Re: [Hackmeeting] Scelte etiche e danni morali. Was facebook

Delete this message

Reply to this message
Author: pasky
Date:  
To: hackmeeting
Subject: Re: [Hackmeeting] Scelte etiche e danni morali. Was facebook
> Perche' decidono di servire uno Stato repressivo, sono il braccio armato
> della repressione.
> Perche' molti sono corrotti.
> Perche' molti non difendono, massacrano indistintamente.
> Perche' come esseri umani possono scegliere, non sono cani che una volta
> addrestrati perdono la coscienza e l'essere umani: decidono di essere
> repressivi, violenti, corrotti, fascisti.


Anche tu sei un servitore (servo) dello Stato repressivo e
sei, tuo malgrado, il braccio armato della repressione,
complice dei "fascisti" e li stai non solo legittimando,
ma li stai anche aiutando nella loro repressione/oppressione...

Quindi cosa ti fa sentire "diverso" da loro che odi così tanto,
sputando nel piatto dove mangi e restando loro complice?

Non sei diverso da loro, credi solo di esserlo, ma non lo sei,
sei solo un'altro "servo dei servi dei servi dei servi ancora",
un'altra pedina, un burattino, hai fatto la scelta di stare
dalla parte delle "forze dell'ordine" e della "giustizia" con
la g minuscola, lo dici tu stesso, ("beato chi crede nella
giustizia... perchè sarà giustiziato") e di essere loro "compagno"
di merende, scusami se ho un rigurgito...

Ogni abuso e sopruso della sbirraglia (Genova e scuola Diaz docet)
tu ne sei direttamente complice, che ti piaccia o meno, ma dici che
nutri odio nei loro confronti, senza sentirti ridicolo neanche per
un secondo, capisco che la "coerenza" è ormai una malattia della
pelle per non parlare della "coscienza" che ci si affretta a lavarla
accuratamente per ripulirsi dalle complicità e dalle responsabilità,
ma tutto ciò è troppo comodo, troppo infatile, nonchè opportunista,
personalmente non mi prendi per il culo e fai parte della stessa
"cricca" e "feccia" e ti permetti di parlare anche di "etica".....
sei percaso anche "ariano"?

Sti kazzi!!! Me cojoni!!!!

Il colpo di pistola che ha ucciso Carlo Giuliani l'hai sparato
anche tu, la mano di placanica (avendo ammazzato un ragazzo è
libero come una libellula e mi parli di giustizia) era anche
la tua, e non esistono discorsi che mi faranno pensare il
contrario, continuerò a pensare che sei peggio di quelli per
cui lavori quindi "odio e disprezzo"...

Ma sarei curioso di sentire il "tuo" concetto di "criminalità",
visto che il sottoscritto, avendo una buona compagnia, in base
a quello che scrive viene etichettato come "sovversivo",
"arruffapopoli", "sabotatore", "autonomo","anarco-insurrezionalista",
"dissidente" etc, etc..

--
P@sKy
Makkinista - Fuokista