[Intergas] progetti per le scuole in Cascina Santa Brera

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Autor: Sandra Cangemi
Data:  
Para: intergas
Assunto: [Intergas] progetti per le scuole in Cascina Santa Brera
Per i genitori e gli/le insegnanti interessate/i, ecco i progetti educativi per
le scuole alla Cascina Santa Brera, con particolare attenzione ai temi della
permacultura, dell'ecologia, dell'autoproduzione, dei rapporti interculturali...
Ciao e grazie
Sandra

Gentili insegnanti, sono Sandra Cangemi, responsabile dei progetti educativi
della Cascina Santa Brera di San Giuliano Milanese. Vi invio i progetti
didattici che abbiamo elaborato per le scuole, dalle materne alle superiori.
A richiesta, è possibile ricevere i programmi dettagliati delle singole unità
didattiche.
E' possibile anche concordare visite alla Cascina come fattoria didattica di
mezza giornata (al costo di 5 euro ad alunno/a) o di una giornata (al costo di
10 euro ad alunno/a). Sono disponibili spazi (anche coperti) per il pranzo al
sacco.
Grazie e cordiali saluti
Sandra Cangemi
tel. 3357745510
sandra.cangemi@???, bambini@???

PROGETTI PER LE SCUOLE – CASCINA SANTA BRERA
La Cascina Santa Brera di San Giuliano Milanese (per conoscerla e sapere come
ci si arriva: www.cascinasantabrera.it). è, in un certo senso, un laboratorio
del futuro. Coniuga tradizioni antiche e nuove tecnologie per raggiungere la
massima sostenibilità ambientale in base ai principi della permacultura, che
crea sinergie tra i diversi componenti, valorizza la diversità, la varietà e lo
scambio, l’equa distribuzione delle risorse, la responsabilità personale
rispetto alle conseguenze delle proprie scelte e dei gesti quotidiani, la cura
delle persone, degli esseri viventi e della terra invece dello sfruttamento
irresponsabile e squilibrato messo in atto dall’agricoltura e dall’allevamento
industriale. Un modello interessante anche dal punto di vista educativo.
A bambine e bambini delle materne e delle elementari, a ragazzi e ragazzi delle
medie e delle superiori proponiamo qualcosa di più della classica visita alla
fattoria didattica: moduli formativi di tre ore, ognuno autonomo, che possono
essere usufruiti da soli oppure associati come si vuole, sia per approfondire
una determinata area di argomenti, sia per “assaggiare” tematiche differenti.

I temi sono pensati per utilizzare le risorse della cascina, “immergersi”, per
dire così, in un possibile futuro, facendo esperienze molto pratiche, ma anche
scoprendo, con giochi e attività interattive, i legami tra la nostra vita
quotidiana e i grandi problemi che stiamo affrontando a livello planetario, per
capire come e perché possiamo cambiare concretamente il nostro stile di vita.

Ragazze e ragazzi potranno approfondire, attraverso la sperimentazione e
l’esperienza concreta, alcuni temi emblematici della permacultura, utilizzando e
sviluppando conoscenze e competenze interdisciplinari e alternando varie
attività, dal lavoro in fattoria a giochi di ruolo e di simulazione a piccoli
esperimenti scientifici a giochi nel bosco o sull’aia. L’obiettivo è quello di
arrivare a un risultato concreto che i ragazzi e le ragazze possono portarsi a
casa oppure in classe o lasciare in cascina. D’accordo con le insegnanti, per le
bambine e i bambini più grandi si può decidere di approfondire alcuni aspetti
legati a determinate materie attraverso le esperienze pratiche che l’ambiente
della cascina può offrire, per esempio scienze (humus e terreno, riproduzione
delle piante e degli animali – compreso il ruolo delle api nell’impollinazione,
ciclo dell’acqua ecc.) o storia (ricostruzione delle tradizioni agricole, ecc.)
Ecco alcune proposte.

MATERNE/ELEMENTARI PRIMO CICLO

PICCOLI ORTICOLTORI

ORTO 1
Visita dell’orto, riconoscimento e caratteristiche dei principali ortaggi,
piccoli lavori nell’orto, giochi a tema, per i più grandi quiz a squadre.

