[RSF] UE: UN BALZO ALL¹INDIETRO

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Szerző: Equivita
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Tárgy: [RSF] UE: UN BALZO ALL¹INDIETRO



COMUNICATO EQUIVITA 10/09/10

UE: UN BALZO ALL¹INDIETRO

PERSA L¹ULTIMA OCCASIONE DI TUTELARE LA NOSTRA SALUTE E L¹AMBIENTE
AGGIORNANDO LA RICERCA BIOMEDICA ALL¹ATTUALE PROGRESSO SCIENTIFO E AGLI
STANDARD DEGLI STATI UNITI

Il voto sulla revisione della Direttiva 86/609 sulla sperimentazione animale
avvenuto ieri a Strasburgo ha confermato il testo approvato in prima
lettura, dimostrando che il Parlamento europeo (con l¹eccezione lodevole di
alcuni deputati, la cui strenua opposizione non ha potuto incidere sulla
maggioranza):

1.     è incapace di liberarsi dal condizionamento dell¹industria
chimico-farmaceutica
2.     è incapace di interpretare il volere dei cittadini europei
3.     è incapace di approfondire gli argomenti sui quali esprime il voto


Quella che dovrebbe essere la nuova legge sulla sperimentazione animale:

·      Non tiene conto del ³cambiamento epocale² nella tossicologia
annunciato dal NRC (Consiglio Nazionale delle Ricerche USA), paragonato a
quello della scoperta della penicillina, della doppia elica del DNA, o alla
nascita del primo computer: ³E¹ necessario un radicale cambiamento di
paradigma per garantire lo screening completo delle sostanze chimiche,
maggiore scientificità nella valutazione dei loro effetti sulla salute e
l¹ambiente, come pure una riduzione dei tempi e dei costi Š le prove di
tossicologia saranno trasferite dall¹animale ai metodi in vitro, per
osservare i processi biologici avvenuti nelle cellule² (Rapporto ³Toxicity
Testing in the XXI Century: a Vision and a Strategy, 2007); né tiene conto
del fatto che negli USA il nuovo paradigma è già stato adottato dai maggiori
istituti di ricerca (NIEHS, NHGRI, EPA) con un comune progetto di
tossicologia cellulare quinquennale ...


·      Non tiene conto delle mille voci che negli ambienti scientifici più
qualificati condannano la sperimentazione animale definendola ³cattiva
scienza² (³Nature², 10/11/05) contestandone il valore predittivo.


 ·      Non tiene conto di quanto scritto nel documento conclusivo del ³VII
Congresso mondiale sulla sperimentazione animale,² 2009: ³Le nuove
tecnologie sono capaci di raccogliere una quantità mai raggiunta prima
d¹informazioni sui possibili effetti avversi recati da una sostanza ai
sistemi biologici, ed una conoscenza ben maggiore di quella fino ad oggi
individuata e capita. Esse ci faranno considerare, in un futuro assai
vicino, l¹uso degli animali a fini sperimentali estremamente obsoleto².


·      Non tiene conto che la decisione presa produrrà un ritardo
irrecuperabile nel progresso scientifico e, insieme ad un immenso sperpero
di denaro, un impedimento insormontabile nell¹attuazione di REACH. Con grave
danno per l¹ambiente e per la salute di tutti i viventi.


·      Non tiene conto del desiderio di tutela degli animali espresso da una
vasta maggioranza dei cittadini.


Il Parlamento Europeo avrebbe potuto esaudire le aspettative di chi difende
il progresso della ricerca scientifica, come pure di chi tutela i diritti
degli animali (le due non essendo i contrasto), consentendo, con una legge
innovativa, un graduale ed accorto passaggio ai nuovi metodi di ricerca,
accelerandone le procedure di riconoscimento (specie per metodi in uso da
lunghi anni come la tossicogenomica). Esso ha al contrario bloccato questo
passaggio.
Il Comitato Scientifico EQUIVITA, sdegnato dal voto espresso ieri, è
determinato a ribaltare quanto approvato dal Parlamento Europeo valendosi
dello strumento dell¹iniziativa popolare europea (art. 11 del Trattato). La
raccolta firme è già iniziata e la legge che ne deriverà cancellerà la
vergogna inflittaci in quanto cittadini europei.

Comitato Scientifico EQUIVITA
Tel. + 39.06.3220720, + 39.335.8444949
E-mail: equivita@??? www.equivita.org