[NuovoLab] Genova «no ai controlli anticrimine»via libera a…

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Auteur: Antonio Bruno
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Sujet: [NuovoLab] Genova «no ai controlli anticrimine»via libera a villa allegra
«no ai controlli anticrimine»via libera a villa allegra
approvata la pratica urbanistica di via montallegro

VILLA ALLEGRA e la famiglia Fogliani passano l'esame del consiglio comunale, ma il Pd si spacca sull'ordine del giorno che chiede, per le pratiche come questa, la consegna allo sportello delle imprese del certificato antimafia.
Si è conclusa così la vicenda della variante urbanistica presentata a seguito della richiesta della società Allegra srl di costruire una residenza per anziani di lusso nell'ex Villa Salus, in via Montallegro. L'iniziativa, di natura privata, è portata avanti da Gregorio Fogliani, amministratore delegato del gruppo Qui Ticket.
Fogliani pur essendo di origini siciliane è nato a Taurianova, in Calabria, e in passato il suo nome è stato accostato a quello dell'omonima famiglia, citata da due differenti rapporti della Direzione Investigativa Antimafia.
Così dopo il caso degli arresti di esponenti della 'ndrangheta anche a Genova, in consiglio comunale si è scelto di rimandare questa pratica di una settimana, in attesa di ulteriori accertamenti e di una accurata riflessione sui meccanismi aggiuntivi che potranno tutelare l'ente pubblico da possibili infiltrazioni.
Il progetto riguarda la realizzazione di una casa di cura ma anche di un polo di eccellenza per la salute dell'anziano: 22 voti favorevoli, tre contrari, 13 astenuti e due presenti non votanti, così si è espressa l'aula. La struttura, che sarà ricavata grazie al recupero e alla riconversione di un edificio attualmente in stato di abbandono, dovrà mettere a disposizione del Comune tre posti letto gratuiti.
Semaforo rosso invece per l'ordine del giorno presentato da Antonio Bruno (Prc) e Manuela Cappello (Gruppo misto) con cui si chiedeva al sindaco di attivare forme di controllo anti-mafia sugli appalti per la realizzazione del progetto.
«Il principio dell'ordine del giorno non si discute - ha sottolineato il sindaco Marta Vincenzi -, tuttavia approvarlo sarebbe stata una pura formalità in quanto il Comune non ha competenze amministrative sul controllo del crimine, essendo questo competenza della Prefettura».
La stessa motivazione è stata addotta da Gianni Vassallo, assessore all'Edilizia privata, al momento di esprimere il non accoglimento del'ordine del giorno da parte della giunta. L'ordine del giorno per la cronaca non è passato, ma con una marea di astenuti, anche tra le fila del Pd, e un risicatissimo margine di vantaggio sui no (sostenuto, tra l'altro, dal sindaco).
d. gri.

il secolo xix

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antonio bruno.
capogruppo Sinistra Europea - PRC Comune di Genova
00393666756779