ORTO 2
Osservazione di diversi semi ed esperimenti di semina in diverse condizioni.
Brain storming sui semi e i loro usi alimentari. Laboratorio artistico: collage
utilizzando vari tipi di semi.

ORTO 3
Osservazione delle piantine seminate e deduzione delle loro esigenze.
Osservazione del terreno in vari luoghi (orto, bosco, frutteto) e prelievo di
campioni di terra. Esperimenti sulla fertilità del terreno. Invenzione di una
fiaba sui piccolissimi esseri viventi che abitano il terreno. Trapianto delle
piantine in orto o in vasetti da portare a casa.

ORTO 4
Preparazione di una aiuola o di un cumulo per il trapianto o la semina.
Introduzione del concetto di associazioni e rotazioni nell’orto in permacultura
con il gioco “la rete della permacultura”. Introduzione al concetto dei limiti e
dell’equa distribuzione delle risorse naturali con il gioco “arraffa!”.


GIOCHIAMO CON IL MONDO

GIOCHI 1
Introduzione al concetto dell’autocostruzione di giocattoli mostrando giochi
(anche eventualmente foto/filmati) costruiti da bambini del Sud del mondo e dai
bambini del passato (più eventuale intervista a un anziano sul tema, oppure (per
i più grandi) intervista ai nonni come “compito” da fare a casa). Escursione nei
dintorni della cascina per cercare materiali con cui costruire giocattoli e
ambienti che si prestano a inventare/sperimentare giochi (anche di altre epoche
e/o paesi) sfruttando alberi, cespugli, erba alta ecc. Breve laboratorio di
autocostruzione utilizzando i materiali raccolti.

GIOCHI 2
Laboratorio di autocostruzione di giocattoli con materiali di riciclo e naturali
(a gruppi), sperimentazione dei giocattoli costruiti e invenzione di giochi con
materiali non strutturati.

GIOCHI 3
Scoperta delle conte e delle filastrocche che usano i bambini di altri paesi,
giochi con musiche tipiche di vari continenti (gioco delle sedie nella versione
competitiva e in quella cooperativa ecc.). Invenzione di giochi nuovo mescolando
elementi di giochi conosciuti (metodo dell’”inventagiochi”).

GIOCHI 4
Narrazione animata di diverse versioni della fiaba di Cenerentola (di vari
paesi) e produzione di disegni individuali e collettivi sui temi centrali della
fiaba. Laboratorio di giochi con le fiabe. Invenzione collettiva di una fiaba
nel bosco o nel frutteto utilizzando come personaggi i piccoli animali che
vediamo e come scenario il luogo in cui ci troviamo.

I RICICLONI

RICICLAGGIO 1
Valutazione dei rifiuti che produciamo in una giornata e sulle conseguenze di
un’eccessiva produzione di spazzatura. Giro in Cascina per capire come vengono
ridotti e smaltiti i rifiuti (trasformandoli, molto spesso, in qualcosa di
utile, anzi prezioso). Il riciclaggio e riutilizzo della “spazzatura” viene
illustrato anche con foto, filmati e mostrando oggetti. Gioco a squadre: vince
chi divide nel modo più accurato un sacco di rifiuti di carta, plastica,
alluminio, vetro...

RICICLAGGIO 2
Laboratorio di costruzione di giocattoli e oggetti vari con materiali di scarto
(carta, plastica, tappi di sughero ecc.) e invenzione di giochi e
rappresentazioni sulla base dei giocattoli prodotti. laboratorio di produzione
di carta riciclata. Brevi riflessioni su come ridurre la produzione di rifiuti
(riuso, riparazione, acquisto di prodotti “alla spina” o con imballaggio ridotto
o riusabile) e produzione di un “regolamento” (con cartellone) da applicare a
casa-in classe. Eventuale fabbricazione di contenitori fatti con materiali di
recupero da utilizzare in classe per la raccolta differenziata..

LA MERENDA LA FACCIAMO NOI (SOLO PER ELEMENTARI PRIMO CICLO)

MERENDA 1
Visita a un campo di grano e osservazione del chicco, della piantina, della
spiga, di vari tipi di farina. Preparazione di pani lievitati e non lievitati.
Produzione di colla a base di farina e acqua, laboratorio di pasta di sale.
Merenda con pane prodotto dai bambini.

