Re: [Hackmeeting] dal report del pre-hackit

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Autore: Elettrico
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To: hackmeeting
Nuovi argomenti: [Hackmeeting] [Lungo, semi -OT ] Decrescita (Era: Re: dal reportdel pre-hackit)
Oggetto: Re: [Hackmeeting] dal report del pre-hackit
Il 17/06/2010 16:18, Robert Newmark scrisse:
> Il 17 giugno 2010 19.02, Elettrico <elettrico@???> ha scritto:
>> Il 17/06/2010 14:44, man0 scrisse:
>> eh amen. chi ha letto chi usa l'iphone è una merda nella mia mail e si è
>> sentito offeso la salvi, la apra in vim e faccia %s/iphone/blackberry/g
>> e poi la rilegga.
>
> Infatti il problema non e' iphone. Esempio, prendendo un reader, mi ci
> leggo 25 anni di doonesbury che sono piu' di 15000 strisce (4 a pagina
> fai 4000 pagine? con frontespizio etc?) quanti alberi ho salvato?
> quanta filiera di trasporto della carta dei libri etc etc ho evitato?


ma ci credi veramente a queste cose? quanto inquinamento produce
produrre e dover tenere in piedi tutta l'infrastruttura per permetterti
di fare quello che fai? quante risorse naturali non rinnovabili sono
state sfruttate per costruire quello che hai in mano e tutto l'ambaradan
di corollario (server, router, cavi, ced, ecc), quanto consuma tenere in
piedi i server che tengono 4mila pagine e tutta l'infrastruttura di rete
necessaria a permetterti di leggerle? sei proprio sicuro che tu abbia
salvato qualcosa? su che calcoli ti basi se non sul tuo sentito? chi ti
dice che sia meglio quello che fai tu, leggendoti un libro sullo
smartphone, invece di quello che fa un altro, che compra un libro
stampato su carta prodotta con una coltivazione sensata di alberi?
in realtà nessuno ne sa un cazzo, perchè veri calcoli su queste cose non
ce ne sono, non sappiamo *veramente* quanto "costa" usare 3 anni uno
smartphone (poi generalmente va cambiato) e tenerlo perennemente
collegato con tutto l'intorno di cui a bisogno, né possiamo quindi
confrontarlo su quanto "costa" comprare un libro e tenero 30 anni su uno
scaffale.
"ci sembra che" non si abbattano gli alberi per la carta e non si
muovano i tronchi, quindi ci sembra buono. a me sembra che l'energia
elettrica si produca quasi del tutto con fonti inquinanti e non
rinnovabili e che le reti di comunicazioni ne consumino in gran quantità.
l'impronta ecologica delle cose che facciamo non esiste, ne abbiamo
un'idea, sappiamo alcune cose, ma non c'è nessuna vera valutazione data
la complessità dei meccanismi in atto.

per questo quando sento parlare di decrescita mi viene da ridere: ognuno
propone la "sua" decrescita, tu vivi di tecnologia e quindi decresci sui
trasporti, sei bravo non c'è alcun dubbio, ma come conciliare la tua
decrescita con quella di chi invece vive di trasporti e preferirebbe
decrescere in smartphone? e la tua vicina bionda, che si sente felice
quando respira le scarpe nuove, e vive di scarpe, le danno energia, su
cosa potrebbe decrescere? che modello di decrescita le proponi?
per questo a me fa ridere la parola decrescita detta da chi ha l'ultimo
iphone o cose così, non perchè io ce l'abbia con chi ha l'iphone, però è
una evidente contraddizione non rinunciare ai propri bisogni e parlare
di decrescita. se rinunci senza problemi alla macchina e vai in autobus
è perchè non la cataloghi fra i tuoi bisogni, se non rinunci alla
tecnologia è perchè la cataloghi fra i tuoi bisogni, e quindi è molto
più complicato.
la decrescita la realizzi se rinunci a quello che ti è più complicato
lasciare, se invece dell'iphone usi un vecchio cellulare gsm anche se
madonna quanto lo vorresti l'iphone, ok, se invece che te ne fotte della
macchina e vai in autobus a cosa stai rinunciando? a qualcosa che
ritieni superfluo. e quindi scusa, di cosa mi vuoi convincere? io
persona X che sono fanatica della macchina dovrei rinunciarci? e tu non
rinunci al tuo iphone? ma per favore.

sento un sacco di volte discorsi che mi ricordano la rielaborazione del
famoso "da ciascuno secondo le proprie possibilità, a ciascuno secondo i
propri bisogni", solo che poi al di là dei discorsi mi pare di notare
che sotto ci sia sempre qualcuno che si arroga di decidere quali sono i
bisogni giusti e quali no, e quindi poi tutta questa collaborazione si
basa sul fatto che tu devi avere la mia stessa idea di bisogno. se noi
vivessimo insieme decresceremmo alla grande: pure io amo la tecnologia e
me ne fotto della macchina. ma finisce qui. perchè se fosse solo un po'
più grande stai sicuro che arriverebbe qualcuno che coltiva l'orto a
dirci che siamo delle teste di cazzo, che lui sì che sta decrescendo,
che noi siamo schiavi del capitalismo e lui ha capito tutto, e ci
spiegherebbe quali sono i bisogni GIUSTI che dobbiamo rispettare per non
essere fuori.

è sempre così, si fa una simpatica comunità dove si pensano di
condividere dei concetti di base, poi si parte con dei progetti (metti
caso uno sulla decrescita) e arrivano le prime discrepanze, così
qualcuno, o un gruppetto di persone, si arrogano il diritto di decidere
che la tua visione è sbagliata, che se tu vuoi l'iphone sei un cazzone
perchè non decresci veramente mentre se vuoi le patate quadrate e fai il
delirio nell'orto bioesculapico per ottenere sei troppo ok perchè le
patate quadrate ti fanno risparmiare sul trasporto.

la realtà è che nessuno rinuncia alle cose di cui sente di avere
veramente bisogno, e poi si mette a fare il maestro rispetto a quelle di
cui veramente bisogno non ha. non è diretto a te eh, lo facciamo tutti.

> e con la fiesta.. ci perde la fiesta.. senza dubbi proprio. :D. 98 gr
> di co2 rilasciati per fare 1km. 200gr kwh, se fai un rapido calcolo
> per equiparare dovrebbe essere acceso SEMPRE e usare 1/2 kwh circa.


certo, perchè vedi il tuo piccolo.
solo che il tuo iphone o quello che sia senza il corollario non serve a
niente.