>, <silvana.greco@???>, <
> silvia.cortellazzi@???>, <silvia.gherardi@???>, <
> silviacozzi@???>, <simona.rosati@???>, <
> sonia.bertolini@???>, <spano@???>, "Lorenzo Speranza" <
> speranza@???>, <stefano.neri@???>, <tannenberg@???>, <
> tatiana.pipan@???>, <tommaso.vitale@???>, <
> tousijn@???>, <trigilia@???>, <tullio.romita@???>, <
> v.fortunato@???>, <v.telljohann@???>, "valentina pacetti"
> <valentina.pacetti@???>, <villa@???>, "Marco Zurru" <
> zurru@???>, <manuela.perrotta@???>, <vando.borghi@???>,
> <andrea.bellini@???>, <filippo.buccarelli@???>, <
> arcida@???>, <giorgio.gosetti@???>
> *Subject: **RICHIESTA DI SOLIDARIETA'*
>
> Care Colleghe e Cari Colleghi,
> >
> > come alcune di voi sanno, qualche giorno fa Alessandro Orsini ha
> coraggiosamente denunciato
> > (vedete qui di seguito) questo episodio occorso durante un concorso per
> professore associato.
> > Orsini ha ricevuto molte mail di solidarietà, ma occorre che chi vuole
> appoggiare il suo gesto lo
> > faccia pubblicamente. Per questo, insieme ad alcuni amici, vogliamo
> raccogliere adesioni e firme
> > di solidarietà alla lettera di Orsini, che poi posteremo sul sito
> dell'Enciclopedia Treccani. Il silenzio
> > potrebbe infatti essere facilmente interpretato come dissenso verso il
> gesto di Orsini,
> > scoraggiando altre persone intenzionate a muoversiin modo analogo.
> >
> > VI CHIEDO QUINDI DI SEGNALARMI LA VOSTRA EVENTUALE ADESIONE,
> > SEMPLICEMENTE *RISPONDENDO* A QUESTA MIA *MAIL* CON "*ADERISCO*",
> SEGUITO DA *NOME, COGNOME E AFFILIAZIONE ISTITUZIONALE*
> >
> > un caro saluto e grazie
> > Filippo
> >
> >
> > Il presente articolo è pubblicato sul sito dell´Enciclopedia Treccani
> >
> > Ho letto l´articolo, bello e coraggioso, di Marco Santoro presentato al
> seminario organizzato dalla
> > "Rassegna Italiana di Sociologia" a Milano-Bicocca venerdì 1° ottobre
> 2010, in cui vengono rivolte alcune
> > critiche molto dure alla suddivisione della sociologia italiana in
> componenti.
> > Intervengo nel dibattito sulla presunta crisi della sociologia italiana
> per richiamare l´attenzione
> > della "comunità scientifica"su un concorso di Sociologia politica da me
> impugnato al TAR e su cui sta
> > attualmente indagando la Procura della Repubblica di Chieti, dati i
> profili penali, oltre che amministrativi,
> > emersi nella vicenda. Preciso che la Procura della Repubblica di Chieti è
> stata invitata a indagare
> > sull´operato di alcuni commissari non dal sottoscritto, che si è limitato
> al processo amministrativo, ma dal
> > Rettore di Chieti.
> > In seguito alla mia impugnazione, ho ricevuto minacce da parte di
> professori ordinari (anche
> > telefonicamente, cosa assai rischiosa in un´epoca di tabulati e di
> registrazioni!), i quali si sono a me rivolti
> > in questi termini: "Tu non immagini il male che hai fatto a te stesso
> rivolgendoti alla magistratura.
> > L´Università ha le sue regole. Non vincerai mai più un concorso e ai
> concorsi futuri pagherai per ciò che hai
> > fatto". Alcune di queste minacce, anche se in forma meno aggressiva ed
> esplicita, mi sono state nuovamente
> > rivolte in occasione del recente convegno nazionale di Sociologia a
> Milano, cui ho partecipato.
