[cm-Roma] I: [ Fiab mail ] Servizio bici al seguito su ES R…

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Autore: ch.cavallaro@virgilio.it
Data:  
To: ciclofficinaexlavanderia, ciclostinati, cm-roma
Oggetto: [cm-Roma] I: [ Fiab mail ] Servizio bici al seguito su ES Roma-Lecce. Ma nessuno lo sa
Ricevo e ritrasmetto a queste liste, non si sa mai che a qualcuno serva....

chiara c.



MAILING LIST "FIAB E DINTORNI"
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SERVIZIO TRASPORTO BICI AL SEGUITO SU EUROSTAR ROMA-LECCE. MA NESSUNO LO SA
APPELLO ALLE REGIONI AD ATTIVARSI AFFINCHE' TRENITALIA NON ELIMINI L'ETR 601


Incredibile ma vero. Sulla tratta Roma-Lecce dall’inizio di giugno scorso viaggia una coppia di treni Eurostar ETR 610, attrezzati con un apposito spazio per il trasporto di bici al seguito. Ma nessuno lo sa.

Si tratta di una vera rarità per il parco vetture di Trenitalita che, come noto, non ha mai svolto il servizio di trasporto bici sui treni a lunga percorrenza, né ha alcuna intenzione di volersene occupare per il futuro. Ciò in controtendenza a quanto avviene nel resto d'Europa.

La scoperta è stata fatta casualmente dal perugino Angelo Velatta, già dirigente nazionale FIAB, il quale racconta: “Sono un appassionato di treni e consulto spesso l'orario anche a tempo perso. Stamattina sfogliavo l'orarietto dell'alta velocità e mi è caduto l'occhio sul pittogramma della bicicletta nella pagina del Roma-Bari-Lecce. Pensavo ad un errore di stampa. A mezzogiorno tornando a casa l’ho confrontato con l'orario generale e il simbolo che contraddistingue il servizio “bici al seguito” c'era sempre. Poi sfogliando una recente rivista ho visto un articolo proprio sull’ETR 610 in servizio da Roma a Lecce e viceversa, con una foto del treno nei pressi di Bari. Questo è tutto. Occhio, però, che non li tolgano già con l'orario nuovo di dicembre”.

Ma come è possibile questo cigno nero tra tanti cigni bianchi?

La risposta sta proprio nell’articolo citato da Velatta, a firma di David Campione che spiega: “Gli ETR 610 sono stati costruiti in 14 esemplari in origine tutti destinati alla Cisalpino, società italo-svizzera controllata da FS e FFS. In seguito allo scioglimento della stessa avvenuto lo scorso dicembre, i treni sono stati equamente divisi tra Trenitalia e Ferrovie Federali Svizzere. Quindi un ETR 610 ha lasciato le Alpi per gli Appennini e il Tavoliere. Dopo un ciclo di prove sulla linea AV Roma-Napoli ed in seguito alla riapertura della linea Benevento-Caserta interrotta a causa della frana di Montaguto, da metà giugno l'ETR 610 è diventato una presenza abituale sulla relazione Roma-Lecce. Ancora con livrea Cisalpino e marcatura FS e SBB, l'ETR 610 è stabilmente in servizio tra le due città effettuando l'ES 9351 in partenza alle 8.45 del mattino dalla Capitale ed il corrispondente ES 9358 in partenza alle 17.28 da Lecce verso Roma. A ulteriore riconferma della continuità d
i presenza dell'ETR 610 esclusivamente su questa coppia di treni, l'orario ufficiale Trenitalia indica solo per queste due relazioni la possibilità di trasportare biciclette al seguito”.

Ma evidentemente Trenitalia non si rende conto di cosa ha per le mani e non ha fatto niente per pubblicizzare e disciplinare il servizio a fronte di pendolari che pure utilizzano gli ES e vorrebbero portarsi dietro la propria bici per essere rapidi e autonomi una vota giunti a destinazione e cicloturisti italiani ed stranieri che sempre più scelgono le regioni centro-meridionali ora che politiche locali e regionali stanno iniziando a prestare attenzione anche alla mobilità ciclistica e al cicloturismo.

Ma non è tutto. L’ETR 601 Lecce-Roma, in coincidenza con il treno tedesco Roma-Monaco con servizio trasporto bici, pur facendo allungare il tragitto e tagliando fuori tutta la linea adriatica, aprirebbe finalmente un corridoio tra Puglia e Germania che rappresenta il mercato cicloturistico più consistente in tutta Europa e che solo aspetta che ci siano le condizioni favorevoli con standard adeguati, per andare a pedalare nelle regioni del sole, del mare e della buona cucina.

Purtroppo rimangono ancora molti dubbi da chiarire a cui neppure l'Ufficio di Informazioni alla Clientela della stazione di Bari a cui ci siamo rivolti ha saputo dare una risposta: quanto costa trasportare la bici al seguito sull’ETR Roma-Lecce? Su quale carrozza è ubicato lo spazio porta bici e come è riconoscibile la vettura? Quanti posti bici sono disponibile e cosa succede in caso di mancanza di posti? I posti sono eventualmente prenotabili come avviene sui treni internazionali che collegano Italia e Germania?

Un appello finale viene rivolto alle Regioni Puglia, Campania, Lazio e Basilicata (quest’ultima recentemente dotatasi di una guida agli itinerari cicloturistici anche per il mercato estero) affinchè si attivino non solo per non far eliminare il treno in questione con l'orario invernale che entrerà in vigore a dicembre, ma per farlo confermare definitivamente. In vista della primavera-estate 2011, sarà il caso di inziare a pensare fin d'ora un'adeguata compagna di comunicazione in Italia e all'estero.



Lello Sforza
Ufficio Stampa FIAB onlus
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