Odg del CONSIGLIO COMUNALE DI LECCEDomani consiglio comunale a Lecce, si discutera della centrale a biomasse e, forse, anche della moratoria per la regione Puglia, qui di seguito.
Bozza di Odg del  CONSIGLIO COMUNALE DI LECCE
Proposta di MORATORIA REGIONALE DEGLI IMPIANTI ENERGETICI A BIOMASSE DI PRIMA GENERAZIONE (OLII) SIA DI IMPORTAZIONE CHE DI PRODUZIONE LOCALE
 
Premesso che:
la tutela e la promozione della salute e dell'ambiente ,beni e diritti fondamentali, indisponibili e non subordinabili agli interessi privati, sono sanciti dalla Costituzione e dallo Statuto della Regione Puglia; essi sono altresì obiettivi   centrali dell'attività amministrativa del Comune di 
Lecce..;
 in Puglia e nel Salento è progettato   un numero abnorme di megainsediamenti energetici, alimentati dalla combustione di agroenergie d'importazione o anche locali di prima generazione (non residui  delle attività agricole ) ; impianti ubicati a ridosso dei centri abitati ,   come quello  di  Lecce, (anche Cavallino, Casarano, etc), le cui emissioni altamente inquinanti (contengono IPA e micro-nanopolveri cancerogeni, ossidi azoto, etc)   si sommano con le emissioni di Cerano, incrementando  l'inquinamento atmosferico e i danni alla salute riscontrabili dalle statistiche ufficiali;
la UE ha già pesantemente multato l'Italia per lo sforamento delle emissioni in atmosfera, e ha di recente previsto  di ridurre l'uso degli olii vegetali alternativi ai derivati del petrolio, nonché di incentivare solo le biomasse di seconda generazione (ritagli e cascami dell'agricoltura alimentare ,e non le agroenergie);
la comunità locale si  è ripetutamente espressa  a livello scientifico (università, medici, ) di associazioni di categoria, di opinione pubblica , e a livello amministrativo,  contro la realizzazione di tali insediamenti, subordinando la logica delle royalties alla primaria difesa dei beni comuni non rinnovabili né mercificabili,  a iniziare dalla salute e dell'ambiente; 
nella relazione programmatica del pres: Vendola  del giugno 2010 si denunzia l'incompatibilità ambientale ed etica dei megainsediamenti energetici , a incominciare da quelli che sfruttano materie prime del terzo mondo;
 
      si impegna la Regione Puglia
ad adottare   le misure necessarie per  una MORATORIA  IMMEDIATA DI TUTTI I PROGETTI DI MEGAINSDEIAMENTI ENERGETICI SOPRA DESCRITTI IN CORSO D'OPERA.
 
 
Tale ODG va condiviso  possibilmente con altre  Amm. Comunali e successivamente  tradotto in proposta di legge di iniziativa  Comunale (art.  15 statuto Regione Puglia)