Il giorno 06/lug/2010, alle ore 19.58, boyska ha scritto:
> Il 06/07/2010 17:55, Robert J. Newmark ha scritto:
>> On Tue, 2010-07-06 at 17:53 +0200, Yattaman wrote:
>>
>>> +1
>>> mi pare molto ben montato e spiega perfettamente il concetto di software libero in un modo comprensibile dai ragazzini...
>>
>> +0.5
>>
>> e solo perche' non mi fido.. secondo me c'erano immagini subliminali che
>> ti chiedevano di comprare nestle'.
>
> te lo indico pure: a 2:50 si dice "senza alcun approccio politico", e
> poi si enumerano (in modo abbastanza corretto) i sunti delle nostre
> pratiche di condivisione.
>
> Mi ha fatto male al cuore, ma e' comunque meglio di molto altro
> +0.9
/me +0.9
--
LuX
A proposito.. tiè (facciamo contenti un po' di motori di ricerca):
=== TXT ===
Ale: Allora.. in generale si indica con il termine "Nerd" tutti quell..
tutti coloro che hanno passioni socialmente poco accettate come i fumetti,
giochi di ruolo, fantasy, che preferiscono interagire con i computer
più che con gli esseri umani, anche perché la loro vita sociale è inesistente!
Vabbè bastava solo che ci scrivessero ancora:
"sono biondi e ossigenati e sono i tastieristi dei Dari(?)" e poi eri tu!
Biondo: Simpatico 'sto ragazzo.. in effetti è un po' inquietante
sembra la mia biografia e invece che cos'è?
Ale: Nerd Power! c'è uno sfigato in tutti noi e sta raschiando per uscire.. ..ecco!
Biondo: Ti sei fatto un'immagine sbagliata degli hacker, perché non sono proprio tutti così.
Molti vivono questa cosa dell'hacking come passione
e non per forza vengono da un mondo lavorativo in cui ci sono macchine
computer e tante cose informatiche.
Ecco per esempio, due insospettabili che mi hanno accompagnato
nell'hackmeeting di Roma sono Piotta e il suo bassista
che non è solamente un musicista ma anche un ingegnere informatico,
si sta per laureare, insomma.
Ale: e tu per fare 'sta roba ieri ti sei preparato?.. immagino.
Biondo: Ne sapevo già tantissimo… no..no..non è vero.
In realtà è un ambiente molto solare e simpatico,
quindi appena arrivi capiscono che non ne sai nulla e ti spiegano un sacco di cose.
Vabbè, comunque guardiamo il filmato poi ne riparliamo.
Biondo: Ma da qua al centro? come ci arrivi?
Piotta: Siamo un po' lontani dal centro, ma comunque anche se guardandoci attorno
sembra campagna.. siamo ancora nel cuore della città, siamo nella valle dell'Aniene,
quindi è un parco regionale riconosciuto e tutelato dalla città in continua espansione
questo lato per fortuna è ancora molto bucolico poi di la già si vede qualcosa.
Questo posto lo sai che c'ha di fico? Che ci sono molteplici attività.
Per esempio per noi, io un po' per scendere di peso.. te, invece,
per costruire un po' di muscolatura.. c'è un ottima palestra.
E poi ancora (logicamente) un grande impagno e grande attenzione per le fonti rinnovabili
e anche per il biologico, tanto che c'è anche un piccolo spazio per un mercato
di prodotti DOC di quelli che ti fanno stare bene.. perchè è importante.
Lui è bassista di Piotta, ma in realtà è ingegnere informatico.. di livello.. eh?
Davide: Passo gran parte del mio tempo davanti al computer.
Biondo: ed è per questo che sei qui all'hackmeeting qui oggi perchè così riesci a..
Davide: eh.. si.. sicuramente… perchè per quanto sia.. questo è un mondo che va sempre avanti.
Biondo: C'è questo fattore di collaborazione fortissimo..
Davide: si, si, sicuramente, infatti in informatica c'è questo concetto del "riuso"
prendi il codice poi lo modifichi, lo migliori, insomma, lo personalizzi,
magari a te serve qualcosa di particolare di quel software gli fai un aggiornamento tuo personale.
Questa cosa ti permette che magari persone dall'altra parte del mondo ti danno dei consigli.
Infatti, spesso, nascono comunità a tema. Che ne so'.. io faccio un software per la musica
magari c'è tutta gente appassionata di musica che comincia a lavorare sopra
quel software e dice: "ah! facciamo questo.. aggiungiamo questo,
togliamo quest'altra cosa"
Piotta: Infatti la cosa fica è che, diciamo, senza avere un approccio politico,
in maniera.. così.. spontanea molti come Davide hanno quest'idea di condivisione
ed è anche per questo che il posto come La Torre (che poi ci stanno anche le famiglie,
quindi è aperto a tutti)
crea una cosa collettiva in cui ognuno ha messo un pezzo, per cui quel pezzettino è suo,
però è condiviso con tutti gli altri e si crea una cosa che comunque è migliore
dei singoli pezzi.
