Re: [Hackmeeting] seminari collegati alle mappe + modifiche …

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Author: info
Date:  
To: hackmeeting
Subject: Re: [Hackmeeting] seminari collegati alle mappe + modifiche lab decrescita
Ciao,

premetto ke non cerco flames... ma che vorrei capire...
Entro subito nel merito.

brucaliffa@??? writes:
> Parlando con i torrigiani, è venuta fuori la richiesta di rimandare il
> seminario sugli orti sinergici ad un eventuale follow-up autunnale

"Rimandare il seminario sugli orti sinergici" in che senso.
A Firenze al Pre-hack, Tibi ed io ci siamo messi in gioco per fare
questo seminario in due. A meno che non sia considerato non adeguato
al luogo che ci ospita o sconveniente per il messaggio veicolato o
troppo poco tecnico (francamente non credo, visto ke la parte di cui
mi occupo io sara' ESCLUSIVAMENTE tecnica), non vedo il problema.

Credo sia importante sottolineare che il taglio che abbiamo pensato
di dare al seminario e' assolutamente open: ci sara' una parte dedicata
ad un brainstorming capanno-sucoso (idea gia' intavolata a Firenze) in
cui tutti potranno dare il proprio contributo, ma questo non significa
che nelle nostre due parti di talk "uno a molti" non possiamo decidere
ke fare in completa autonomia, sempre rispettosi del luogo che ci ospita
e delle tematiche che dal 1998 ci distinguono da Smau, linux-day, etc.

Aggiungo infine che Tibi non mi ha dato notizia di alcun problema,
ne' privatamente, ne' su questa lista, ergo per quanto mi riguarda,
fino a prova contraria, non vedo alcun motivo per non confermare
la mia disponibilita' (e la mia fiducia nei confronti di Tibi).

> insomma avremmo dovuto rinunciare a quasi tutto il resto per seguire
> quello, ed è stato bocciato (anzi, rimandato).

Puoi spiegarti meglio?
Che cosa e' stato bocciato o rimandato (e da chi)?

> Ora, io non mi sono preoccupata troppo perchè rispetto al seminario sulle
> mappe la questione dell'orto sinergico non mi sembra fondamentale, anzi.

Se leggi il breve testo che descrive il seminario, ti renderai conto
che e' strutturato in tre fasi (premessa, svisa tecnica, autismo aperto).

Aggiungo che alla fine mi piacerebbe mostrare un esempio (in construzione
ma gia' parzialmente funzionante) di "mappatore orticolo aperto" e non
vedo il motivo per cui dovrei cambiare qualcosa, soprattutto a cosi'
breve distanza da Hackit. Le tra parti sono interdipendenti, secondo me.

> Tralaltro mi sembrava un tema che non aveva
> entusiasmato troppo in questa forma, quindi mi sembra pure meglio...

Mi fa piacere sapere la tua opinione.
Aggiungo che immagino che tu sia in "confidenza" con Tibi, ragion x
cui intervieni suggerirendo modifiche al seminario.
Resta vero pero' che, se conta anche la mia opinione per esempio,
io sarei stato uno degli interessati e avrei ascoltato la parte
di Tibi con piacere come spettatore.

Aggiungo comunque che siamo sulla stessa lunghezza d'onda quando dici:
[..]
> collegandosi anche con quelli di oltrecittà, tu che dici tibi?

Era esattamente quello che auspicavo nella mia mail precedente:
fare i due seminari uno dopo l'altro e alla fine condividere la
discussione aperta, toccando entrambe le tematiche. O altro...

...scusa ancora se mi sono perso qualcosa e


ciao, GiPOCO.


P.S.

</OT>
Gia' che ci sono, in riferimento ad alcuni scambi di mail che ho
letto con piacere qualche giorno fa, ci tengo a precisare che non
credo che il seminario su "orti sinergici e mappe aperte" concorra
ad alimentare il rischio di "rammollire" o snaturare hackmeeting
con tematiche freekkettone, new-age, etc etc (non ricordo bene i
termini usati).
La parte che portero' io e' e resta TECNICA e non ci vedo nulla
di male a coniugare le tematiche del "sostenibile", dell'ecologia
e quant'altro che non sia tecnica-pura (purche' "vicino" al nostro
modo di pensare critico e di metterci le mani dentro) con quelle
dello smanettamento nerd autistico, la vena hacara vera e propria,
l'abuso di caffeina, il trenini del MIT, etc.
Nel '98 ho deciso di venire al CPA anche (soprattutto?) per
questa frase: "All'Hack-It vogliamo solo VERI hAcKeRz. Nel senso
più 3l33t3 del termine: vero hacker per noi è chi vuole gestire
sè stesso e la sua vita come vuole lui, e sa s\battersi per farlo.
Anche se non ha mai visto un computer in vita sua."
...hacking come attitudine, si e' detto piu' avanti, se non erro.
Per chi se lo fosse dimenticato:
http://www.hackmeeting.org/hackit98/faq.html
(e, in altra forma, in tutti i proclama degli anni successivi)
Tornando al seminario, la prima parte la vedo coerente, nel
senso che se prospetta l'idea di "mettere le mani" fisicamente
nella terra, per me non e' un problema, non mi tiro indietro.
Ovviamente va accontentato anche chi ha "pruriti tecnici", con la
sencoda parte di cui provo ad occuparmi io.
<OT>