> > Ciò che èsuccesso a Chieti tra il 19 e il 21 maggio 2010 fornisce, a mio
> giudizio, una misura
> > precisa del degrado cui è giunta la sociologia italiana. Lascio ad altri
> l´individuazione delle cause: mi limito
> > ai fatti. Vorrei, innanzitutto, presentarmi. Mi chiamo Alessandro Orsini,
> ho 35 anni, laurea in Sociologia a
> > Roma "La Sapienza" con media del 110 al momento della discussione,
> ricercatore confermato di Sociologia
> > politica a "Tor Vergata", autore di 7 volumi e numerosi articoli. Il mio
> ultimo "Anatomia delle Brigate
> > rosse. Le radici ideologiche del terrorismo rivoluzionario" è un libro di
> sociologia storica di circa 500
> > pagine, attualmente in corso di pubblicazione in molti Paesi per i tipi
> della Cornell University
> > (pubblicazione marzo 2011 con il titolo di "Anatomy of the Red Brigades.
> The Religious Mindset of
> > Modern Terrorists" ) e ha recentemente vinto il Premio Acqui Storia 2010,
> che alcuni autorevoli studiosi
> > considerano "il più importante riconoscimento in Europa alla saggistica
> storico-scientifica"("La
> > Repubblica", 23 settembre 2010). Sono stato invitato a esporre le mie
> ricerche anche ad Harvard, MIT,
> > Johns Hopkins, Brookings Institution, Boston College, Umass Boston. Sono
> stato favorevolmente recensito
> > da accreditate riviste americane. Ho però perso tutti i concorsi di
> professore associato cui mi sono
> > presentato perché, secondo le parole di una professoressa ordinaria,
> preposta alla gestione dei concorsi di
> > Sociologia politica per conto di una precisa componente accademica: "E´
> stata condotta un´indagine su
> > Orsini (santa pace, un´indagine!) e nessuna componente accademica
> considera Orsini suo membro", cosa
> > peraltro assai vera perchénon ho mai voluto aderire a nessuno di questi
> "gruppi". Vinsi da "outsider" un
> > dottorato senza borsa in "Teoria e storia della formazione delle classi
> politiche" a "Roma Tre", dopo avere
> > perso tutti gli altri concorsi ai dottorati di Sociologia "perché i
> posti", così mi veniva ripetutamente
> > spiegato, "sono tutti già assegnati e tu non hai la raccomandazione
> giusta".
> > A Chieti, dopo avere appreso dai verbali pubblicati dal MIUR che un
> membro della commissione
> > aveva segnalato le irregolarità commesse dai suoi colleghi, ho deciso di
> presentare istanza di acceso agli atti
> > concorsuali. Ho così scoperto che uno degli idonei presentava tre
> monografie di ridottissime dimensioni
> > pubblicate da una tipolitografia locale della provincia di Chieti (non
> una vera casa editrice: una
> > tipolitografia locale!) presenti in ZERO biblioteche italiane e ZERO
> biblioteche straniere e che non aveva
> > nemmeno un saggio su rivista scientifica dotata di referee anonimo.
> Alcuni commissari a Chieti hanno
> > giudicato tali lavori alla stregua di "capolavori della sociologia
> politica contemporanea"(giudizi pubblicati
> > online), rifiutandosi di valutare - come emerge dai verbali e come è
> scritto nella segnalazione di un membro
> > della commissione - la diffusione delle opere dei candidati nella
> comunità scientifica e la loro collocazione
> > editoriale (criteri previsti dalla legge, ribaditi nella seduta
> preliminare dagli stessi membri della
> > commissione e ripresi anche dall´AIS). Il professore "ribelle" ha
> dichiarato alle autorità competenti di
> > essere stato "minacciato" di firmare i verbali perchéaltrimenti vi
> sarebbero state ritorsioni su alcuni
> > candidati, i cui profili, già scritti ma non ancora firmati, sarebbero
> stati peggiorati con conseguenti danni
> > per la loro carriera futura. La commissione ha così messo a verbale il
> proprio rifiuto di riconvocarsi per
> > avere il tempo necessario a effettuare gli accertamenti necessari, in
> base al principio dell´autotutela della
> > Pubblica Amministrazione invocato dal sociologo "ribelle" (4 voti contro
> 1: verbali online).