MERENDA 2
Visita alle stalle e ai pascoli dove vivono i bovini della Cascina e breve
spiegazione sulle differenze tra l’allevamento biologico in permacultura (molto
attenta al benessere animale e alle sinergie tra agricoltura e allevamento) e
l’allevamento intensivo. Osservazione e assaggio del latte crudo. Preparazione
del burro in vasetti di vetro ballando a tempo di musica. Merenda con pane e
burro.

MERENDA 3 (MAGGIO-GIUGNO)
Raccolta di fragole, ciliege o more di gelso e preparazione della marmellata.
Giochi e laboratori artistici in tema. Merenda con pane e marmellata.

ELEMENTARI SECONDO CICLO

PICCOLI ORTICOLTORI

ORTO 1
Gioco a squadre (tipo staffetta) sul riconoscimento degli ortaggi. Visita
all’orto con riconoscimento delle piantine e breve spiegazione sulle tecniche
utilizzate nell’orto in permacultura. Semplici attività pratiche nell’orto.
Gioco “la rete della permacultura”. Gioco “arraffa” per introdurre il concetto
sui limiti e l’equa distribuzione delle risorse naturali. Elaborazione di alcune
regole di comportamento per uno stile di vita più sostenibile.

ORTO 2
Osservazione di diversi semi. Esperimenti di semina in diverse condizioni. Quiz
sulla biodiversità e breve discussione sul tema.

ORTO 3
Osservazione delle piantine seminate in diverse condizioni e deduzione delle
loro esigenze. Analisi delle diverse parti di varie piantine e produzione di
“schede scientifiche” (disegni in scala indicando le varie parti). Prelievo di
campioni di terra in diverse aree (orto, frutteto, bosco, analisi delle varie
componenti del terreno e della sua fertilità con semplici test. Spiegazione dei
metodi utilizzati dalla permacultura per mantenere la fertilità del terreno.
Breve gioco di simulazione per introdurre il concetto di sovranità alimentare.
Se le piantine sono abbastanza grandi, semina in vasetti da portare a casa o in
pieno campo.

ORTO 4
Preparazione di una proda per la semina o il trapianto di piantine.
Approfondimento del concetto di consociazioni e rotazioni. Gioco “la rete della
permacultura” applicato all’orto.

PICCOLI RACCOGLITORI

RACCOGLITORI 1
Visita in Cascina e nei dintorni per individuare e raccogliere le principali
erbe spontanee commestibili e/o curative. Preparazione dell’erbario
(essiccamento dei campioni, elaborazione delle schede tecniche delle erbe
scelte). Laboratorio: preparazione di un infuso o di un semplice piatto con
alcune delle piante raccolte. Gioco sulle erbe spontanee.

RACCOGLITORI 2
Raccolta di erbe aromatiche sia spontanee che coltivate. Gioco a squadre di
riconoscimento delle erbe (bendati, quindi senza usare la vista). Preparazione
di schede su qualità organolettiche e caratteristiche generali delle varie
piante. Preparazione di sale o olio aromatizzato scegliendo la miscela di erbe
più adatta. Gioco nel frutteto: strega comanda erba.

RACCOGLITORI 3
Introduzione interattiva sull’uso medicinale delle piante (storia e attualità).
Escursione nei dintorni della cascina per la raccolta di piante medicinali.
Laboratorio sul trattamento ed elaborazione delle schede. Preparazione di un
infuso e di un olio per massaggi. Consegna individuale di sacchettini con le
erbe raccolte e le relative schede.

GIOCHIAMO CON IL MONDO

GIOCHI 1
Giochi di conoscenza e di fiducia. Osservazione dei cuccioli della fattoria e
dei loro modi di giocare. Analisi delle funzioni del gioco e di come cambia nei
diversi tempi e luogho il modo di giocare. Scelta di un ambiente (es. frutteto)
e invenzione/adattamento di giochi utilizzando le risorse offerte dal luogo.

