E' IMPORTANTISSIMO ESSERE SOLIDALI CON PIERA AIELLO.
DOPO AVER LETTO IL COMUNICATO STAMPA DELL'ASSOCIAZIONE ANTIMAFIE RITA ATRIA
CHI VOLESSE ADERIRE:
Per le adesioni inviare una email  a info@???. GRAZIE LAURA PICCHI
From: info@???
To: info@???
Subject: COMUNICATO STAMPA: l'udienza del processo contro il maresciallo Ippolito circa il disvelamento della località segreta di Piera Aiello
Date: Tue, 15 Jun 2010 21:25:48 +0200
 
Si è svolta a Marsala l'udienza del processo contro il maresciallo 
Ippolito circa il disvelamento della località segreta di Piera Aiello. Ci 
atterremo ai fatti.
Il PM, Giulia D'Alessandro, definendo Piera Aiello 
collaboratrice di giustizia e non TESTIMONE DI GIUSTIZIA, ha chiesto 
l'assoluzione di Ippolito perché le prove sarebbero non sufficienti, ma non 
ha chiesto alcun confronto o integrazione di indagini per colmare eventuali 
lacune.
L'Avvocato delle parti civili ("Associazione antimafie Rita 
Atria" e Piera Aiello), Giuseppe Gandolfo, ovviamente si è opposto facendo 
presente che dal processo emerge ben altro  e  conseguentemente ha 
chiesto, qualora il Giudice  ritenesse lacunoso il quadro probatorio, un 
approfondimento delle indagini e più esattamente il confronto tra  Antonina 
Atria e la madre di Piera Aiello, ed ancora tra Piera Aiello e la predetta 
Atria.
L'Avvocato Caracci ha chiesto l'assoluzione dell'imputato 
affermando che Piera Aiello non dimostra di essere cauta durante gli spostamenti 
in quanto andrebbe alle iniziative in cui si parla di Piera Aiello (ricordiamo 
che trattasi di un personaggio pubblico) presentandosi tranquillamente con quel 
nome (dimenticando che gli spostamenti sono autorizzati dal NOP e dalla 
Prefettura di competenza). A conferma di ciò il suddetto legale cita un verbale 
della stazione dei CC di Brolo in cui si dice che il nome di Piera Aiello era 
persino nelle locandine. Ovviamente non cita il fatto che in quell'occasione 
(possono testimoniare numerose persone) vennero sequestrati e messi in busta 
chiusa tutti i cellulari dei presenti.
Ad ogni modo non abbiamo capito dove 
volesse arrivare.
Morale della favola: il GUP Giuliana Franciosi ha 
dichiarato di voler riflettere molto bene in ordine alle richieste formulate dal 
legale di parte civile ed ha rinviato il processo al 6 luglio 2010.
Avremmo 
tante altre cose da dire, ma nel rispetto della giustizia lo faremo solo dopo la 
sentenza di primo grado dicendo sin da subito che andremo in fondo su questa 
vicenda con tutte le nostre forze.
Il 6 mattina ore 12 a Marsala saremo 
in tanti. Hanno già confermato (dopo solo poche ore) la loro presenza Letizia 
Battaglia, Michela Buscemi, il presidio "Rita Atria" Libera Milazzo, Libera 
Marsala e Libera Trapani e, ovviamente, l'Associazione Antimafie "Rita Atria". 
Un modo per stare accanto ad una grande donna come Piera Aiello che ha onorato e 
onora la storia della Sicilia con la sua testimonianza. Le staremo accanto 
indipendentemente dall'esito del processo, un processo in cui all'inizio lei non 
era stata considerata nemmeno parte lesa, e solo grazie alla sua testardaggine e 
a quella dell' Associazione "Rita Atria" e dell'avvocato Giuseppe Gandolfo, si è 
arrivati in tempo per la costituzione di parte civile; un processo, possiamo 
dire, di cui siamo venuti a conoscenza per caso e non per diritto. Ma 
vogliamo credere, fino alla fine, che la giustizia con la G maiuscola possa fare 
il suo corso.
Associazione Antimafie "Rita Atria"
info@???
347.262.27.46
 
 
Per le adesioni inviare una email  a info@???                           
_________________________________________________________________
Gratis per te Avatar per Messenger e sfondi per il PC
http://www.experience.windows.com/landing2.aspx?culture=it-it