> > Uno dei fatti su cui si basa l´impugnazione è emerso in sede di accesso
> agli atti: nel plico di uno
> > degli idonei, organicamente legato a una precisa componente accademica e
> da questa sostenuto, era
> > presente un libro edito nel marzo 2009, a dispetto di un bando che si era
> chiuso nel luglio 2008. Il libro
> > (anche in questo caso una monografia di ridottissime dimensioni) i cui
> contenuti corrispondono in larga
> > parte al profilo del candidato voluto dalla Facoltàbanditrice del
> concorso (la Facoltà di Scienze sociali) non
> > avrebbe dovuto essere valutato, secondo quanto stabilito dalle leggi in
> vigore ribadite dalle numerose
> > sentenze del Consiglio di Stato sulle opere in corso di stampa (che non
> possono essere valutate nei concorsi
> > universitari). Per accedere agli atti concorsuali e ottenere una
> dichiarazione scritta del responsabile Ufficio
> > Concorsi dell´Università di Chieti, attestante le violazioni formali e
> sostanziali della procedura concorsuale,
> > ho dovuto richiedere l´intervento di una gazzella dei Carabinieri presso
> il Rettorato. Il mio unico sollievo in
> > quelle giornate così tetre mi è provenuto da alcuni dipendenti del
> Rettorato di quell´Università, i quali, in
> > presenza di testimoni, mi hanno detto: "Fai bene! Bravo! Impugna al TAR
> che è una vergogna! I
> > commissari di sociologia politica sono andati avanti a litigare fino alle
> 23 e uno di loro è poi stato anche
> > ricoverato per un malore al cuore. Lo sappiamo bene perché anche noi
> siamo tornati a casa di notte" (il
> > professore "ribelle" aveva finito per sentirsi male: anche questo è
> scritto nei verbali!). Al momento della
> > chiamata dell´idoneo, il Consiglio della Facoltà di Scienze sociali si è
> diviso. Dieci (10) professori hanno
> > votato a favore; nove (9) professori si sono assentati. Due professori,
> che erano venuti a conoscenza
> > dell´intervento dei Carabinieri presso il Rettorato, hanno abbandonato
> per protesta il Consiglio di Facoltà,
> > lasciando a verbale una dichiarazione in cui esprimevano forti critiche
> sulle procedure seguite nella stesura
> > del bando di concorso e nel modo di procedere alla chiamata dell´idoneo
> (accesso agli atti da parte del
> > ricorrente).
> > Durante l´ultimo convegno di Sociologia dell´AIS a Milano-Bicocca, in
> seduta plenaria, alcuni
> > sociologi hanno cercato di individuare i requisiti minimi per garantire
> un minimo di imparzialità nella
> > selezione dei candidati più meritevoli. Tra questi, la collocazione
> editoriale delle opere e la loro diffusione
> > nella comunità scientifica. Ho trovato la cosa grottesca. La mia
> esperienza mi insegna che il problema della
> > sociologia italiana è un problema culturale e che non vi sono regole
> scritte che possano porvi rimedio. La
> > mancanza di senso della funzione pubblica è estremamente radicata tra i
> sociologi e vi èun´inciviltà, diffusa
> > e profonda, a vari livelli. Nella sociologia italiana il merito non ha
> alcuna importanza. Non dico che è
> > secondario, dico che è del tutto irrilevante. Si può vincere un concorso
> soltanto se si appartiene a una
> > componente potente, fatta eccezione per i soliti casi "rari e
> eccezionali", che per fortuna esistono.
> > Dopo la pubblicazione di "Anatomia delle Brigate rosse" alcuni ordinari
> della mia disciplina hanno
> > detto che io non sarei un sociologo della politica, ma un sociologo
> generalista (nonostante sia iscritto alla
> > sezione di Sociologia politica da dodici anni). Nei concorsi di
> sociologia generale, però, sono stato respinto
> > perché, così è scritto nei verbali, "la produzione scientifica del
> candidato Alessandro Orsini pertiene alla
> > sociologia politica" (ma insomma, mettetevi d´accordo!). In questi mesi
> di concorsi imminenti, sono stato
> > definito dagli ordinari della mia disciplina come segue: "Psicologo
> sociale", "Storico contemporaneista",
> > "Storico delle rivoluzioni", "Storico delle dottrine politiche",
> "Sociologo dell´economia", Sociologo
> > generalista", "Storico dell´Italia repubblicana", "Storico del terrorismo
> nell´età moderna e contemporanea".
