Autor: Giulia Datum: To: Nogelminispbo, No_gelmini Betreff: [Nogelminispbo] CORTEO CONTRO I CENTRI DI IDENTIFICAZIONE ED
ESPULSIONE - 19.06.10 @ MODENA
Modena 19 giugno 2010
Corteo contro i Centri di Identificazione ed Espulsione
All’interno di un percorso di lotta che parte da lontano e che si è andato
intensificando negli ultimi mesi qui a Modena e a Bologna, in Italia e in
generale in Europa, con scioperi della fame, rivolte, fughe dei reclusi, e
presidi, presenze nelle città, azioni di sostegno dei solidali, promuoviamo un
corteo a Modena per il 19 giugno 2010
Contro i Cie, perché sono i lager odierni in cui vengono rinchiusi gli
immigrati senza le carte in regola per vivere nei paesi dei ricchi
Contro le deportazioni, chiamate spudoratamente rimpatri
Contro la funzione di questi centri, che è quella di tenere sotto minaccia
della privazione della libertà individui da annientare e rendere quindi
disponibili per lavori da schiavi
Contro chi li gestisce, perché lucra sulla miseria, come la Croce Rossa e la
Misericordia che si presentano dissimulati sotto un’aurea caritatevole o le
Cooperative della Lega Coop che si spacciano come promotrici della mutualità e
della solidarietà
Contro tutte le aziende che si arricchiscono con appalti per fornire servizi
all’interno come la Concerta spa e la Sodexo
Contro tutti gli uomini in divisa che, nell’adempimento del loro “dovere” di
carcerieri, nei Cie massacrano e stuprano
Contro il Cie di Modena, gestito dalla Misericordia di Daniele Giovanardi che,
attraverso i suoi metodi da piccolo dittatore fatti di propaganda da un lato e
asservimenti, soprusi, divieti, restrizioni e isolamento praticati sui reclusi
dall’altro, sperimenta un modello esemplare per altri Cie in Italia
Contro Frontex, l’agenzia che gestisce e organizza le deportazioni per i paesi
europei e controlla le frontiere
Contro la propaganda razzista
Contro il silenzio complice dei “bravi cittadini”
Insieme a chi brucia i Centri di detenzione
Insieme ai rivoltosi di Rosarno
Insieme a chi non si arrende e lotta con i mezzi che ha a disposizione:
rivolte, scioperi e fughe
Insieme a chi non gira la testa dall’altra parte