Autor: News AutOrg.anizzazione Stud.entesca BO Data: Dla: autorgstudbo Temat: [autorgstudbo] Le lotte dell’Aquila a VaG61: venerdì 9 luglio'010 dalle ore 20
*Le lotte dell’Aquila a VAG 61 venerdì 9 luglio '10, dalle ore 20*
*Saranno le testimonianze dirette dei compagni abruzzesi a parlarci delle
cariche e delle manganellate che li hanno accolti davanti ai Palazzi Romani.
Arriveranno 400 arrosticini dall’Abruzzo per la cena di solidarietà.*
Prima il governo Berlusconi ha sfruttato il loro dolore per la tragedia del
terremoto oggi li ha fatti manganellare dalla polizia per non farli arrivare
sotto il parlamento. I politici, dopo aver fatto le loro passerelle andando
all'Aquila quasi ogni giorno nelle prime settimane dopo il terremoto, ora li
hanno abbandonati.
L'Aquila è ormai un territorio economicamente allo stremo, sui 36 mila
abitanti rimasti, 18 mila sono o disoccupati o inoccupati o cassintegrati.
In questa situazione, agli aquilani sono negati i diritti più semplici e,
con la Finanziaria che sta per essere approvata, riceveranno un’altra
mazzata.
Per queste ragioni oggi hanno invaso le strade di Roma in più di cinquemila,
perché come scrivono sulle loro magliette *“Forti e gentili sì, fessi no”*.
La rabbia accumulata dagli aquilani si è scaricata sì sul governo, ma anche
su tutta la classe politica, compresa l’opposizione parlamentare
inesistente.
*Il Comitato “3e32”*, una delle realtà sociali più attive sul territorio
aquilano, ha dichiarato: *“Finora ci hanno preso in giro e non hanno
mantenuto le promesse. Vogliamo che venga detta la verità perché l'Aquila
non è mai stata ricostruita. Inoltre vogliono tornare a farci pagare, a
partire da dicembre, il 100% delle tasse. Una cosa inaudita se si pensa che
in altri terremoti, come quello dell'Umbria, dopo 12 anni hanno ricominciato
a pagare le tasse ma solo al 40%”.*
*I rappresentanti del Comitato “3e32 dell’Aquila”, insieme a quelli
dell’Ecovillaggio di Pescomaggiore saranno a Vag 61 (in via Paolo Fabbri 110
a Bologna), venerdì 9 luglio, a partire dalle ore 20, per una serata di
controinformazione sulla “ricostruzione governativa” mai avvenuta e per
sostenere i progetti dell’auto-ricostruzione.
Insieme agli interventi e alle testimonianze, è prevista anche una cena per
raccogliere fondi a sostegno della lotta delle popolazioni abruzzesi.*
Per l’occasione, arriveranno a Vag, direttamente dall’Abruzzo, *400
arrosticini*, gli spiadini di carne ovina, simbolo della cucina povera
tradizionale abruzzese. Oltre a questo piatto tipico della transumanza
agropastorale del versante pedemontano adriatico del Gran Sasso, della
Majella e dei Monti Sibillini, ci saranno altri piatti abruzzesi come gli
“spaghetti alla chitarra” e le “bruschette”.
Il titolo della serata è *“Torniamo all’Aquila”* e, attraverso le
testimonianze dei compagni aquilani, si darà voce alle notizie che
l’informazione ufficiale non ci racconta.
Scrive il Comitato “3e32”: “Ci sono molti modi per oscurare una notizia. Si
può non cancellarla totalmente, e tuttavia deformare, svilire,
marginalizzare. Fino al punto che un fatto, una situazione, una realtà
scompaiono nella loro verità, nella loro stessa essenza. Accade da oltre un
anno per tutto quello che riguarda il territorio dell’Aquila.”