On 07/25/2010 09:51 PM, Sigmund Baginov wrote: > On 25/07/2010 21:22, black wrote:
>> Personalmente sono contrario alla pornografia asservita al commercio per
>> mille e uno motivi che non mi mettero' a discutere...
>
> Sarebbe interessante invece discuterne, giusto per capire dove inizia lo
> sfruttamento capitalistico dei corpi e delle sessualità e in cosa
> differisce quello attuato nel porno e quello attuato in qualunque altro
> lavoro. Ma devo dire che anche io trovo generalmente piu' interessanti
> altri tipi di pornografia che non quella massificata e plastificata...
Il 90% del porno ha come "obiettivo" il maschio, la maggior parte delle
volte pone la donna in condizione di subordinazione e personalmente un
orgasmo reale mi rilassa, uno dopo un porno mi stressa.
Per quanto riguarda la questione del lavoro sono certo che le donne che
lo fanno farebbero qualunque altro lavoro, se ce ne fosse uno... Lo
sfruttamento diretto o indiretto della donna deriva comunque da una
situazione di merda del lavoro. Il modello della donna che fa porno per
divertimento non corrisponde assolutamente alla realta', e' semmai
creato per vendere...
> A quando uno "shortbus" in casa tua? :-D
Se poi non mi arrivassero i cani rognosi mandati dai leccaculo delle
tuniche bianche lo farei anche...
> 1. amore e sesso sono due cose ben diverse Visione prettamente maschile che alimenta l'idea della donna-oggetto.
> 2. la pornografia non e' solo etero e non ha come oggetto del desiderio
> solo le donne (e a volte neanche gli uomini se e' per questo) Ho conosciuto ben poche donne che si eccitano guardando porno da sole...
> 3. nella pornografia la maggior parte delle persone che vi lavora lo fa
> per scelta personale liberissima e ben calcolata, esattamente come
> deciderebbe di andare a lavorare in un phone center Vedi sopra...
> Detto questo parliamone pure :-D
Volentieri, basta che non rompiamo le palle alla lista con un OT... ;)
Forse se si aggiungesse anche una donna non sarebbe male (jilt?)
> SiBa
