Re: [cm-Roma] R: Re: Digest di Cm-roma, Volume 79, Numero 5

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Autore: ilaria(inbici)
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To: critical mass Roma
Oggetto: Re: [cm-Roma] R: Re: Digest di Cm-roma, Volume 79, Numero 5
ma eco foot print non è l'impronta ecologica? Ovvero la misura del rapporto
tra il consumo di risorse naturali e la capacità della terra di
reintegrarle? Se è cosi si parla prima in temini di esternalità negative
scaturite successivamente alla produzione e allo smantellamento di un
processo produttivo qualsiasi esso sia, e poi uno le può misurare, come il
caso dell'impronta ecologica.
Il profitto ( eco?) va solo verso una certa direzione, quella dei
soggetti che producono, che non si accollano il costo di smantellamento, ma
solo di produzione, che invece ricade sulla collettività in termini di
esternalità negativa prima di tutto, in cui ci sta pure la perdita che
deriva dal tempo che la terra ci mette a reintegrare quella risorsa che usa
l'impresa per produrre ( e paga solo la materia prima e non anche il
processo di rigenerazione di questa ).Una misura di tutto ciò può essere
l'impronta ecologica, il profitto ( eco ?) non è restrittivo? E poi il
profitto è un beneficio per chi lo riceve, l'impronta ecologica è una
relazione tra due elementi non comparabili con il profitto, semmai con un
"eco cost", come esternalità negativa ambientale. Vabbe il discorso è un po
confuso lo ammetto ed in tutto ciò non ho capito perchè accanto a profit ci
va eco.... quindi po esse che tutto il discorso che ho fatto cada... ihihhih

forse giancarlo fiorito ce la spiega meglio sta cosa che in male parole sto
cercando di sviscerare...vero?

bella



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Ilaria

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