[cm-Roma] R: forma mentis

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Author: skybia
Date:  
To: critical mass Roma
Subject: [cm-Roma] R: forma mentis
Qual è l’intento di questa mailing list? Istituire un tribunale virtuale a cui si chieda di normativizzare i comportamenti cosicchè si definisca una volta per tutte chi è degna/o di stare nella cm e chi no? Oppure (nonostante tutta la merda che ci circonda) controllare le “teste calde” che ci sono in cm facendo passare il messaggio che bisogna tener basso il conflitto perché è controproducente?
Io non penso che le cose si ottengano chiedendo il permesso a qualcuno così come non credo ingenuamente che il mio nemico numero uno sia l’automobilista.
Detto questo però mi stupisce assai questo spostamento del discorso, questa improvvisa attenzione agli automobilisti e non ai nostri desiderata.
Al fatto di sentir dire durante la ciemmona del venerdì sulla colombo “dai sbrighiamoci, spostiamoci sulla corsia centrale così lasciamo agli automobilisti la possibilità di passare lateralmente”
Oppure il fatto di non aver nemmeno provato ad agire il conflitto una volta vicini a via del plebiscito sempre il venerdì.
Io non sono per abbassare di un minimo il conflitto sono per allargarlo anzi, spiegando il perché delle nostre pratiche (e questa attenzione durante le cm mi pare ci sia sempre, mi pare che sempre se spieghi non solo cos' è la cm ma pure i nessi tra quella che potrebbe apparire ai più “un’innocua biciclettata” e le logiche di appropriazione e di sfruttamento delle risorse che si fondano su relazioni sociali, su sistemi gerarchici e di dominazione antropocentrici e meccanicistici…) senza farci spostare da discorsi più “riformisti” …
In questo senso per me la CM si trasforma in pratica politica reale in grado di trasformare l’ esistente (e in questo senso per me il personale è politico che è molto più che essere cittadina o avere una cittadinanza pensa solo a quanta infamia si sta producendo in nome del chi sta dentro e chi sta fuori, pensa ai cie, o pensa a quanto il cd spazio pubblico di cui parli non sia pubblico manco per niente né neutro ma assolutamente sessuato e di come disciplini i corpi )
Allora a me poco interessa la condanna pubblica che qui richiedi (e anzi la rifiuto come pratica) mi interessa capire invece quali spazi e quali pratiche si stanno costruendo collettivamente (perché evidentemente se leggo queste “pratiche” su ‘sta lista qualcosa si è spostato) e in che modo stiamo restituendo in termini politici la nostra visione dell’esistente.
b.
 


 
L'abri est encore lointain. Quelqu'une, plus résistante, se met à entonner un chant pour leur redonner courage. Elle dit, ne courbe pas la tête / comme quelqu'une qui est vaincue. Elle dit, réveille-toi /reprends courage / la lutte est longue / la lutte est difficile(....)


--- Gio 17/6/10, viviciclica <vivyciclica@???> ha scritto:


Da: viviciclica <vivyciclica@???>
Oggetto: [cm-Roma] forma mentis
A: "critical mass Roma" <cm-roma@???>
Data: Giovedì 17 giugno 2010, 14:45







 
rispondo con un po' di ritardo a una mail di qualche giorno fa che secondo me non deve passare inosservata.
ho dei problemi con il computer e la connessione, non so se potrò rispondere tempestivamente, ma vi prego di farlo.
 
--- Dom 13/6/10, Kla <stif81@???> ha scritto:


>Se ci fossi stata avrei ovviamente difeso il sacro diritto a litigare
>con gli automobilisti (ah, il pelo, ma non il vizio...), se no che
>critical mass sarebbe?






questo è esattamente l'atteggiamento mentale che io rigetto alla radice.

questo è quello che intendo quando dico che è la gente che fa massa da mesi che litiga con gli automobilisti.



non so se tu, kla, hai veramente inteso dire ciò che hai detto, se te ne rendi conto, lo dico senza retorica, presunzione o messianesimo. per me è molto grave. e riduttivo.

non vengo alla cm per litigare con gli automobilisti e tendo a ridurre al minimo il ricorrere di questo evento.



vengo alla cm per riprendermi uno spazio, negatomi dai singoli ma soprattutto dalle istituzioni, da chi disegna la città, da chi ne vende i terreni circostanti al miglior offerente, creando chilomentri di desolazione senza servizi.



a lungo si è parlato di esprimere qui e raccogliere il vissuto dei singoli riguardo cm e cmona, ebbene io sono giunta alla conclusione che la mia personale motivazione è molto più che personale, è politica, nel senso originario del termine, è cittadina.





invito tutta la lista, tutti e ciascuno,

cicloveeg

pierfranceschi

capomeccanico

luca bicycling

rozzella

felipe

fedeocchio

ilaria in bici

il losco

zioproto

adriano bono

malaerba

sofista

atalared

skybia

e tutti ma veramente tutti ( semo 200 e non mi vi ricordo tutti )

a una riflessione sulla frase da kla espressa, per capire se , a giugno, parteciperò a una litigata collettiva.

o a qualcosa di più.



viviciclica


Da: Kla <stif81@???>
Oggetto: Re: [cm-Roma] Resoconto riunione post ciemmonica 11-06
A: "critical mass Roma" <cm-roma@???>
Data: Domenica 13 giugno 2010, 19:35


Dunque con l'occhio a mezzapalpebra dalla stanchezza ho letto le varie
mail che hanno permesso a chi non è potuto stare alla riunione di
farsi un'idea di che cosa è più o meno emerso.
Se ci fossi stata avrei ovviamente difeso il sacro diritto a litigare
con gli automobilisti (ah, il pelo, ma non il vizio...), se no che
critical mass sarebbe?
Confesso che quest'ultima ciemmona mi ha sufficientemente piegato da
lasciarmi poche energie per i diverbi, tuttavia ritengo fondamentale
accertarsi che non rimangano persone appiedate in mezzo alla
tangenziale e sulla colombo, ringrazio quindi chi ha messo i bastoni
fra le ruote al libero, nonche tristemente individualista, fluire
della ciemmona.
Il catafalco di santa graziella ricordava un po' il titanic nella sua
mastodontica fragilità, senza tralasciare gli altri accrocchi più meno
che più collaudati, ma se non ci fossero stati, di che ciemmona si
sarebbe trattata?
Pubblicizzare la ciemme di giugno almeno un quinto di quanto è stata
pubblicizzata la ciemmona è secondo me fondamentale per dimostrare che
la ciemmona potrebbe essere ogni mese, basta volerlo. Io sono per la
costanza più che per i grandi eventi.
Per quanto riguarda la partecipazione alle riunioni, sì, è importante,
ma non mettiamo i paletti. La mailing list funziona anche come mezzo
di informazione per gli utenti passivi (il termine mi sembra
sufficientemente brutto per definire anche chi chiacchiera senza poi
darsi da fare in prima persona, tanto sulle mailing list che, volendo,
alle riunioni).
Foto e video ci debbono stare venerdì post cm, ma non possono essere
l'asse portante della festa. Secondo me riproporre il mix di bici
strane (magari ben revisionate), concerti e gente dall'esterno che
arriva alla festa (magari racimolati con locandine all'uni e
promozione su internet) può funzionare se riusciremo a trasmettere a
pelle la voglia di pedalare.
Alle belle parole non posso far conseguire l'impegno concreto
all'organizzazione dell'evento,ma mi sembra che su questo canale ci
siano gia menti e braccia più che sufficienti ed io, come già detto,
corro sempre appresso alla presunzione dell'avanscoperta.

 
 

 

-----Segue allegato-----


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