[autorgstudbo] Mer 16/6 MeryXM: “Alfabeto della Trasgression…

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Autore: News AutOrg.anizzazione Stud.entesca BO
Data:  
To: Aula C Autogestita, Autorganizzazione Studentesca, Collettivo SPA, No Gelmini SciPol Bologna
Oggetto: [autorgstudbo] Mer 16/6 MeryXM: “Alfabeto della Trasgressione” a cura di Pino de March +Concerto Skinshout
Mercoledì 9 Giugno
XM24, via Fioravanti 24, Bolognina, Bologna
www.ecn.org/xm24

MeryXM Presenta:

Ore 20.30

Antonietta Laterza presenta
“Alfabeto della Trasgressione”
a cura di Pino de March

Parole, suoni, immagini, autoprodotte, autocoscienti, lungo una vita,
frammenti di bellezza:
Antonietta Laterza conversa con Pino de March di frammentati ritrovati
erotici, alfabeti sottratti alle mute urlate banalizzate trasgressioni a
partire dalla sua raccolta di poesie PEPPERMONAPUPPIS, ovvero
Piccantissima Gnocca Escatologica.

Antonietta Laterza si definisce “diversamente abile come tutti” e si batte
da sempre per una nuova identità della donna portatrice di valori contro
le barriere fisiche e culturali.
Suona la chitarra e ha al suo attivo quattro CD: Alle sorelle ritrovate,
Le belle signore, Donne a Marrakech e Sirene.
Disegna, scrive racconti di cronaca onirica, colleziona abiti strani.
Ha fondato l’Associazione SIRENA PROJECT – Arte e Diversità – Ha
organizzato nel 2000 la rassegna di teatro sociale
“SuperAbiliCelebration”.
Nel 2007 la svolta nel teatro per il quale ha scritto e diretto il musical
“PepperMonaPuppis”.
La drammaturgia si sviluppa dall’interazione di Antonietta e del suo
doppio trasgressivo, Mona che attraverso un viaggio astrale sull’asteroide
Eros scopre la libertà senza limiti. La protagonista che si definisce
libera, liberale, libertaria e libertina, inseguirà percorsi di guarigione
dagli esiti imprevedibili!

Ore 22 concerto

Skinshout
(Jazz / Sperimentale)

“A project around the black music: work songs, blues and traditons of the
origins”
Un duo esclusivo, batteria e voce.
Nuovo progetto del poliedrico batterista e compositore siciliano Francesco
Cusa con la vocalist Gaia Mattiuzzi, grandi doti vocali e straordinaria
sensibilità.
Rielabora canti di tradizione arcaica africana pescati tra i reperti di
Alan Lomax.
Una musica ricca e intensa oltre i limiti della vocalità ampiamente
modulata dalla Mattiuzzi e dal sofisticato drumming di Cusa. Entrambi
riescono ad intingere elementi basilari della cultura africana e
innovativi del jazz che trovano nell’improvvisazione il veicolo ideale per
rivelarsi.
Un canto che si fa strazio, grido, sofferenza, gioia, tenerezza.

Gaia Mattiuzzi voice
Francesco Cusa drums
www.myspace.com/skinshout


http://www.ecn.org/xm24/article/1246/meryxm