Inserito il resoconto dell'assemblea cittadina romana autconvocata
del 23 giugno, testo corretto e aggiornato.
Tasmette coordinamento lav. autoconvocato di Roma
e Unione Sindacale Italiana Usi Ait usiait1@???
Si ricorda che sono confernate le iniziative pubbliche del 15 luglio
mattina a Montecitorio dalle ore 10 per il settore scuola a livello nazionale
promosso dai coordinamenti dei precari scuola
e il pomeriggio dalle 16 al Campidoglio, manifestazione cittadina indetta
da un cartello ampio di forze sociali, sindacali e di forze politiche di opposizione
alle scelte scellerate della Giunta Alemanno e dei poteri forti che la sostengono.
RESOCONTO ASSEMBLEA AUTOCONVOCATA ROMANA 23 GIUGNO 2010
c/o SALA RIUNIONI VIA GALILEI 53
Il 23 giugno si è svolta l’assemblea autoconvocata romana, sulla base di un appello condiviso e sottoscritto da oltre un centinaio di Rsa, Rsu, Rls, comitati di lavoratrici e lavoratori combattivi-e.
L’assemblea che è stata effettuata presso i locali di via Galilei 53 al centro della città, ha visto una buona partecipazione, sala piena e un livello medio alto della discussione.
Nella presidenza designata per l’occasione, lavoratrici del settore delle telecomunicazioni, della ex Eutelia, dei precari della scuola, del coordinamento cooperative sociali ed enti del terzo settore, alcune delle situazioni in mobilitazione in città che forniscono una fotografia anche se parziale del livello di resistenza alla crisi e delle forme di mobilitazione a Roma.
Si sono succeduti molti interventi, dopo una prima parte dedicata a fornire informazioni su cosa sta succedendo in una azienda del Comune di Roma , la Zètema Progetto Cultura, il cui testo di contratto decentrato integrativo ricorda alcuni aspetti di quello che a POMIGLIANO D’ARCO ha visto pur nella sconfitta elettorale al referendum, una forte opposizione operaia.
E’ stato poi ricordato che vi è stata una presenza dei firmatari dell’appello che ha organizzato questa assemblea, al presidio che si è svolto nei giorni precedenti a Roma, in solidarietà con la lotta a Pomigliano, presso la concessionaria e sede locale della FIAT a Roma.
Sono intervenuti diversi lavoratori del settore delle telecomunicazioni, di cooperative sociali, di aziende speciali comunali, della scuola, del settore delle manutenzioni e degli appalti (SIRTI), dell’ISPESL (uno degli enti sottoposto alla mannaia della manovra correttiva governativa), un operaio della Fiat di Cassino, che hanno illustrato le misure antioperaie con il corollario di ristrutturazioni e licenziamento, esponenti della rete 28 aprile, un Rsu del Comune di Roma che ha esposto alcune linee di indirizzo del Comune di Roma sul bilancio, altri delegati e delegate di posti di lavoro che hanno fornito il loro prezioso contributo in termini di informazione sulle loro situazioni lavorative e di chiarimento sulla funzione ruolo che dovrebbe svolgere un proseguimento del percorso autoconvocato a Roma, riprendendo quello iniziato a gennaio del 2010 con una partecipata riunione nazionale e le analoghe esperienze che si stanno sviluppando in altre parti d’Italia. Un dibattito interessante, nel quale molti degli interventi hanno espresso la necessità di mettere in piedi al di là di assemblee pubbliche, un collegamento stabile tra le lotte che si sviluppano nella città di Roma, nonché un coordinamento che sia autoconvocato e dal basso, partecipato e non schiavo delle burocrazie e dei limiti che ancora scontano le organizzazioni sindacali, anche le più combattive aree del sindacalismo di base e autorganizzato.
Un coordinamento che sappia inoltre essere solidale e a sostegno con la miriade di vertenze e mobilitazioni di lavoratrici e lavoratori spesso scollegate tra loro e in settori differenti, accomunati però dalla materiale condizione di vita e di sfruttamento e dalla volontà di resistere agli effetti devastanti della crisi, che i padroni, i banchieri e gli speculatori stanno facendo pagare alle classi lavoratrici e alle loro famiglie.
Al termine dell’assemblea, sono stati approvati degli ordini del giorno, a sostegno delle operaie e operai di Pomigliano d’Arco, dei lavoratori e lavoratrici della Ex Eutelia e delle altre aziende in crisi nel settore delle telecomunicazioni, dando indicazione sia per la partecipazione allo sciopero nazionale del 25 giugno proclamato dalla Cgil, dalla Cub e dalla Usi Ait, con l’invio di una delegazione il 25 giugno a POMIGLIANO a sostegno della Fiom e degli operai/operaie che hanno saputo dire di no al referendum nonostante le pressioni ricevute, il sostegno alle mobilitazioni di operatori e operatrici sociali in lotta, che il 1° Luglio effettueranno un presidio all’Assessorato alle Politiche sociali e al Dipartimento V del Comune di Roma, dando poi l’appuntamento per essere presenti alle manifestazioni che si stanno mettendo in cantiere per il 15 luglio, a partire dal presidio del settore della scuola a Montecitorio, promosso a livello nazionale dai precari della scuola e rivolto a tutte le componenti che nel settore dell’istruzione pubblica si stanno battendo contro gli effetti della riforma Gelmini e della crisi applicata alla scuola e alla ricerca.
L’assemblea ha dato poi vita alla costituzione del COORDINAMENTO LAVORATRICI E LAVORATORI AUTOCONVOCATO di Roma contro la crisi, che ha stabilito la sua prima riunione per il 6 luglio, come momento di bilancio del lavoro dell’assemblea autoconvocata e per organizzare dal basso le future iniziative in città, oltre alla presenza organizzata con proprio striscione e volantini alle prossime iniziative di mobilitazione. Per settembre è in corso di organizzazione, una iniziativa promossa dal neonato COORDINAMENTO, presso la sede dell’Unione Europea, per rilanciare il percorso di mobilitazione a livello internazionale con manifestazioni e marce dei sindacati alternativi e conflittuali europei a Bruxelles info: assembleaautoconvocata@???,