GIOCHI 2
Osservazione di documenti e manufatti su giochi costruiti dai bambini di altri
paesi e altre epoche. Escursione alla ricerca di materiali naturali e riciclati
per costruire giocattoli. laboratorio di costruzione di giocattoli in gruppi e
preparazioni di “cartelloni pubblicitari” per presentarli. Sperimentazione dei
giocattoli costruiti.

GIOCHI 3
Scoperta e sperimentazione di conte e filastrocche di altri paesi,, utilizzo per
giochi “musicali (tipo quello delle sedie, in versione competitiva e
cooperativa). Sperimentazione di giochi di altri paesi del mondo e di diverse
varianti degli stessi giochi elaborate in paesi diversi. Invenzione di giochi
nuovi mescolando diversi elementi di giochi noti (“inventagiochi”).

GIOCHI 4
Narrazione animata di differenti versioni locali della stessa fiaba (es.
Cenerentola). Laboratorio di fiabe, giocando con il linguaggio e con i punti di
vista. Il tema dei differenti punti di vista viene sviluppato con l’uso di
disegni doppi, cartine geografiche e lettura di brani “spiazzanti”. Invenzione
collettiva di una fiaba ambientata nel frutteto o nel bosco.

MEDIE INFERIORI

CHE ANIMALE SEI?

ANIMALI 1
“Gioco della metropolitana” per capire le condizioni in cui vengono tenuti gli
animali negli allevamenti intensivi e approfondimento dell’argomento con breve
discussione. Visita agli animali della Cascina e analisi delle differenze tra
allevamento intensivo e allevamento in permacultura. Introduzione ai principi di
questo metodo con il gioco “La rete della permacultura” e debriefing.

ANIMALI 2
Piccoli lavori nell’orto e con gli animali per sperimentare alcuni dei principi
di sinergia tra agricoltura e allevamento applicati in permacultura
(cooperazione, ciclo chiuso, polifunzionalità, riduzione del lavoro umano e
degli sprechi). Approfondimento della conoscenza degli asini.

ANIMALI 3
Cura degli asini e giochi con loro. Progettazione ed eventualmente costruzione
di una semplice attrezzatura che può migliorare la loro qualità della vita
(questa parte può essere svolta in più incontri).

ANIMALI 4
Se è possibile, escursione con pic nic in compagnia degli asini.

MEDIE INFERIORI E SUPERIORI

LA STORIA DELLE COSE

COSE 1
Gioco “arraffa!” per introdurre il concetto dei limiti delle risorse e della
loro ingiusta distribuzione. Analisi dei consumi quotidiani dei ragazzi e delle
loro conseguenze sociali e ambientali vicine e lontane (sia nello spazio che nel
tempo). Breve ricostruzione storica degli stili di consumo e analisi e delle
conseguenze del consumismo esagerato (con l’aiuto di un video). Giro in Cascina
e dintorni per vedere come vengono prodotti gli alimenti, l’energia, il calore e
come vengono gestiti i rifiuti. in aula, ricostruzione (con brain storming e
dibattito) dei concetti chiave della permacultura e elaborazione di proposte
concrete per uno stile di vita (anche a scuola) più sostenibile.

COSE 2
Gioco di simulazione e successivo debriefing sui meccamismi che creano la fame
nel mondo e sul concetto di sovranità alimentare.

COSE 3
(Per le medie inferiori) Wall Street Brazil, gioco di ruolo a squadre per
approfondire il concetto di consumo critico e il ruolo giocato dalle
multinazionali nell’economia mondiale.
(Per le medie superiori) Il dilemma dei Saterè Mawè è un gioco di ruolo più
complesso che riproduce la situazione reale di un gruppo di indigeni brasiliani
e riassume alcune delle problematiche più attuali (e sempre più pressanti) con
cui tutti, come cittadini e consumatori, ci troviamo e ci troveremo sempre più
spesso a confrontarci.
I giochi di ruolo permettono di confrontarsi in modo vivo e partecipato con
tematiche complesse e ne favoriscono l’analisi.

COSE 4
Attraverso documenti filmati, giochi di ruolo e altre attività interattive,
analisi delle possibili alternative all’attuale modello economico già
sperimentate in tutto il mondo (di cui la Cascina stessa è un esempio) e
approfondimento del ruolo attivo che ognuno/a di noi può svolgere.

