Re: [Hackmeeting] Scelte etiche e danni morali [Era: Digest …

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Autor: Marco A. Calamari
Data:  
Para: hackmeeting
Assunto: Re: [Hackmeeting] Scelte etiche e danni morali [Era: Digest diHackmeeting, Volume 72, Numero 1]
On Sun, 2010-08-08 at 17:50 +0200, anathema wrote:
> Ho riletto tutto il thread in questione e c'ho rimuginato su.
> Fermo restando che molte volte la mia posizione e' stata travisata e mi
> son stati attribuiti pensieri che neanche mi sfioravano la testa, devo
> ammettere che si', stavo proprio facendo un discorso da censore.
>
> Mettevo sulla bilancia due posizioni: combattere la pedofilia e liberta'
> di espressione a mezzo Tor, e la bilancia pendeva sul primo punto.
> In realta', come piu' volte detto, e' sbagliato arrogarsi il diritto di
> sentenziare cosa e' giusto e cosa e' sbagliato, quindi decidere cosa
> filtrare e cosa no, premettendo che "filtrare" e' una pratica censoria e
> sbirresca, anche quando dovrebbe servire degli interessi universalmente
> riconosciuti "giusti". A quel punto si passa dalla parte del torto.
>
> A questo punto pero' mi salta in mente una questione: la libera
> espressione vale per tutti, fasci e pedofili compresi?


Questa e' una risposta facile; si.

> Quindi finche'
> non si combatte nel mondo sociale questi fenomeni, nel frattempo
> dobbiamo tenerceli in giro per la rete e non fare nulla?


Tutto quello che non implica danni a beni superiori, dalla
liberta' di espressione fino alla neutralita' della Rete
ed alla libera circolazione dei saperi (si, anche "Mein Kampf",
di cui consiglio la lettura come di altri testi discutibili,
tipo il Corano, la Bibbia ed altre "enciclopedie di certezze").

Cosa ti impedisce di combatterli in altri modi? Per esempio
stando attento quando porti in giro la tua nipotina,
educandola su questo ed altri non facili temi, come
metterla in guardia dai tipacci (anche quelli con la tonaca)
senza fargli temere i diversi (anche quelli di un altro colore).

Ma proprio sabotando nodi Tor bisogna combatterli?

Vietare il celibato ai sacerdoti sarebbe senz'altro piu'
efficace!

JM2ECOC

> E se invece volessimo fare qualcosa, cosa si potrebbe fare?
> Ponendo la questione in maniera diretta, quindi: come combattere in rete
> fasci e pedofili? Quale potrebbe essere una scelta etica?
>
> @ Pasky
> Ci tengo a precisare che il mio discorso non voleva minimamente
> intaccare l'anonimato ne' gli spazi di comunicazione, cosa che trovo
> *fondamentali*. Ritenevo solo che certe categorie di persone,
> "universalmente" riconosciute come "sbagliate" andassero in qualche modo
> combattute, e vedevo in quello un possibile strumento.
>
> @ Newmark
> Ovvio che chi decide cosa sia "pedofilo" e cosa no e' una scelta sensata
> e ragionata, sopratutto critica, dell'exit node. Scelte personali,
> ovvio, ma fatte con coscienza.
> Ma tant'e', il discorso sta in piedi su premesse sbagliate, quindi non
> ha piu' senso parlarne.


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