[Forumlucca] Iran e USA e la pena di morte

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Auteur: Aldo Zanchetta
Date:  
À: forumlucca, forumvalleserchio
Sujet: [Forumlucca] Iran e USA e la pena di morte
Vi aspettiamo in Virginia
di Antonio Serena - 13/09/2010

Fonte: liberaopinione




Caro Zaia,

ho letto sulla stampa dell'indignazione da te manifestata, ai limiti dell'incidente
diplomatico, in occasione della fiera orafa di Vicenza, nei confronti in
particolare dell' Iran, di cui il tuo indirizzo di studi probabilmente non
ha consentito di conoscere la civiltà millenaria ne' il retaggio del famoso
Impero Persiano di Ciro, e che, inequivocabilmente, vedi come patria di
invasati che "avallano pratiche barbare" e che non verranno mai da te
ricevuti alla Regione Veneto.

Forse non lo ricorderai più, anche perché allora eri solo una promessa della
politica, ma anni orsono Umberto Bossi si recò in visita a Milosevic nella
ex Jugoslavia per esternargli la sua solidarietà per le stragi compiute dai
civilissimi bombardieri americani contro la popolazione civile. Cosa che
oggi non farebbe più essendo ministro di uno dei governi più atlantisti e
filoamericani dell' Unione Europea.

Conosco molto bene la Lega per averla rappresentata da senatore per tre
legislature e so che quello che viene detto o fatto dire è molto spesso solo
materia di propaganda che non ha nessun seguito; motivo alla base della mia
decisione di salutare la compagnia senza particolari rimpianti, a differenza
di qualche comune amico.

E' molto facile, caro Zaia, continuare a predicare la liberazione del sacro
suolo dall' infedele o dire, come hai fatto tu anche l'altroieri: "Le
islamizzazioni se le vadano a fare a casa loro". Se non volete i musulmani o
i marocchini o i nigeriani basta non farli entrare né via Lampedusa, né via
Gorizia, né per treno, né per via aerea. E se molti vostri elettori proprio
non li vogliono (non certo quel vostro ex consigliere comunale arrestato
ieri a Verona per aver venduto permessi di soggiorno falsi agli immigrati) è
sufficiente che non li assumano e rinuncino così alla tentazione di pagarli
a metà stipendio come spesso hanno fatto notare gli ispettori del lavoro. E
se poi non volete le moschee, provvedete in merito. Quale miglior occasione
detenendo con Maroni il Ministero dell' Interno? Siete o no il partito-forte
del governo, senza il quale Berlusconi sarebbe costretto a far le valigie?

La verità è che, mi ripeto, passati i tempi delle visite a Milosevic, siete
parte integrante del più filoatlantico e filoamericano governo dell' Unione
Europea e, per rimanerci, avete fatto strame di quello che un tempo
predicavamo.

"Padroni a casa nostra", si diceva allora. Da intendersi: "Ognuno padrone a
casa sua": gli americani in America, gli italiani in Italia, gli iraniani in
Iran. E non gli USA in Iraq, in Iran o in Afghanistan e noi con loro per
"esportare democrazia". O vogliamo obbligare i cinesi a mangiare il riso con
le forchette anziché con le bacchette e i musulmani a convertirsi alla
religione cristiana?

Siamo d'accordo che con gli slogan si raccolgono voti facili, ma non sarà
possibile vivere di slogan per tutta la vita, senza arrivare mai ad una
conclusione e a dei risultati concreti.

Comunque, visto che anch'io, come te, la penso in un certo modo nei
confronti dell'inciviltà e della barbarie, voglio mettere alla prova la tua
buonafede invitandoti a manifestare la tua indignazione fin da ora per
tentare di sottrarre alla sedia elettrica, il prossimo 23 settembre, Teresa
Lewis, condannata in Virginia (USA) per gli stessi reati per i quali è stata
condannata (pena sospesa) l'iraniana Sakineh Ashtiani.

Non ti ho sentito protestare per le atrocità dei massacri civili a Gaza, in
Iraq, in Afghanistan e nemmeno per le offese alla dignità umana nel carcere
americano di Abu Ghraib, ma sono quasi certo che stavolta ci sarai. Come ai
bei tempi delle visite a Milosevic, magari assieme a Bossi e ai Ministri
Frattini e Carfagna.