C’ERA UNA VOLTA UNA CASCINA

Ricostruzione della storia della Cascina (i primi documenti sulla sua esistenza
risalgono al 1.200) come esempio di “microcosmo” che racchiude e riflette la
“grande storia”, attraverso ricerche in loco e sul territorio, con particolare
attenzione alla produzione agricola (e conseguente organizzazione sociale) nel
corso dei secoli e ai legami tra i metodi tradizionali e la permacultura. Il
percorso può essere finalizzato alla produzione di un evento pubblico e/o di uno
strumento didattico rivolto ai coetanei.

MA CHE BELL’ENERGIA!

ENERGIA 1
Analisi della nostra fortissima dipendenza dall’energia e dell’attuale emergenza
ambientale (picco del petrolio, riscaldamento del clima). Giro in Cascina per
vedere come vengono usate le fonti rinnovabili (sole, biomasse). Quiz a squadre
per valutare le nozioni dei ragazzi sull’argomento e per introdurre alcuni temi
fondamentali: risparmio, decentramento, autoproduzione, uso di fonti
rinnovabili. Check up dell’ambiente (questo si può fare anche nell’ambiente
scolastico usando un semplice apparecchio) per evidenziare eventuali sprechi ed
elaborazione di un decalogo (da applicare anche a scuola) per il risparmio
energetico.

ENERGIA 2
Guidati da un esperto, ogni ragazzo progetta si costruisce con materiale di
recupero e materiale elettrico a basso costo una semplice lampada a led, che
permette un’ottima illuminazione con un consumo molto basso e che può essere
facilmente riparata, adattata e modificata.

Se opportuno e possibile, con la guida dell’esperto si analizzano le modalità di
produzione di energia nell’ambiente scolastico e si elabora una proposta per
passare a fonti meno inquinanti (per esempio con la sottoscrizione di un
contratto con un fornitore che garantisce la produzione da fonti rinnovabili, o
l’installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto...)

ENERGIA 3 (SOLO PER LE SCUOLE SUPERIORI)
Laboratorio per imparare a trasformare una normale bicicletta in una bicicletta
elettrica (mezza giornata).

ENERGIA 4 (SOLO PER LE SCUOLE SUPERIORI)
Laboratorio per imparare a costruire un piccolo pannello fotovoltaico (una
giornata).

ELEMENTARI, MEDIE E SUPERIORI

MA CHE COS’E’ LA PERMACULTURA?
La permacultura è un metodo per progettare insediamenti umani sostenibili,
basandosi sull’osservazione degli ambienti naturali, sulla consapevolezza della
necessità di ridurre l’impatto umano sull’ambiente e sulla sinergia tra i
diversi elementi, ognuno dei quali ha più funzioni (per esempio, gli animali
collaborano a mantenere i terreni fertili e a prepararli per la coltivazione).
Per gli/le insegnanti e le/gli alunni/e particolarmente interessati a questo
argomento, è possibile programmare un’unità didattica specifica sul tema e
“personalizzata” in base alle esigenze della classe, utilizzando un gioco
interattivo per introdurre i principi della permacultura e realizzando un
piccolo progetto nell’ambito della cascina basato sulle tre fasi del metodo:
osservazione della natura. riflessione/progettazione e esecuzione.

PREZZI
Il prezzo base di ogni incontro (di tre-quattro ore) è di 5 euro a ragazzo/a,
che può essere leggermente aumentato se occorrono materiali particolari e
l’intervento di un esperto (per esempio nel caso dei laboratori sull’energia).
Per incontri di una giornata intera con pranzo al sacco (per due moduli
associati o per i laboratori “lunghi”) il prezzo è di 10 euro a ragazzo/a.

EDUCATORI
Gli incontri verranno condotti da educatrici di solida esperienza in campo
educativo, in particolare sulle tematiche del consumo critico e dell’economia
solidale e sostenibile: Sandra Cangemi e Elena Failla. La parte sull’energia
verrà svolta con la consulenza di esperti in risparmio energetico e
autoproduzione di energia da fonti rinnovabili.

PER INFORMAZIONI
Sandra Cangemi, bambini@??? oppure sandra.cangemi@???,
tel. 3357745510.