On Mon, 2010-07-26 at 17:07 +0200, Sigmund Baginov wrote:
> On 26/07/2010 16:31, Robert J. Newmark wrote:
> Spesso faccio sesso da solo, ma a volte anche in due o piu'. Non so
> quale sia la tua esperienza con il sesso, ma per me significa socialita'
> dove per socialita' intendo scambio di emozioni, sensazioni, desideri ed
> esperienze.
>
Quando parlavo di sociale, non intendevo 2 o piu', intendevo nella
societa' 'allargata'. Non credo che sul tuo CV c'e' scritto che fai
sesso di gruppo, ne tantomeno e' la prima cosa che dici quando conosci
qualcuno. Cio non di meno potresti anche farlo, ma penso che ti rendi
ben conto che la 'societa' non fa cosi'. Non sto giudicando ne chi se lo
vive in maniera' cosi' 'libera' come te o chi e' invece represso,
cercavo solo di portare la pornografia a quello che e' (secondo me)
nella nostra societa. Un fenomeno sociale vissuto al di fuori della
socialita'
> Sesso e pornografia sono comunque due cose abbastanza distinte. Una
> riguarda il desiderio e la creazione di immaginari, l'altra la pratica
> quotidiana. Alcuni immaginari pornografici sono addirittura impossibili
> da realizzare nella realta' e fanno parte solo della sfera del desiderio.
>
D'accordo.
Inoltre sesso resta un azione, la pornografia una cosa legata ai
'media'. (non penso che tu fai pornografia quando fai sesso senza
riprenderti con una telecamera messa su uno stream pubblico)
> > Cosa c'e' da argomentare? Il porno e' evidentemente una sublimazione
> > delle necessita' sessuali represse.
>
> "Evidentemente una sublimazione"? Evidentemente per chi e per cosa? Dire
> evidentemente non e' argomentare, e' usare luoghi comuni e artifici
> retorici che parlando di un argomento cosi' vasto e delicato non puo'
> che portare alla fuffa.
>
Ok.. hai ragione. non possiamo ridurlo cosi' banalmente. Ma non credo
che ne ho le capacita' ne la volonta' di mettermi a fare citazioni o
aprire un simposio qui su Hackmeeting sulla sublimazione della
pornografia.
Ho sbagliato a dire evidente... pero' continuo ad essere convinto che
sia una sublimazione in quanto soddisfazione di un desiderio (represso o
meno) attraverso un mezzo (mediato) come il video.
> Tra l'altro utilizzare solo argomentazioni pseudopsicologico /
> psicanalitiche (per di piu' senza neanche conoscere realmente le
> differenti correnti di pensiero tra chi si occupa di psicologia) e'
> decisamente riduttivo parlando di qualcosa come la pornografia che ha
> implicazioni sociali, politiche, economiche, religiose, etiche,
> lavorative, ...
>
potremmo discutere del fatto che Lacan ha tirato fuori dal Reale (R+) il
sesso (e quindi la sublimazione sessuale)
(
http://www.scuolalacaniana.it/attualita.asp?s=5)
(
http://saxetum.forumcommunity.net/?t=9567838)
(tanto per dare due link al volo)
Al contrario di quello che fanno i Freudani ortodossi. (e potremmo
discutere anche se i freudiani ortodossi sono piu' ortodossi o meno dei
Lacaniani).
Potremmo pure dissertare su cosa pensano i Junghiani della cosa ovvero i
comportamentisti (bel mischione sto facendo eh).
Pero' non ne ho ne le capacita' ne la voglia di mettermi a fare
citazioni o riferimenti a libri.
Questa era un percezione personale, basata su dati oggettivi,
rielaborati in base e percezioni soggettive.
(ti prego non mi chiedere quali sono i dati oggettivi eh).
che sia decisamente riduttivo e' vero, ma non e' che quando ti chiedo se
secondo te e' interessante Google Maps, dobbiamo parlare di quel che
Turing pensava dei sistemi intelligenti o se Negroponte sia fonte
attendibile per quanto riguarda la soluzione di problemi N complessi.
Quindi, non essendo laureato in psicologia ne avendo fatto psicanalisi
per 20 anni, non parlo piu' di sesso, e torno a pingare macchine a caso
mentre scarico youporn prima che venga eliminato dal porno 'non
mainstream'
:)
new
p.s.
la mia era un critica alla 'discussione' sulla necessita' di questa
cosa. Poi oh. YASPP (yet another social porn plugin) non manchera' mai
di coinvogliare energie in questo mondo.
