[NuovoLab] fATTO INQUETANTE A MILANO

Borrar esta mensaxe

Responder a esta mensaxe
Autor: ugo
Data:  
Para: aderentiretecontrog8, forumgenova
Asunto: [NuovoLab] fATTO INQUETANTE A MILANO
Leggendo questa cronaca mi viene da pensare. Forse il volantino che abbiamo consegnato ieri duarante l'ora di silenzio ci ha fatto rischiare???? qualche schiaffo.

PROTESTE A MILANO CONTRO LA NAJA A SCUOLA

Studenti pestati a freddo dai carabinieri

g. sal.

Hanno osato protestare contro i corsi dei militari
nelle scuole. E i militari dei carabinieri gli hanno dimostrato con i
fatti che cosa vuole dire ordine e disciplina. Ieri qualche decina di
ragazzi dei collettivi studenteschi sono andati all'Unuci,
l'associazione dei militari in congedo titolare dei corsi Allenati per
la vita sponsorizzati dai ministri Gelmini e La Russa. Gli studenti sono
stati cacciati dai militari. Quei corsi, che comprendono anche il tiro a
segno con le armi, sono stati talmente oggetto di critiche che anche il
ministro della Difesa ha dovuto fare dietrofront annunciando che il
prossimo anno non verranno più svolti nelle scuole: lui, infatti, vuole
la mini-naja. La protesta era finita e gli studenti stavano tornando a
casa tranquillamente quando sono stati intercettati da un drappello di
carabinieri nel metrò di piazza Duomo. E qui è avvenuto qualcosa di
inedito e molto grave che costituisce un precedente preoccupante. Due
militari hanno fermato uno degli studenti e attivisti più conosciuti
della città e il responsabile della piazza gli ha tirato un pungo in
faccia rompendogli il naso. Dovrà essere operato. Una aggressione ad
personam, compiuta a freddo senza nessun motivo. I carabinieri si sono
giustificati dicendo di essere intervenuti perché gli studenti non
avevano il biglietto del metrò. Come se il compito dei controllori
spettasse a loro e comprendesse l'aggressione fisica. Immancabile è
arrivata la dichiarazione del vicesindaco ex An Riccardo De Corato che
si è scagliato contro i centri sociali farneticando di terrorismo e
lacrimogeni contro Bonanni. Tutte cose che con questi studenti non hanno
nulla a che vedere. E' forte e legittimo invece il sospetto che dopo la
manifestazione all'Unuci si sia voluto agire in modo punitivo contro
questi ragazzi. I militari dei Carabinieri hanno agito senza l'appoggio
della questura. Il ministero della Difesa ora sarebbe chiamato a dare
una spiegazione esauriente.







Ugo Beiso











Non potendo rafforzare la giustizia si è giustificata la forza B. Pascal