[Forumlucca] Apre a Capannori dall’11 ottobrelo sportello “V…

Delete this message

Reply to this message
Autore: Alessio Ciacci
Data:  
To: noinc, forumlucca
Oggetto: [Forumlucca] Apre a Capannori dall’11 ottobrelo sportello “Verso Rifiuti Zero”
http://www.ciaccimagazine.org/?p=3924

DALL’11 OTTOBRE APRE IN COMUNE UNO SPORTELLO DEDICATO ALLE BUONE PRATICHE
DI RIDUZIONE DEI RIFIUTI.
Nell’ambito dei progetto “Passi concreti verso Rifiuti zero”. Sarà dedicato
sia ai cittadini che alle imprese. Lo gestiranno i volontari
dell’associazione dell’associazione “Ambiente e Futuro per Rifiuti Zero

Fornire ai cittadini e alle imprese informazioni sulle buone pratiche di
riduzione dei rifiuti e servire da “incubatore” di idee. Sono gli scopi
principali dello sportello “Rifiuti zero” che, a partire dal prossimo 11
ottobre, aprirà nell’atrio del palazzo comunale in piazza Aldo Moro. Entra,
così, nel vivo il progetto “Passi concreti verso Rifiuti zero”, che si
propone l’obiettivo di studiare e mettere in atto iniziative per la
riduzione “a valle” dei rifiuti.
Questa mattina (mercoledì 29 settembre) in municipio il sindaco, Giorgio Del
Ghingaro, l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci, e il responsabile del
progetto, Rossano Ercolini, dell’associazione “Ambiente e Futuro per Rifiuti
Zero” di Lucca, ne hanno esposto i dettagli, assieme ad altre iniziative in
programma, nel corso di una conferenza stampa.
Lo sportello sarà aperto il lunedì, il martedì e il sabato mattina dalle
10.30 alle 12.30 grazie ad alcuni volontari dell’associazione. Chi vi si
rivolgerà potrà usufruire di una consulenza “ad hoc” in merito ai
comportamenti da tenere, sia in ambito domestico, sia in ambito di attività
produttiva, in tema di riduzione dei rifiuti. Saranno suggerite, ad esempio,
le tipologie di prodotti i cui imballaggi sono più facilmente riciclabili
oppure come poter riutilizzare gli stessi contenitori. Ai commercianti
verranno date informazioni, in particolare, su come evitare la formazione
dei rifiuti mediante la vendita di prodotti alla spina e l’utilizzo del
“vuoto a rendere”. Gli operatori, inoltre, divulgheranno materiale
informativo che aiuterà a ricordare le buone pratiche ambientali e spiegherà
in che cosa consiste la strategia “Rifiuti zero”.
“Capannori, con l’adozione del ‘porta a porta’ si è resa protagonista di una
straordinaria rivoluzione culturale dimostrando una grande partecipazione e
condivisione dei principi della sostenibilità ambientale – commenta il
sindaco, Giorgio Del Ghingaro -. L’apertura dello sportello vuole al tempo
stesso essere sia uno strumento di progettazione partecipata, sia di
informazione. Questo punto aperto a tutti i cittadini e alle imprese è la
prima delle azioni concrete del progetto ‘Passi concreti verso Rifiuti
zero’, grazie al quale analizzeremo e proporremo strategie legate
all’organizzazione della raccolta differenziata”. Il primo cittadino ha
anche sottolineato che si tratta di un’iniziativa istituzionalizzata che
viene portata avanti in collaborazione con l’amministrazione comunale.
“Capannori è stato il primo comune d’Italia ad aderire alla Strategia
Rifiuti Zero – dichiara l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci -. Quello
che fino a qualche anno fa sembrava utopia irrealizzabile si sta
trasformando, giorno per giorno, in realtà concreta, in numeri che danno
ragione a chi ha raccolto questa sfida di sostenibilità che guarda al
futuro. Una realtà costruita da oltre 17 mila famiglie che ogni giorno
selezionano con cura i propri scarti permettendo ai materiali di avere una
nuova vita e di migliia di cittadini coinvolti dalle buone pratiche sulla
riduzione dei rifuti, attraverso la vendita alla spina di latte e detersivi,
al compostaggio domestico, alla Via dell’Acqua e ai tanti altri progetti in
corso. Grazie allo sportello riusciremo a dare ancora maggiore informazione
e assistenza a tutti i cittadini che partecipano a questo percorso per un
futuro migliore della nostra comunità”.
“Il nostro progetto ‘Passi concreti sui Rifiuti Zero’ si pone quattro
obiettivi – dichiara il responsabile, Rossano Ercolini –. Primo, la
riduzione del residuo della raccolta differenziata attraverso lo studio dei
flussi merceologici e l’eleborazione di proposte di riduzione. Secondo,
l’informazione. Terzo la condivisione di esperienze e buone pratiche,
attraverso il rafforzamento di una rete dei soggetti aderenti a ‘Rifiuti
Zero’. Quarto, la progettazione di interventi specifici attraverso la
ricerca di finanziamenti e partnenariati”.
Nei prossimi mesi, poi, Capannori sarà ancora più al centro delle tematiche
ambientali. In concomitanza con la settimana europea per la riduzione dei
rifiuti, il 20 e il 21 novembre si terrà un seminario internazionale con la
partecipazione di esperti, amministratori, attivisti e imprenditori
provenienti da tutta Italia e non solo. Al centro della “due giorni”
verranno poste e studiate le migliori pratiche tese non solo a coniugare
strategie di riciclaggio e di “green economy” ma anche e soprattutto
modalità di produzione e commercializzazione volte a ridurre i rifiuti.
Infine, a conferma del valore aggiunto costituito dall’esser parte del
percorso verso i Rifiuti Zero, Rossano Ercolini è stato invitato a
partecipare, in qualità di “speaker” al “7° incontro mondiale della Zero
Waste International Alliance” che si svolgerà a Florianpolis in Brasile dal
28 al 30 ottobre.
Il progetto “Passi concreti verso rifiuti zero” è portato avanti da un team
operativo coordinato dall’associazione “Ambiente e Futuro per Rifiuti Zero”
e da un comitato scientifico presieduto dal professor Paul Connett che
annovera al suo interno altri esperti, docenti, ricercatori e progettisti di
varie università italiane. Punto centrale di questo progetto è il “Centro di
ricerca rifiuti zero”. Unico in Europa, ha la lo scopo di monitorare e
studiare il “rifiuto residuo” così come si presenta dopo la raccolta “porta
a porta”, cioè “a valle”. In estrema sintesi il progetto, oltre ad avere
finalità di migliorare la percentuale di raccolta differenziata, mira a
coinvolgere i produttori in un processo graduale di responsabilizzazione
attraverso il Conai (Consorzio nazionale imballaggi) teso a riprogettare
quegli imballaggi che ad oggi non risultano né riciclabili né compostabili.

Capannori, 29 settembre 2010