Autore: occhio\.nero\@libero\.it Data: To: ciclofficine popolari CC: cm cm Oggetto: [cm-Roma] appunti incontro 8.9.10
rete delle ciclofficine popolari
appunti riunione 8.9.10
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ciclomundi
(22,23),24,25,26 settembre
Rossella sta organizzando una carovana che parte merc 22 settembre da Roma (treno finoa zagarolo) e arriva venerdì 24 a SIena per l'inizio del festival
ritorno previsto per domenica in treno (per la chiusura del festival)
possibile anche aggregarsi alla carovana giovedì (treno fino a Montefiascone) o venerdì mattina (treno fino a Chiusi)
tappe: Anguillara-bracciano-sutri-viterbo
Valerio Saverio e Piero partecipano con la due piani alla carovana
prima notte mercoledì a casa di Rossella
nottedi venerdì e sabato in campeggio
ciclomundi:
1) stand di meccanica
2) banchetto informativo (recuperare materiale informativo + manifesti + altro materiale +...)
3) gioco del ciclopoli stampato bene (verificare se è possibile stamparlo e vendere per autofinanziamento)
4) oracolo di santa graziella?
5) portare i ciclomostri
Danilo salirà con il camion per caricare il risciò di santa graziella
disponibili magliette ciclomundi da indossare sulla carovana
per ogni info: ciclorozzella@???
pubblicizzare carovana su varie liste, ciclonauti, sito ciclofficine, etc
(altre persone potrebbero aggregarsi)
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22 settembre apertura romana all'auditorium anteprima di goodbike
dalle 20 alle 23 reading all'auditorium nello spazio esterno (corridoio per andare alla cavea)
ci sarà uno schermo, un microfono
previsti 60 lettori, convocati in bicicletta, disposti a leggere 15 righe sulla bicicletta, autoprodotte o citazioni
ci sarà anche Chriss Carlsson e altri (Andrea Satta sta raccogliendo le adesioni dei lettori)
verrà anche presentato il video "Alfonzina e la bici" dei Tetes de Bois
(con riprese anche della Snia).
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good bike 9-10 ottobre a Gennazzano
festival della bicicletta
spazi di musica, libri, cultura alternativa, spazio alal bici
9 sab: dalle 19 alle 23
10 dom: tarda mattinata fino alle 21 di sera (compatibilmente con orari treni del ritorno)
stanno organizzando pedalata da Roma a Zagarolo per sabato (tarda mattinata o pomeriggio)
pensare ad attività
1) ciclomostri
2) animazione per i bambini
3) diffusione materiale stati generali
4) ciclofficina
alloggio all' ostello?
entro 15 settembre
inviare a annamaria.piccoli@???
a) elenco presenze al 9-10 ott
b) elenco lettori e brani da leggere per auditorium
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stati generali della cittadinanza
15,16,17 ottobre
iniziativa partita dalla rete romana del mutuo soccorso per costruire un appuntamento di autoconvocazione di associazioni, comitati, etc per affrontare problemi della città senza intermediazione delle istituzioni, facendo convergere in rete i soggetti attivi territoriali
l'idea è di proseguire nell'arco dell'anno, in vari posti e su varie tematiche
il primo appuntamento (15,16,17 ott) è previsto al S.Maria della Pietà
i temi da affrontare sono (in progress):
agro romano (consumo di suolo)
mobilità
abitazione
svendita patrimonio immobiliare pubblico
rifiuti
acqua
energia
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aggregare tutte le pratiche sociali innovative e diverse rispetto ai modelli sociali consolidati
fare una tre giorni pubblica anche con momenti ludici, invertendo il modo tradizionale con cui le realtà si incontrano
anche solo raccontare le ciclofficine in quella data, perchè ci saranno tanti soggetti lì intervenuti, che non conoscono le ciclofficine e vengono a contatto con la realtà delle bici e fioriscono nuove iniziative
durante i tre giorni quindi stabilire un rapporto quindi con il mondo associativo e il territorio locale
Coinvolgere anche Tete de Bois, C.Carlsson, ...
a questo scopo si è immaginato di invitare la rete delle ciclofficine a prendersi una delle tre giornate partecipando sia all'iniziativa che al percorso complessivo di avvicinamento alla S.M.Pietà
1) una giornata/biciclettata di quartiere per coinvolgere il S.Maria Pietà e tutto il territorio limitrofo, pensando ad un tragitto in treno (caricare le bici da ostiense alle 10.07 a Monte Mario)
e passando vicino ai punti critici del quartiere (es: svincolo raccordo,..)
in modo da richiamare la gente del posto.
2) luoghi di aggregazione conviviali per conoscersi
3) raccogliere una serie di percorsi già avvenuti, bisogno a ROma di mettere in rete la parte attiva che propone un modello diverso di città, anche su temi molto differenti
proporre un metodo e un contenitore condiviso che permetta gradualmente a pezzi della città per elaborare un modello diverso
favorendo la relazione tra i soggetti che propongono la mobilità alternativa
pensare di organizzare all'eur una tappa (dove si sta progettando il corridoio tirrenico, l'autodromo, l'autostrada), oppure ad Ostia
crap: coordinamento romano acqua pubblica per una giornata sull'acque e i beni comuni
di definito ha solo l'idea di costruire un percorso della città attiva non rappresentata istituzionalmente
calare sul territorio pratiche e tematiche diverse
condividere un documento in forme elaborate autonomamente
imparare a parlare e comunicare tra realtà differenti, non entriamo nel dettaglio delle giornate
lanciare un percorso a tappe in cui aggreghiamo gradualmente proponendo l'autoorganizzazione di ogni tappa (da qui a maggio) la città che ragiona costruisce un progetto comune per la città.
problema di come organizzare la giornata perchè è difficile coinvolgere il quartiere monte mario.
condividere delle pratiche: gli orti, la biciclettata,
le ciclofficine possono elaborare autonomamente e confrontarle con l'organizzazione degli stati generali
in alternativa, si è anche proposto di sottolineare le vocazioni di ogni quartiere (non è detto che si debba necessariamente esportare forzatamente la bici a monte mario), pensare invece alla vocazione del posto e sottolinearla, confrontandola con le criticità legate ai temi trattati dagli stati generali.
arrivare alla lettura della città nata dal basso, territorio per territorio, in modo da comporre un mosaico partendo dalla criticità dei luoghi
anzichè contrastare i progetti istituzionali, elaborare proporre condividere dei progetti nati dal basso: partire dalla piantina del quartiere con evidenziati i punti critici
evitare di partire dall'insieme della città (che è troppo vasto e dispersivo) e invece concentrarsi sui singoli territori dove analizzare vocazioni e criticità, e da lì risalire ad una visione globale
la tre giorni può lasciare una eredità fisica alla tre giorni successiva, in modo da evitare di fare eventi fini a se stessi di cui si perde la traccia.
per sensibilizzare le istituzioni ma anche coltivare degli stili di vita e dei modi di vivere il territorio diversamente
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fare un unico manifesto con tutto il calendario degli appuntamenti