Il 09/10/2010 19:49, Adriano Bono ha scritto:
> Tutto condivisibile...e viva le discussioni interessanti...
> Purchè la "discussione" non si faccia a scapito di chi c'entra poco o niente, e che non si faccia la "caccia al sessista" dove non ce n'è di sessisti...
> Voglio dire...su questi temi, importanti e anzi cruciali, non esiste nessuno che sia in "odore di santità", si troverà sempre qualcuno che è più addentro nella questione, più consapevole sull'argomento etc. etc.
> Quindi prima di "processare" o anche solo di "sputtanare", o di dare del "sessista", o del gorilla, o quello che è...forse è meglio...sempicemente..."impostare" una discussione, non è terreno fertile questa lista per discussioni di questo tipo?!
non ti conosco quindi non ne posso fare una questione personale o di antipatia ma ti devo dire che anche io sono sobbalzato sulla sedia quando ho letto quella cosa del: ce l'abbiamo lunghissimo malgrado le ragazze che abbassano la media
una cosa cosi' la si legge raramente, comunque immagino sia stato spunto anche per una tua riflessione su cosa ti porta ad esprimerti
pero' per quanto riguarda l'off-topic "sessismo" direi proprio di NO non siamo off-topic
Direi che le cicliste potrebbero essere molte di piu' (o viversela meglio) se a Roma non fosse cosi' comune il fatto che molti automobilisti (ma anche automobiliste donne) si sentano in dovere di dover strillare qualcosa dal finestrino.
Urla di dileggio, di offesa, sessiste e cosi' via.
Perche' strillano alle cicliste?
Il meccanismo psicologico l'ho osservato anche andando in bici in coppia e osservando in tempo reale che in due / accompagnate da un maschio le urla non ci sono, se ci si stacca di un centinaio di metri invece strillano.
Strillano solo in corsa, sapendo di avere strada libera avanti a loro. Strillano perche' sei l'utente "debole" della strada, che proponi una scelta per loro frustrante e il rifiuto del modello imposto e se poi a fare questo e' addirittura una donna questo ad alcuni e' evidentemente insopportabile fino al punto di voler urlare.
Sono meccanismi che ho notato anche contro i ciclisti maschi e che pero' avvengono (almeno per quanto mi riguarda) da parte dei giovanissimi del sabato notte che ti strillano qualcosa sempre da auto in corsa. Il meccanismo psicologico credo sia simile, solo che l'alcool del sabato sera li spinge a spingersi ancora un po' oltre. Da lucidi sentono sia loro consentito strillare solo alle donne.
Al riguardo mi viene in mente che per curiosita' stavo sfogliano la guida Routard in inglese riguardo ai pericoli di Roma e oltre ai borseggiatori, l'altro pericolo della citta' sono i molestatori e sono riportate alcune piccole frasi in italiano da dire in queste situazioni come: "sto aspettando mio marito" e non reagire violentemente per evitare pericoli maggiori
...riflettiamoci, noi, la nostra citta' siamo anche questo
(segnalo per chi e' interessato/a Sessismo nei movimenti
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