TRAGICA E RIDICOLA SENTENZA PER I MORTI DI BHOPAL !
26 anni dopo la strage di Bhopal – costata la vita finora a 25.000 persone ( moltissime donne e bambini) su 2 milioni di contaminati , tra cui tantissimi malati da gravi tumori e da invalidità permanenti – ieri il Tribunale dello Stato Indiano del Madhya Pradesh ha condannato a soli 2 anni di carcere ( da non scontare) e 2000 dollari di multa 7 dirigenti dello stabilimento.
La sudditanza dei vari governi indiani agli interessi USA è tale che i 7 dirigenti sono stati processati per “ negligenza umana”, non di “strage” e neanche del più lieve”omicidio colposo”, mentre l’ex presidente dell’Union Carbide ( da tempo rilevata dalla multinazionale Daw Chemical) Warren Anderson si gode tranquillo la sostanziosa pensione ( gli USA hanno sempre negato l’estradizione e l’India non ha insistito ! ) .
La peggiore tragedia dell’era moderna , dopo le guerre e l’atomica su Hiroshima-Nagasaki , si conclude con una beffa ai danni delle povere popolazioni che continuano a morire , anche per la mancanza di bonifiche e di cure adeguate ( la Daw Chemical si rifiuta di accollarsi le spese) e senza che sia stato loro attribuito un congruo risarcimento : all’epoca , l’Union Carbide se la cavò con 100 dollari ai parenti di ciascuna delle 3500 vittime morte sul colpo, allo scoppio dello stabilimento di Bhopal avvenuto il 3 dicembre 1984.
In quella come in altre periferie del mondo si continua a produrre “ isocianato di metile” ( prodotto base per pesticidi-erbicidi) sostanza chimica estremamente tossica ( centinaia di morti tra i lavoratori di Marghera,Manfredonia,Brindisi,Priolo) che in caso di combustione rilascia una nube persistente di letale “ Diossina” , con effetti mortali immediati e nel tempo : l’equivalente che si sprigionò a Seveso e che fece molte vittime tra la popolazione !
In solidarietà e tutela delle popolazioni indiane colpite e raggirate, nell’immediato vanno intasati i centralini delle Ambasciate , del Governo e delle Istituzioni Indiane con migliaia di messaggi di protesta ( si ricorda, che a capo del partito del congresso che esprime il Primo Ministro c’è l’italiana Sonia Ghandi ) , mentre va avviato al più presto il boicottaggio dei prodotti “ Daw Chemical”( vedi lista sul loro sito) al fine di imporgli il risarcimento e le bonifiche; così come vanno costruite le occasioni per invitare i superstiti e coloro che conducono la battaglia risarcitoria , ad incontri e conferenze in Italia ed Europa.