On 20100926@00:38, prexure@??? wrote: >
> # # # Chiss? a quanti ? successo.. di sicuro non ? una cosa
> piacevole. Basti pensare che ormai su questo social network vi sono
> le nostre amicizie, i parenti, i contatti di lavoro, foto, video,
> ecc. Tutto virtualizzato, ma spesso fin troppo reale. Tutti adeguati
> alle "potenzialit?" di Facebook, ormai un'autorit?. Per non parlare
> del fatto che sia gratuito: opinabile visto che nel regolamento
> viene detto che non si assumono la responsabilit? di cambiamenti. Controesempio, spero pertinente, a "FB e' male".
In alcune situazioni pero' questi aspetti sono percepiti come irrilevanti.
Immagina persone che a seguito di qualche "diaspora" (es.: tracollo
economico del proprio paese) emigrano in massa, e poi "si ritrovano"
dopo storie tumultuose su un social network come FB . Queste persone
se ne infischiano delle condizioni a contorno, e sono ben felici di
ritrovarsi, usando lo strumento com'e'. Soprattutto se vengono da regimi
o ex regimi totalitari, hanno un un pragmatismo che davvero se ne
infischia di "finezze" come la (mancanza di?) privacy o altri "cavilli"
dell'EULA.
just my 2 leu
> Ormai in molti trasmettono il loro flusso sociale su Facebook.
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