Il 22 settembre 2010 15:25, felipe <gik@???> ha scritto:
> quindi l'idrogeno a mio avviso non è altro che un copia/incolla del
> petrolio, e non intaccherebbe minimamente il sistema di sfruttamento e
> dominio in cui siamo immersi, di cui invece a quanto pare molti di voi
> sono del tutto affascinati.
Non era questo il senso della mia osservazione.
Non credo che l'idrogeno ci porti da nessuna parte.
E' il fatto è che tu critichi l'idrogeno in astratto ma usi senza
grossi problemi un computer, che non mi sembra coerente (salvo poi
criticare Bill Gates).
> basta non pensare che in africa, per dirne
> una, non hanno non dico l'aspirina, ma l'accesso all'acqua potabile,
Strano eh?
Pensa che in Antartide hanno tutta l'acqua che vogliono, purtroppo è
ghiacciata perché "non hanno accesso al calore"...
A furia di ripetere cose come "l'acqua è un diritto" si perde di vista
il fatto che l'acqua potabile è una risorsa finita e dalla
distribuzione geografica disuniforme, ed in particolare l'Africa va
soggetta a periodiche siccità.
Ma no, è sempre colpa di qualche "gomblotto mondiale"...
> mentre noi qua ci possiamo permettere di rifarci le ossa grazie ad un
> brevetto ottenuto con i fondi di coca-cola, nestlè e bill gates, o chi
> per loro garantisce il mito della "libertà della scienza"
Fammi capire, la tua soluzione è:
1) fermiamo il mondo
2) ristabiliamo un'equità planetaria (tipo l'acqua all'Africa, il
caldo in Siberia, le spiagge in montagna e le piste da sci ai Caraibi)
3) dopodiché riprendiamo a fare ricerca...?
Ciao
--
Marco Pierfranceschi
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Mammifero Bipede
http://mammiferobipede.splinder.com
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"Tutti pensano a cambiare il mondo,
ma nessuno pensa a cambiar se stesso"
L. Tolstoj