Autor: Massimiliano Piagentini Datum: To: forumlucca Betreff: [Forumlucca] Ciao Marcella
Se n'è andata una persona a cui le trans, i gay e le lesbiche italiane
devono moltissimo,
massimiliano
Se n'è andata Marcella Di Folco
anima delle lotte delle transessuali
Aveva fondato il Movimento di Identità Transessuale (MIT), ne era
presidente. Nata a Roma, si era trasferita a Bologna, dove era
maturato il suo impegno a favore dei gay, delle lesbiche, dei
bisessuali e delle transessuali. Aveva recitato anche in Amarcord di
Fellini. Il dolore di Vlaidmir Luxuria e Franco Grillini, il ricordo
del senatore Vitali
Il suo nome è legato a tante battaglie che culminavano sempre verso
pochi, imprescindibili obbiettivi: il rispetto, l'uguaglianza, i
diritti. Marcella Di Folco è morta oggi, a 67 anni, consumata da una
dura malattia, all'hospice di Bentivoglio, alle porte di Bologna.
Una vita fra cinema e impegno civile
Nata a Roma, aveva scelto Bologna come città d'adozione. Era la
fondatrice e la presidente del Movimento identità delle persone
transessuali e transgender (Mit). Aveva anche recitato nell'Amarcord
di Federico Fellini: vestì i panni del Principe accolto da Gradisca al
Grand Hotel di Rimini. E' stata la prima transessuale a diventare
consigliere comunale a Bologna.
Il dolore degli attivisti e degli amici del movimento gay, lesbico
bisex e transgender di Bologna: ''Non è facile annunciare la perdita
di una grande persona e non è semplice comunicare il vuoto che lascia
- si legge in una nota del Mit - le parole e i discorsi hanno un loro
limite, affidiamo ai pensieri, alle emozioni, ai ricordi tutto quello
che è stata Marcella Di Folco''. E continua: ''Compagna, amica,
sorella, mamma di tutte/i noi, il Mit perde la leader maxima, la sua
traccia essenziale resta indelebile nella storia della nostra
associazione e del movimento tutto. Il coraggio con cui ha dedicato la
sua intera vita alla dignità e ai diritti di tutte e tutti
indistintamente, rende difficile l'elaborazione della sua perdita. Il
Mit, il movimento Lgbt, la politica e la cultura tutta perdono oggi
una loro parte importante''.
Arcigay-Arcilesbica: "Modello insostituibile". "La sua perdita -
scrivono l'Arcigay e Arcilesbica di Bologna - è un lutto che ci
sottrae in un colpo solo una grande amica e un modello
insostituibile''. Domenica sera, a Palazzo Re Enzo, Marcella Di Folco
sarà ricordata dalla passerella di Miss Alternative, l'evento a
sostegno della lotta all'Aids che nel 2005 la incoronò regina.
Luxuria: "Continuerò la lotta". ''E' per me una giornata di profondo
dolore per la perdita della mia amica Marcella Di Folco", scrive
Vladimir Luxuria. ''Sento di avere una ragione in più per continuare
la mia lotta: preservare la memoria e l'eredità della sua vita tesa al
riconoscimento della dignità di noi persone transgender''.
Concia: "La portai al Quirinale". "Con lei scompare uno spirito libero
- dichiara Anna Paola Concia, deputata Pd - , una voce costantemente
fuori dal coro, la madre di tutte le trans italiane. L'ultimo ricordo
che ho di lei risale allo scorso maggio, quando il presidente
Napolitano ha ricevuto al Quirinale i rappresentanti di tutte le
associazioni del mondo lgbt per celebrare la giornata internazionale
contro l'omofobia. Un incontro al quale ho fortemente voluto la
presenza di Marcella, che si meritava di essere lì per tutto quello
che ha fatto. La ricordo felice di essere lì, al posto giusto, nel
momento giusto, in un'occasione storica, e sono contenta di poter
conservare di lei questo ricordo tanto speciale".
Grillini: "Perdo un'amica". ''La morte di Marcella- scrive Franco
Grillini, storico leader del movimento omosessuale italiano e oggi
consigliere regionale dell'Idv in Emilia-Romagna - rappresenta per me
in primo luogo la perdita di una cara amica con la quale ho condiviso
alcuni decenni di militanza politica e di lotta per i diritti civili
del movimento Lgbt. Marcella ci mancherà, come amica prima di tutto,
come militante e come leader del movimento''.
Lo Giudice: "Figura innovativa". Il presidente onorario di Arcigay
Sergio Lo Giudice ricorda così Marcella Di Folco: ''E' stata una
figura importante e innovativa della sinistra cittadina e nazionale.
Grazie a lei Bologna si è dotata di un Consultorio per le persone
transessuali che ha costituito un'eccellenza nel Paese ed è stato un
punto di riferimento per tante persone che hanno trovato in Bologna
una città accogliente ed inclusiva".
Vitali: "Sempre in prima fila". Il senatore Pd - ed ex sindaco di
Bologna - Walter Vitali: ''Sono stati anni belli e difficili, anni di
forti innovazioni politiche e amministrative. Lei era sempre in prima
fila nelle battaglie per i diritti civili, per la difesa
dell'ambiente, per rendere la città più vivibile ed inclusiva''.