PIOMBO FUSO: BAMBINI COME SCUDI UMANI, CONDANNATI SOLDATI ISRAELIANI -->
Giustizia e Diritti umani, Standard
Due soldati israeliani sono stati condannati da un tribunale militare che li ha riconosciuti colpevoli di aver usato un bambino palestinese come scudo umano durante l’offensiva ‘Piombo fuso’ sulla Striscia di Gaza nel 2009. Secondo il rapporto l’episodio si sarebbe verificato nel sobborgo di Tell Hawa, alla periferia di Gaza, quando un gruppo di militari in perlustrazione, insospettiti da una borsa apparentemente abbandonata, hanno intimato a un bambino di nove anni di aprirla per verificarne il contenuto. “Il bambino – scrivono i giudici nella sentenza - che a differenza dei soldati non aveva indosso nessuna forma di protezione, con un’arma puntata addosso e sottoposto a una situazione di forte stress, si è bagnato i pantaloni”. Al termine della verifica la borsa, che non conteneva alcun esplosivo, è stata restituita al proprietario e al bambino è stato concesso di fare ritorno a casa. Si tratta della prima e più grave condanna finora inflitta ai militari israeliani per la loro condotta di guerra a Gaza. Lo stato ebraico, come pure il movimento Hamas che governa la Striscia, sono accusati dal rapporto del giudice sudafricano Richard Goldstone - redatto per conto dell’Onu - di non aver appropriatamente indagato sugli abusi e le violazioni commesse nel corso dell’offensiva militare ‘Piombo fuso’, durata tre settimane e nella quale hanno perso la vita circa 1400 palestinesi la maggior parte dei quali civili.[AdL]
Ugo Beiso
Non potendo rafforzare la giustizia si è giustificata la forza B. Pascal