Ciao a tutti,
qualche mese fa, avevo girato su questa mailing list la notizia della nascita del Distretto di Economia Solidale Pisa Lucca Livorno, avvenuto a Pisa durante la festa delle economie Solidali.
Questo atto, più o meno formale, è arrivato a suggellare un percorso di avvicinamento e di collaborazione tra diverse realtà di queste 3 province.
In particolare abbiamo cercato di mettere insieme 3 diversi progetti di rete che stavano andando avanti separatamente, ma parallelamente a Pisa, Lucca e Livorno. A Lucca questo progetto ha preso il nome di Intergruppi ed ha coinvolto una ventina di associazioni, cooperative, piccoli produttori, gruppi di acquisto solidali e altri gruppi informali. Naturalmente si tratta di una rappresentanza parziale, perché la realtà sarebbe molto più articolata.
A questo punto, abbiamo deciso di riunirci per chiarire meglio il ruolo di Intergruppi, alla luce della nascita di un nuovo contenitore interprovinciale.
Qui sotto vi giro l'invito alla nuova riunione che è aperta a tutti.
Ripeto, i gruppi che hanno aderito al percorso fino ad oggi sono una ventina, ma ci interessa allargare la partecipazione ad altri gruppi ed a singole persone interessate
MERCOLEDI' 29 SETTEMBRE
ALLE 21.00'
Riunione INTERGRUPPI LUCCHESI
presso La Cooperativa Giovani e Comunità
in Via Immagine dell'Osso 12 a Pieve San Paolo ( di fronte al parcheggio delle Scuole elementari )
All'ordine del giorno
1-è nato il Distretto di Economia Solidale Pisa Lucca Livorno ; come vogliono rapportarcisi le realtà che si ritrovano in Intergruppi ?
2-cerchiamo di rendere più strette le relazioni tra i diversi gruppi
3-strumenti informatici
Vi aspettiamo
Renato
P.S.Giusto per farvi il riassunto di alcune puntate precedenti, vi giro, qui soto la mail che avevo inviato, dopo la nascita del Distretto di Economia Solidale PIsa Lucca Livorno.
Ciao a tutti,
il percorso che, da un po' di tempo, stiamo portando avanti insieme ai
gruppi di Pisa e di Livorno per la costituzione di un Distretto di
Economia Solidale ha subito un'accelerazione durante i giorni della Festa
a Pisa.
Per questo dobbiamo ringraziare il gruppo di Pisa, che sta lavorando molto
su questo progetto e che ci ha dato fiducia coinvolgendoci direttamente in
tutti i passaggi.
In breve: durante i 3 giorni della Festa delle Economie Solidali è stata
elaborata una Carta del Distretto di Economia Solidale.
La domenica pomeriggio, come atto finale della festa, abbiamo voluto
sottolineare il lavoro fatto attraverso un momento "ufficiale" e così
abbiamo firmato la Carta del Distretto.
Visto che il percorso è interprovinciale, ho firmato per Intergruppo
Lucchese ( erano presenti anche altre persone del nostro gruppo ). Per il
momento il distretto riguarda Pisa, Lucca e Livorno; tra poco dovrebbe
aggiungersi anche Massa e Carrara.
Naturalmente, a questo punto, è importante aprire un confronto all'interno
dei nostri gruppi.
Per il momento, vi giro la Carta del Distretto.
Presto dovremmo organizzare un nuovo incontro di Intergruppi per parlarne.
A presto
Renato
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Distretto di Economia Solidale
DEFINIZIONE
Il Distretto di Economia Solidale è un insieme di persone ed enti che
scambiano tra di loro, secondo principi, regole e comportamenti condivisi,
prodotti, servizi,
relazioni, tempo, beni, conoscenze, denaro....
OBIETTIVI DI LAVORO
° sottoscrivere un patto, per definire principi e regole di lavoro
all'interno del distretto, che sia chiaro e semplice;
° concretizzare l'azione partendo da progetti già esistenti per
sperimentare
insieme anche nuove possibilità;
° definire e condividere risorse, bisogni, aspettative che ciascuno porta
all'interno del distretto;
° individuare un contenitore che possa rispondere ai bisogni senza tradire
i
principi comuni;
° identificare le possibili forme giuridiche funzionali alla realizzazione
pratica del distretto.
CARTA DEI PRINCIPI E DEI COMPORTAMENTI
Ci impegniamo a:
° mettere al centro dei nostri scambi le persone e le relazioni;
° utilizzare in modo sostenibile ed equo le risorse (umane, animali,
naturali,
economiche, professionali...) che abbiamo a disposizione;
° rispettare e tutelare l'ambiente e i tempi della natura;
° condividere informazioni, conoscenze e competenze;
° accettare e valorizzare le specificità delle esperienze di ogni
partecipante;
° redistribuire le risorse sulla base dei bisogni secondo criteri di
giustizia;
° favorire la trasparenza negli scambi e la partecipazione;
° garantire il rispetto delle regole condivise nella collettività e
all'interno del distretto.
FIRME
Gino, il contadino
Valerio Morellato (Morellato Energia)
Emilio
Giorgio (CNMS; GAS Vecchiano)
Marco (dal Par di Rota)
Massimo (Gas Calci, Banca Etica)
Vanna (GAS Calci)
Gino (GAS Calci)
Davide (GAS Calci)
Coop. sociale il Melograno
Carlo Gattafoni
Paolo (eLabor)
Ada (laboratorio studi rurali Sismondi)
Ass. Raphael
RASAS (rete approccio sostenibile alla salute)
N.E.R.E.
Marco
Renato (Intergruppi lucchese)
Cristian e Gloria (Fattoria della Pace)
Silvia
Isabella (GAS Livorno