venerdì 18 giugno 2010
Atlantide, Porta Santo Stefano, Bologna
Laboratorio Smaschieramenti & Antagonismogay
per l'ultima puntata della stagione di Analeasy
del testò - l'aperitivo deside(li)rante
presentano:
SOFFI STEREOFONICI - uno spettacolo sporco e cattivo
h 19.30 aperitivo
h 21.00 Soffi stereofonici
regia> Massimiliano Martines
interpreti > Marcello Cominelli e Massimiliano Martines
testi > Massimiliano Martines, Patrizia Moretti, Gino Strada
produzione > Associazione Culturale dry_art
Soffi stereofonici è uno spettacolo sporco e
cattivo, che si propone di fotografare un'Italia
altra da quella che vorrebbero darci a intendere,
un'Italia lontana dal chiacchiericcio e dai
lustrini televisivi, dalle elucubrazione degli
opinionisti e dai pericolosi vaneggiamenti dei
poteri. Un paese stretto dalle cinghie della
violenza, raccontato attraverso le testimonianze
di chi, volente o nolente, si è trovato in prima
linea a combattere soprusi e a reclamare, a gran
voce, pace, giustizia e dignità umana. Un
percorso nel disagio contemporaneo attraverso un
allestimento scarno, nullo quasi, dove la parola
dell'attore si frantuma in un prisma di voci e personaggi.
http://www.antagonismogay.org
http://smaschieramenti.noblogs.org
mailto: infosmaschieramenti@???
sabato 19 giugno 2010
Atlantide, Porta Santo Stefano, Bologna
Clitoristrix femministe e lesbiche -
Antagonismogay - NullaOsta - Laboratorio Smaschieramenti
presentano:
LE ATLANTIDEE
- 3 euro in -
dalle 22.30
proiezioni courtesy Divergenti - Festival internazionale di cinema transessuale
Pisa 1979-2009 La prima marcia dei gay 30 anni dopo (Italia 2010- 39')
presenta Valerie Taccarelli, una delle protagoniste
Trannymals go to court. Using houmor and
education to make the world safe and joyful for
transgender people (USA 2007 12')
dalle 23.30
Dj set: ann bonny iraqueers nina+klaus spunk
Vj set: made in women
Allestimenti: Atlantidesifabella
Atlantide è uno spazio e un valore irrinunciabile
per la cittadinanza gay, lesbica femminista e
trans nonché un punto di riferimento per le
autoproduzioni musicali e culturali indipendenti
machismo sessimo razzismo omofobia non entrano