[Forumumbri] bomba fascista contro la sede cobas a Terni

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Autore: elisabetta63@libero.it
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To: forum umbri
Oggetto: [Forumumbri] bomba fascista contro la sede cobas a Terni











Confederazione

     COBAS















Sede provinciale Terni








sede nazionale
viale Manzoni 55-00185 ROMA


COMUNICATO STAMPA
BOMBA FASCISTA ALLA SEDE COBAS
Questa mattina, alle ore 1,26, a Terni, in Via del Lanificio, è stata fatta scoppiare una bomba carta davanti al Centro Sociale Germinal Cimarelli, in cui ha la sede provinciale anche la Confederazione Cobas.
E’ un atto gravissimo di chiara matrice fascista, sia per le modalità che per la tempistica, un atto che non ha precedenti nella nostra regione e che apre scenari inquietanti.
E’ un gesto inaudito che peggiora il già pesante clima di intimidazione che da qualche tempo grava sulla nostra città, che si aggiunge agli “avvisi orali” del Questore di Terni contro 12 persone (tra cui il coordinatore provinciale della nostra organizzazione sindacale) diffidate per aver organizzato pubbliche manifestazioni antifasciste e per aver contrastato le iniziative xenofobe della Lega Nord o alle dichiarazioni di esponenti del centro destra locale che legittimano di fatto gli squadristi di casapound.
Questo atto gravissimo è una sfida alla democrazia, alla libertà di pensiero, di parola, di attività politica e sindacale; ha l'obiettivo di spaventare i cittadini, di indurli a stare zitti, proprio nel momento in cui il Governo attua con i suoi provvedimenti economici una vera e propria macelleria sociale, che sta, finalmente, suscitando le proteste delle più diverse categorie sociali, di cui il recente blocco degli scrutini è stata la dimostrazione più evidente.
In questa situazione, i neofascisti dimostrano semplicemente di aver appreso la lezione dei loro antenati: essere i cani da guardia della borghesia capitalistica, soprattutto quando questa attraversa crisi economiche devastanti come è quella odierna. Non ci lasciamo intimidire e ribadiamo che il fascismo è la soppressione di ogni libertà individuale e civile, il bavaglio ad ogni forma di democrazia e l’oppressione da parte del più forte,che si nasconde nell’ombra.
La Confederazione Cobas non solo denuncia questo atto, non solo ne mette in risalto la viltà, ma chiama anche le/i cittadine/i alla mobilitazione, alla vigilanza democratica e, soprattutto, ad intensificare le lotte sociali, poiché questo è il modo migliore, per sbarrare la strada agli sgherri fascisti ed ai loro mandanti che vogliono essere anche i padroni delle nostre vite.

CONFEDERAZIONE COBAS DI TERNI
COMUNICATO STAMPA- BOMBA FASCISTA DAVANTI AL CENTRO SOCIALE CIMARELLI
Stanotte giovedi 17 giugno alle ore 01.26 è esplosa una bomba carta davanti al cancello del Centro Sociale Autogestito Germinal Cimarelli, sede anche dell’Organizzazione Sindacale “COBAS”. Due compagni che si trovavano nel centro di documentazione, posto al primo piano, hanno sentito dei rumori all’esterno. Quando si sono affacciati hanno visto una macchina che si allontanava velocemente, poi il bagliore dell’esplosione ed infine hanno sentito il boato. Tanta la paura nel quartiere, alcuni cittadini svegliati dall'esplosione hanno dato prontamente l'allarme e in breve è intervenuta una macchina dei Carabinieri che hanno solo potuto accertare l'accaduto. Risultava sottratto anche uno striscione politico in solidarietà con la Palestina affisso lungo via del Lanificio
”Ci riteniamo fortunati – dichiarano i ragazzi presenti nello stabile – perché ci trovavamo all'interno della struttura e non nel giardino perché altrimenti l'ordigno ci sarebbe esploso addosso”.
L’attentato è di chiara matrice fascista, sia per la dinamica che per la tempistica. Nella notte, intorno alle ore 24.00, erano stati visti appartenenti all’organizzazione neofascista Casapound attaccare uno striscione a Ponte le Cave. Altre volte era accaduto che i neofascisti attaccassero manifesti e striscioni a Terni, ma mai ci saremmo aspettati un attacco contro la nostra sede.
Riteniamo che questo “salto di qualità” sia figlio della legittimazione che questi individui hanno ricevuto grazie all’azione intimidatoria che il Questore ha messo in atto con gli “avvisi orali” contro coloro che avevano contestato i neofascisti all’aviosuperficie. Ricordiamo che il Questore nelle notifiche degli avvisi orali agli antifascisti definisce i neofascisti“un gruppo di sportivi paracadutisti”.
L’attentato avviene dopo che da parte di esponenti del PDL e della destra locale sono state espresse dichiarazioni di legittimazione degli stessi “paracadutisti”. Vorremmo sapere cosa hanno da dire i signori Raffaele Nevi e Alfredo De Sio che proprio ieri hanno parlato nei nostri confronti (che denunciavamo la grave intimidazione della Questura attraverso gli “avvisi orali” alle pubbliche proteste antifasciste) di “linguaggio di altri tempi che evoca scenari inesistenti alimentando tensioni strumentali e pericolose”. Ricordiamo a lorsignori che i linguaggi delle destre e dei servizi in Italia sempre si sono espressi con le bombe, gli esplosivi e le intimidazioni, da piazza Fontana alla strage alla stazione di Bologna.

Ci troviamo ora nella situazione paradossale in cui, chi ha manifestato pubblicamente contro l'entrata dei fascisti di casapound in città, si trova attaccato da più fronti: 
·        da quello istituzionale con  gli “avvisi orali” del Questore che sono atti intimidatori che violano la libertà personale 
·        da quello amministrativo attraverso multe di oltre 5.000 € fatte dai vigili urbani,
·        da quello politico-militare con la bomba carta neofascista fatta esplodere ieri notte.


Abbiamo impedito l'entrata dei fascisti di casapound a Terni perchè il fascismo è un pratica razzista e violenta, è squadrismo e l'episodio di questa notte ne è l’ulteriore conferma. Questi soggetti diffondono odio tramite la paura ed il razzismo. Terni non si spaventerà di fronte a chi è stato vinto dalla storia, davanti allo squadrismo neofascista.
Il Centro Sociale e tutte le realtà della RAT (Rete Antifascista Ternana) continueranno a lottare contro questi individui a difesa di una città civile, democratica, antifascista e multiculturale, che fonda le sue radici nel lavoro, nella solidarietà, nella Resistenza e nell'integrazione sociale.
E’ per questo che lanciamo un appello per la solidarietà e la vigilanza democratica a tutte le persone, le associazione e le istituzioni democratiche della nostra città.
Terni resiste.
CSA Germinal Cimarelli