Il giorno ven, 18/06/2010 alle 09.48 +0200, pasky@??? ha scritto:
> > penso che voi sottovalutiate pesantemente l'utilita PRATICA e ECONOMICA
> > del cellulare e delle comunicazioni a lunga distanza in generale ,
> > anche in africa .
>
> Non ho sottovalutato una sega in quanto credo che la tecnologia o
> è di tutti o è privilegio,
e fin qui e' ovvio . ma temo che dovranno aspettare un po per avere i
contributi statali per l'acquisto dei pc e dei cellulari in africa .
> ma in quei paese con 20 euro che è il
> costo dei nostri cellulari attualmente abbandonati è lo stesso
> dello stipendio mensile per non parlare del costo delle tariffe,
> quindi magari rileggi un pò ciò che ho scritto e forse capirai
> che non è prorpio come la racconti, tra le altre cose vi sono
> progetti di compagni spagnoli, e non, che vanno a fare le reti
> wifi /voip in africa prorpio nel nome di quel "diritto alla
> comunicazione" e di "information want's to be free" di cui
> almeno uno dei cofondatori di IT46 è una mia vecchia conoscenza,
> e alcuni il questa lista se lo ricorderanno Alberto Escudero Pascual.
>
ok ,bisogna vedere pero se le reti wi-fi sono economicamente sostenibili
sul lungo periodo .ci sono delle tariffe per collegarsi ? cioe 'se si
guasta un hot-spot chi lo ripara ? la cosa deve reggersi da sola , senno
non si espande ...
le reti cellulari GSM/GPRS sono presenti pure in somalia , dove il
governo non esiste ... il wifi e/o il voip costa di piu o di meno delle
reti GSM ? e' questa la domanda che mi farei al posto tuo . si puo
costruire una rete di comunicazione laddove uno stato non esiste ? e se
si ,qual e' la forma migliore di tale rete ? paradossalmente, forse
farebbero meglio a dargli dei baracchini radio ...
penso leggero '
http://wndw.net/download.html
sembra interessante ...
