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Autore: Alessio Ciacci
Data:  
To: forumlucca
Oggetto: [Forumlucca] Sciopero della fame contro i tagli alla scuola della riforma Gelmini
www.ciaccimagazine.org
Sciopero della fame contro i tagli alla scuola della riforma
Gelmini<http://www.ciaccimagazine.org/?p=3789>

Docente fa sciopero della fame per salvare il corso serale

Rocco Altieri, insegna diritto ed economia all’istituto professionale
Matteotti di Pisa. La notizia della cancellazione della prima classe serale
ha fatto scattare la protesta

Uno sciopero della fame non contro qualcuno ma per qualcosa. È quello deciso
da Rocco Altieri, docente di diritto ed economia al corso serale
dell’istituto professionale Matteotti di Pisa per «sensibilizzare le
autorità e l’opinione pubblica sul tema cruciale della formazione degli
adulti, con particolare interesse verso l’accoglienza, la formazione e
l’integrazione dei lavoratori immigrati». Il corso serale del Matteotti
infatti rischia di essere cancellato in seguito ai tagli imposti dalla
riforma Gelmini. Ieri Altieri, insieme alla collega Anna Maria Agresta,
coordinatrice del corso e allo studente lavoratore, Diego Battistessa ha
incontrato la dirigente scolastica provinciale Maria Alfano per illustrarle
«le ragioni che dovrebbero motivare tutte le parti a impegnarsi nel voler
salvaguardare il diritto allo studio dei lavoratori». La dirigente
scolastica ha promesso il suo impegno per salvare il corso e, spiegano
Altieri, Agresta e Battistessa, «si è impegnata a battere tutte le strade
possibili per cercare di assegnare al Matteotti una classe prima serale,
coordinata secondo gli indirizzi economico- aziendale e alberghiero». La
notizia della cancellazione della prima classe serale è arrivata il 9 agosto
scorso con decine di iscrizioni già fatte e, secondo i docenti, altro non è
che l’anticamera della definitiva cancellazione del corso anche perché,
spiegano, «si tratta dell’unica classe prima attualmente presente in tutta
la provincia di Pisa». Docenti e studenti però vogliono salvare il corso
perché è un luogo che, affermano nella lettera lasciata alla dirigente
scolastica provinciale, «ha svolto in questi anni una funzione culturale e
sociale davvero preziosa, come testimoniato dai lusinghieri risultati dal
punto di vista scolastico e professionale delle centinaia di studenti
lavoratori che ne hanno seguito i percorsi formativi». Insomma, è la
risposta della scuola pubblica a chi ha deciso di rimettersi in discussione,
di riprendere un cammino interrotto o di ottenere un diploma in prospettiva
di una riqualificazione professionali e a costo di enormi sacrifici. «I
corsi serali – affermano Altieri e Agresta – stanno acquisendo un’ulteriore
importante funzione sociale nei confronti dei lavoratori immigrati,
realizzando concretamente l’accoglienza e l’integrazione. Al Matteotti si
contano 19 diverse nazionalità diverse. Come ricorda Martin Luther King,
quanto ci si illude di risparmiare sulla scuola, sarà poi pagato,
centuplicato, in sofferenze umane e sociali, in costi crescenti per la
gestione repressiva dei conflitti, dovendo spendere sempre più per polizie,
eserciti e prigioni, divenuti necessari per arginare la violenza crescente e
l’anomia sociale».
Gabriele Masiero