> Il 16 giugno 2010 13.32, <pasky@???> ha scritto: > ARIA FRITTA.
Per te sarà pure ARIA FRITTA, ma sono stili di vita differenti se
questo per te è aria fritta allora credo che siamo distanti anni
luce, come ti ho già detto ognuno si vive le proprie contraddizioni
e vivo in questa merda non in quella mia ideale, ma appunto per
questo faccio delle scelte altro che prendersi per il culo, ci
possiamo annusare quanto vuoi, ma se non abbiamo affinità ci
possiamo solo azzannare, scusami ma con chi collabora con gli
sbirri di ogni ordine e grado non condivido neanche una minerale.
> Niente di personale pasky, ma o si fa una scelta 'alla asbesto' o si
> e' dentro il sistema e se ne e' corresponsabili. Salvo lottarlo poi in
> altre sedi.
Mah io lo faccio quotidianamente e non solo nel lavoro non ho
nulla di personale neanche io, ma quanti hanno la consapevolezza
di farlo e lo fanno? Sono dentro il sistema e se fosse per me
l'avrei abbattuto a martellate da anni tanto questo sistema non
si può cambiare si deve solo abbattere.
> e lo dice uno che si sente in colpa ogni giorno per guadagnare piu' di
> uno che si spezza la schiena in fabbrica stando seduto davanti a un
> pc. Stante questo.. lo faccio.
Ma non te l'ha scritto il medico di farlo, libero arbitrio, come vedi
anche questa è una scelta, se poi mi dici che non ti lasci sfruttare
allora rientra in altri discorsi, ma anche l'operaio in fonderia non
si lascia sfruttare, ma è il capitalismo che è nato sullo sfruttamento
e trae vita e linfa da questo ed ho un profondo rispetto per chi lotta
tutti i giorni e tutta la vita.
"I deboli non combattono.
Quelli più forti lottano forse per un'ora,
quelli ancora più forti lottano per molti anni
ma quelli fortissimi lottano per tutta la vita.
Costoro sono indispensabili." (Brecht)