> > A Milano non ho potuto trattenermi dal ridere quando un ordinario (un
> ordinario di peso) mi ha detto:
> > "Orsini, ho letto il tuo libro. Secondo me, èpiù un libro di storia
> moderna, cioè no, forse storia moderna no,
> > però credo storia contemporanea. Sì, direi storia contemporanea". E così
> mi sono ritrovato a ricevere uno
> > dei massimi riconoscimenti europei alla saggistica scientifica per
> sentirmi dire (giuro che mi è stato detto):
> > "Ecco, hai vinto il Premio Acqui Storia 2010: lo vedi che non sei un
> sociologo!".
> >
> > Le mie conclusioni? Non mi aspetto giustizia dall´accademia italiana. Le
> mie uniche speranze le ho
> > riposte nella magistratura. L´unico modo per uscire dalla crisi in cui si
> trova la sociologia italiana èun patto
> > generazionale tra i giovani studiosi. Il patto è: i concorsi truccati si
> impugnano. Se i commissari disonesti
> > avranno la certezza del processo amministrativo (in alcuni casi anche del
> processo penale) e della
> > ricusazione nei concorsi futuri, le ingiustizie diminuiranno.
> > Il mio proposito per il futuro? Continuare a non aderire a nessuna
> componente accademica. Vorrei
> > una sociologia diversa che dica ai giovani studiosi: "Studia, pubblica
> articoli interessanti e vincerai i
> > concorsi". Ciò che un giovane studioso impara, sin dalla sua prima
> socializzazione nella sociologia italiana,
> > è: "Legati a un gruppo accademico potente". Quando mi reco a Boston o a
> Washington, la prima domanda
> > che mi sento rivolgere dagli studiosi che non mi conoscono è: "What´s
> your topic?". In Italia, la prima
> > domanda che riceve un giovane dottorando di ricerca è: "Con chi
> collabori?". E non venite a dirmi, come
> > qualcuno ha già fatto, che ciò di cui parlo riguarda la crisi
> dell´istituzione universitaria e non la crisi della
> > sociologia. Scusate, i sociologi si formano nelle Universitàoppure nelle
> pizzerie? Dove vengono organizzati
> > i dottorati di ricerca? Dove avviene la trasmissione delle competenze e
> dell´etica professionale del
> > sociologo, se non nelle Università? Se la selezione non premia il merito;
> se ai sociologi del domani viene
> > insegnato che bisogna inchinarsi ai "signori dei concorsi" piuttosto che
> coltivare l´autonomia intellettuale e
> > l´inclinazione allo spirito critico, chi porterà la sociologia italiana
> fuori dalla crisi?
> > Ai giovani sociologi pieni di passione che guardano sconcertati a questo
> dibattito, dico: non
> > abbiate paura. Nella sociologia italiana esistono forze sane e professori
> coraggiosi che stanno cercando di
> > organizzarsi. Ne ho conosciuti, ci sono. Le cose cambieranno. Il futuro
> saràmigliore.
> >
> > Alessandro Orsini
> > Ricercatore di Sociologia politica
> > Università di Roma "Tor Vergata"
> > Facoltà di Lettere e Filosofia
> Filippo Barbera, PhD
> Assistant Professor, Economic Sociology,
> Social Sciences Department
> Affiliate, Collegio Carlo Alberto
> University of Turin
> email: filippo.barbera@???
>
>
>
> _______________________________________________
> Movimenti.bicocca mailing list
> Movimenti.bicocca@???
> https://www.autistici.org/mailman/listinfo/movimenti.bicocca
>
>



--
Andrea Membretti
PhD Sociology
Prof. a c. Università di Pavia
www.sociability.it