Mi piace sentir parlare finalmente di incontro, di condivisione con l'altro,
di diversità che si mescolano con potenzialità creative....mi piace sentire
parlare di attenzione verso il sociale, verso l'altro, verso le sue
delicatezze e complessità, mi piace molto quello che hai scritto!!!!
L.
Il giorno 06 ottobre 2010 16:45, Emiliano <metotem@???> ha scritto:
> mi autocensuro!
>
> volevo argomentare le risposte a certe affermazioni che trovo assurde,
> senza senso... e giuro che faccio fatica a trattenermi.
>
> quindi dico solo:
>
> se sei stato incuriosito da questa discussione e vuoi trovare le
> risposte a tutte le assurde affermazioni comparse che avevano per
> oggetto "persone strane",
> non fidarti delle parole scritte!
>
> valuta in prima persona se veramente esiste un lato oscuro delle
> ciclofficine!
>
> entra in una ciclofficina,
> non costa niente,
> è gratis,
>
> -magari qualche "tipo strano" sa pure darti una mano a riparare la
> bicicletta o magari sarai tu ad insegnargli una cosa che non sapeva,
>
> -magari passi il pomeriggio solo a chiacchierare con un "tipo strano" di
> come cambiare sta merda di mondo mentre sorseggi una birra,
>
> -magari ti fai una nuova valanga di amici del tipo "Tipi strani" che
> hanno continuamente voglia di incontrarsi e di incontrare persone nuove,
>
> -magari ti parte la brocca e decidi di imparare da un "tipo strano" come
> saldare la più brutta bici a due piani che abbia mai circolato nel
> mondo,
>
> -magari ti appare la luce e ti metti a dare una pulita con altri "tipi
> strani" alla ciclofficina a fine turno e ti rendi conto di quanto sia
> bello faticare quando non lo fai per te, ne per il "tipo strano" ma lo
> fai per gli altri,
>
> -magari decidi di voler far parte di un collettivo di "tipi strani" che
> gestisce una ciclofficina e scopri che puoi farlo senza
> tessere-iscrizioni-versamentidicapitali-cessionidieredità,
>
> -magari col tempo capisci che nessun "tipo strano" in ciclofficina è
> incazzato con un negozio di bici, anzi vedi la bavetta che esce dalla
> bocca dei "tipi strani" quando passano davanti ad vetrina di
> suerfigateciclistiche o quando sale sulla propria bici e poggia le
> chiappe su una sella appena comprata a 987 euri,
>
> -magari ti accorgi che non te ne frega un cazzo dei "tipi strani" della
> ciclofficina ma vedi che alla porta accanto esiste un centro sociale che
> fa qualcosa che invece t'acchiappa un sacco.
>
> qualunque cosa ti accada ti prego sii comprensivo,
> davanti a te non trovi santi-onniscenti, ne indemoniati-duriepuri ma
> solo "tipi strani".
>
> l'unica cosa che non devi fare è:
> entrare in ciclofficina e cominciare a parlare e basta, a criticare e
> basta, a dire per sentito dire e basta, a reinventarti il passato per
> distruggere il presente costruito con tanta fatica e basta,
> perché il "tipo strano" è molto delicato,
> o implode in particella iperdensa che collassa in un buco nero
> o esplode in uno in una gigantesca deflagrazione d'ira giustificata,
> d'altra parte so strani sti "tipi strani".
>
> se pensi che quello che succede dentro una ciclofficina non ti piace
> hai la possibilità di cambiarlo semplicemente entrando
> e dimostrando con la tua pratica costante che ciò che dici è vero!
>
> ma la tua pratica deve essere costante e convincente
> perché a parole ce so boni tutti.
> _______________________________________________
> Cm-roma mailing list
> Cm-roma@???
> https://www.autistici.org/mailman/listinfo/cm-roma
>