p.s ho scritto "su che l'intraprenderla avrebbe portato", volevo scrivere " su che "ottimo"(?)frutto l'intraprenderla avrebbe portato".
Scusatemi. laura picchi
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Subject: caso sandro marcucci: nota di laura picchi
Date: Fri, 8 Oct 2010 09:51:23 +0200
Dopo la risposta del governo all'interrogazione di Orlando sul caso Marcucci:
http://parlamento.openpolis.it/atto/documento/id/46879 era stato detto da Orlando
che si era scelto di percorrere a livello parlamentare altra strada e che questa aveva già portato
qualche "ottimo"(?) frutto, alla Associazione Rita Atria l'onorevole Orlando ha ribadito il massimo impegno per far riaprire il caso Marcucci. Mi è stata chiesta riservatezza e dunque non scendo nel dettaglio sulla nuova strada intrapresa e su che l'intraprenderla avrebbe portato, anche perchè non è la richiesta di riservatezza che ci è stata fatta a livello politico il problema!
Sono passati i mesi e sul caso Marcucci è sceso il silenzio a livello politico, mi sono rimessa a studiare
per capire se i timori che mi stavano venendo erano o no fondati. Ho capito che sono solo due le strade per riaprire il caso:
1)rivolgersi alla Procura di Massa la quale fosse disposta a riaprire il caso Marcucci dovrebbe poi accertare
chi, con quale arma e perchè ha eventualmente assassinato Marcucci e Lorenzini:
2)fare da parte di qualsiasi parlamentare una nuova interrogazione per riaprire il caso Marcucci al Ministero dei trasporti, al quale risponde
del suo operato il Dipartimento dell'aviazione civile. Al Dipartimento dell'aviazione civile sta il fascicolo dell'inchiesta a suo tempo svolta
sul caso Marcucci, quando esso fu archiviato attribuendo a imperizia del pilota Marcucci e al vento le cause di quello che fu definito un incidente aereo.
Secondo il governo Berlusconi dunque il Piper di Marcucci sarebbe aeromobile civile, non di Stato come effettivamente invece è , tanto che rimane in noi la convinzione
che ci dovesse rispondere il Ministero della Difesa. Se il Piper la Presidenza del Consiglio lo definisce aeromobile civile è chiaro che l'interrogazione
di Orlando il governo aveva l'obbligo, il dovere di trasmetterla al Ministero dei Trasporti o alla Commissione Trasporti. Non avendolo fatto il governo,
qualsiasi parlamentare volesse chiedere la riapertura del Caso Marcucci, dovrebbe fare un'interrogazione sul caso Marcucci al Ministero dei Trasporti.
Il ministero dei Trasporti la dovrebbe trasmettere al Ministero della Giustizia quell'interrogazione sul caso Marcucci e alla Giustizia
dovrebbero verificare tramite ispezione ministeriale se per il caso Marcucci serve una nuova inchiesta alla Procura di massa ed eventualmente il Csm
rimuovere chi non avesse eventualmente a Massa fatto il proprio dovere sul caso Marcucci conducendo la vecchia inchiesta. Esistono anche il question time in Aula,oltre che in Commissione parlamentare permanente, ma per il caso Marcucci stranamente questa possibilità non viene usata ed è quantomeno strano non ci si pensi a questa possibilità.
Fuori da queste due strade, le quali a livello parlamentare e giudiziario non sono state ad oggi mai intraprese in quasi 19 anni,
si rischia di fare ulteriore danno alle vittime, alla Verità e alla Giustizia. Se qualcuno a livello politico volesse
intraprendere la strada dell'interrogazione sul caso Marcucci al Ministero dei Trasporti avrà la mia collaborazione,
altrimenti no, perchè comunque nella "migliore" delle ipotesi prima o poi, se non è già accaduto il caso Marcucci a livello politico verrà rimesso in un cassetto. Non basta essere "paladini della Giustizia in tv", bisogna dimostrarlo con i fatti che si è accanto alle Vittime del potere e certi silenzi, gravi silenzi a livello politico fanno quantomeno riflettere!
Grazie dell'attenzione. Laura picchi