Ale: Bhè.. però avevi ragione! Dai, non era una cosa da Nerd, da sfigati,
io mi aspettavo un ambiente grigio, chiuso, un po' triste.. e invece no,
invece sembra un festivalrock!
Biondo: Ma si, è un campo estivo di Hacker, un posto bellissimo, dove la gente si diverte
ma fa cose importanti, perché.. perché non sono soltanto conferenze
sul tema dell'informatica, ma questi ragazzi cercano di applicare
tutto ciò che è informatica e tecnologia alla vita reale di tutti i giorni.
Al mondo della eco-sostenibilità e della natura, in modo da rendere partecipe il mondo
delle loro scoperte e invenzioni.
Ale: ecco, a proposito di vita reale, appunto, io che sono un po' un ragazzo all'antica diciamo,
ecco, se io devo portar loro il mio telefonino.. loro me l'aggiustano? in soldoni?
Biondo: Guarda, non solo te lo aggiustano.. ma te lo modificano, perchè tu gli dai
una cosa tecnologica e la trasformano in qualcosa di totalmente diverso.
Ho incontrato due ragazzi, il primo ha preso un computer e l'ha trasformato
in uno strumento musicale. Il secondo ha preso un giocattolo e l'ha riempito
talmente tanto di tecnologia da renderlo.. non so.. un robot assurdo pieno di..
vabbè.. vediamo..
Questo quaggiù è un programma per fare musica che ha creato la comunità, giusto?
Gioacchino: Esatto, questo qua, veramente è un programma per fare musica,
che però è dedicato soprattutto alle ritmiche e a queste cose qua,
è molto drummachine oriented.
Biondo: e questo programma, nasce da chi? cioè, chi è il primo che l'ha creato?
cioè, che da li in poi.. tutto quanto è stato sviluppato..?
Gioacchino: Allora, lo vediamo subito.. ovviamente è una cosa comunitaria,
non l'ha fatto una sola persona.
Biondo: certo, mazza! sono un..
Gioacchino: eccerto!
Biondo: Ottantamilioni..
Gioacchino: Allora, il primo quello che l'ha fondato si chiama Alessandro Cominu.. e poi..
Piotta: Ah! Alessandro Comin!
Gioacchino: Cominu.
Piotta: err.. ma è collegabile con i programmi ufficiali per fare musica?
Gioacchino: Se supporta la libreria "JACK" è collegabile. Comunque ci sono altri
programmi professionali che sono collegabili.
Addirittura ci sono delle vere e proprie workstation per l'audio
che sono tutte fatte con software completamente libero,
cioè non c'è una riga di codice chiuso dentro.
Biondo: E tu ci hai lavorato qua dentro?
Gioacchino: praticamente c'era qualche errorino e io l'ho corretto.
Biondo: Tu hai costruito questo elicottero allucinante?
Nino: Si, è un progetto tedesco, ehhmm.. codice open, in realtà siamo un gruppo ad averlo costruito.
Facciamo parte di Ninux.org che è un gruppo romano che fa reti mesh,
cioè costruiamo reti libere sui tetti di Roma con apparati a basso costo.
Ha tre giroscopi, tre accelerometri, la bussola, l'altimetro, il GPS,
e in più nasce anche con un sistema di ripresa aerea, vedi? qui c'è una piccola telecamerina.
C'è una parte, invece, più ad alto livello che ti permette di comandarlo, per esempio dal computer
dicendogli: "vai li" e lui capisce "li" nel senso che è in grado di interpretare le coordinate
geografiche e sapere dove sta e sapere come arrivare al punto che gli hai detto di arrivare.
Ale: Spiegami un po' questa cosa di Ninux! questa rete che ha creato questo tuo amico
questa rete libera in cui tutti possono accedere, ho capito bene?
Biondo: Esatto, esatto, praticamente come funziona? Nino ha avuto quest'idea
di creare questa rete gestita e creata dagli utenti stessi,
in modo che su tutta Roma si crei una connessione in cui chiunque può collegarsi
e scambiare materiale. In parole povere, se tu vuoi far parte di questo progetto,
installi sul tetto di casa tua un apparecchio a bassissimo costo
e fai parte di questa comunità rendendo, diciamo, partecipi tutti del tuo piccolo contributo.
Una forma di, come dire: "società tecnologica".
Ale: che figata!
Biondo: Ti vedo un po' dubbioso.
Ale: No, no, no, invece.. mi piace!
Biondo: sai qual'è il problema? che è molto difficile da realizzare
a livello legale e a livello proprio di.. tecnologico, quindi ci stanno provando,
però insomma, gli facciamo gli auguri per una cosa molto ambiziosa
e speriamo che ce la facciano!
E comunque ne continuiamo a parlare anche dopo soprattutto a te Ale che ti vedo dubbioso..
Ale: dubbiosissimo.. guarda..
Biondo: Ci vediamo tra un attimo..
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