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Subject: Parte la campagna contro i 15 licenziamenti alla coop Papavero
Date: Fri, 3 Sep 2010 17:09:28 +0200
In allegato il volantone
Avviata la campagna per il ritiro dei licenziamenti alla GLS-Papavero
Senza aver più contestato nulla ai lavoratori, dopo sei mesi, la coop Papavero fa 15 licenziamenti politici, di rappresaglia.
Non solo una vendetta e un attacco al diritto di sciopero, l’obiettivo è quello di intimidire i lavoratori delle cooperative, impedire che si organizzino per difendere i propri diritti e le proprie condizioni di lavoro.
La volontà dei padroni delle cooperative e dei grandi appaltatori che si servono di loro, è quella di mantenere questi lavoratori in uno stato permanente di ricatto, di assenza di regole certe e di rispetto delle minime norme contrattuali. Per tutti e due un unico imperativo: fare più guadagni pagando il meno possibile i lavoratori.
Quello che accade a Cerro al Lambro è uguale al piano Marchionne per la Fiat: una politica padronale di meno salari e meno diritti.
I 15 licenziati della Coop Papavero hanno subito la medesima sorte degli operai licenziati dalla Fiat, 3 a Melfi, 1 a Termoli: un licenziamento politico per intimidire tutti i lavoratori.
Isolati si perde, uniti si vince. Occorre coordinare nazionalmente le iniziative contro i licenziamenti politici di tutti i lavoratori. Occorre dare una risposta nazionale all’attacco congiunto di governo e padroni, che vogliono ridurre ancora di più diritti e salari in ogni posto di lavoro.
Riportare al lavoro i 15 licenziati alla GLS Italy di Cerro al Lambro, i licenziati Fiat di Melfi e Termoli, non è solo solidarietà, ma difendere noi stessi. Se i licenziamenti passano, se si diffonde il messaggio padronale che “chi lotta paga”, le condizioni peggioreranno per tutti.
TUTTI I LICENZIATI DEVONO TORNARE AL LAVORO
Campagna GLS-Papavero.30.agosto
Sostegno ai lavoratori licenziati
VERSAMENTI CON CAUSALE "per i lavoratori licenziati": + con bollettini di conto correte postale sul ccp nr. 3046206, + con bonifici bancari sul c/c IBAN IT13N0760101600000003046206, + con vaglia postale, tutti intestati a: Sindacato Intercategoriale Cobas, Via Marco Aurelio 31, 20127 Milano. I lavoratori licenziati per rappresaglia politica, per poter continuare la loro lotta e non piegarsi al ricatto padronale, hanno bisogno di un sostegno economico. Oggi è il caso dei lavoratori della cooperativa Papavero, tutti proletari immigrati. Loro e loro famiglie devono mangiare, pagare l'affitto, ecc. La solidarietà politica si manifesta anche con l'appoggio economico alla loro causa. Se questo non c'è devono accettare il licenziamento e cercarsi un altro lavoro. Facciamo appello a tutti i lavoratori, ai compagni, ai collettivi organizzati, ai Centri Sociali perchè si rendano attivi nel raccogliere fondi a sostegno dei lavoratori licenziati. Dell'utilizzo dei fondi ricevuti daremo conto a tutti i sottoscrittori....
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S.I. Cobas
Coordinamento Provinciale di Cremona
Via Mazzini, 24 – 26010 Bagnolo Cremasco (CR) - presso lo Spazio Popolare La Forgia
Apertura sede sindacale martedì e giovedì dalle ore 17.00 alle 19.00
Per appuntamenti tel.3335986270 - 0373473214
cremona@???
http://www.youtube.com/user/slaicobascremona
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Sindacato Intercategoriale Cobas
S.I. COBAS
Lavoratori Autorganizzati
Sede Nazionale: Via Marco Aurelio, 31 – c.a.p. 20127 Milano tel. / fax 0249661440
Sede legale: Via Mazzini, 24 - c.a.p. 26010 Bagnolo Cremasco (CR), tel. 0373473214
sito web: www.sicobas.org e-mail: coordinamento@???
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