[Forumlucca] Farsa nucleare. Un nuovo decreto ribadisce ciò …

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Autore: marcantonio lunardi
Data:  
To: forumlucca
Oggetto: [Forumlucca] Farsa nucleare. Un nuovo decreto ribadisce ciò che la Corte Costituzionale ha bocciato
Ricordate il decreto sul ritorno al nucleare bocciato dalla Corte
Costituzionale? Il Governo ci ha messo su una toppa. E’ il decreto
legge n.105 , “misure urgenti in materia di energia”.Ribadisce le
stesse cose che la Corte ha cassato.
Una farsa, oserei dire. Non ho sentito levarsi proteste dalla
cosiddetta opposizione. Pd e Idv sono per ora muti.
Tanto per mettere un po’ di ordine preliminare nella giungla: la Corte
Costituzionale ha respinto il ricorso contro ilo nucleare presentato
dalle Regioni (ha cioè dato ragione al Governo), e di questo i
maggiori media nazionali hanno dato ampia notizia.
Io mi riferisco all’altro ricorso, quello di cui si è parlato molto
meno. La Corte Costituzionale (tagliando con l’accetta) ha
appuntobocciato il Governo a proposito dell’urgenza del ritorno al
nucleare e della possibilità di nominare commissari governativi
incaricati di scegliere l’ubicazione delle centrali.
Ora il rattoppo governativo, a mio avviso, non ha introdotto un solo
elemento che sani l’incostituzionalità. Infatti ci sono di nuovo
urgenza e commissari.La sentenzadella Corte Costituzionale numero del
9 giugno 2010 ha bocciato e cancellato, in quanto incostituzionale, il
quarto articolo della legge numero 102 del 3 agosto 2009 sul ritorno
al nucleare.
Il quarto articolo del decreto legge sul nucleare diceva in sostanza
tre cose.
Primo, che la costruzione delle centrali nucleari era faccenda urgente
e indispensabile. Secondo, che essa sarebbe stata realizzata con
capitali privati, o prevalentemente privati. Terzo, che il Governo
avrebbe potuto istituire commissaristraordinari con poteri esclusivi e
totali a proposito dell’ubicazione delle centrali.
La suprema corte ha appunto stabilito che l’urgenza delle centrali
nucleari non si concilia con il ricorso ai capitali privati per
costruirle: un’azienda investe dove e quando le conviene, non al
comando di un decreto legge.
Dice la sentenza: “trattandosi di iniziative di rilievo strategico,
ogni motivo d’urgenza dovrebbe comportare l’assunzione diretta, da
parte dello Stato, della realizzazione delle opere medesime”.
Dunque, se lo Stato non si muove in prima persona, le centrali
nucleari non sono poi così urgenti. E di conseguenza “non c’è motivo
di sottrarre alle Regioni lacompetenza nella realizzazione degli
interventi” e non c’è motivo di nominare commissari.
Il Governo ha cercato di rimediare con il decreto legge n.105 ,
“misure urgenti in materia di energia”, pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale del 9 luglio scorso.
Le nuove norme dicono in sostanza che il Governo individua, d’intesa
con le Regioni, gli interventi urgenti in materia di energia (non è
fatta esplicita menzione delle centrali nucleari, ma è a questo che in
sostanza ci si riferisce) da attuare “con mezzi e poteri straordinari”
ed eventualmente con capitali privati, purchè ne siano assicurato
“l’effettività e l’entità”.
Se non so raggiunge l’intesa con le Regioni, il Governo può procedere
da solo e può nominare commissari.
A me pare proprio che la nuova legge riproponga tali e quali i punti
che erano stati rigettati dalla Corte Costituzionale. E se è così,
oltre che una farsa, mi pare un fatto davvero grave.

http://www.blogeko.it/2010/farsa-nucleare-un-nuovo-decreto-ribadisce-cio-che-la-corte-costituzionale-ha-bocciato



Marcantonio Lunardi

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