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Autor: Alessio Ciacci
Data:  
Para: sinistra per capannori staff, forumlucca, intergruppi
Asunto: [Forumlucca] Fwd: ROMA: DEPOSITATA IN CASSAZIONE LA LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE SULLE ENERGIE RINNOVABILI.
Comunicato stampa

ROMA: DEPOSITATA IN CASSAZIONE LA LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE SULLE ENERGIE
RINNOVABILI.

Oggi, lunedì 7 giugno, è stato depositato in Cassazione il progetto di
legge: “SVILUPPO DELL’EFFICIENZA ENERGETICA E DELLE FONTI RINNOVABILI PER LA
SALVAGUARDIA DEL CLIMA”.
Hanno firmato la presentazione del ddl: Alfiero Grandi, Mario Agostinelli,
Francesco Maria Alemanni, Angelo Bonelli, Ferdinando Bonessio, Mauro
Bulgarelli, Vittorio Bardi, Vittorio Cogliati Dezza, Paolo Cento, Giulietto
Chiesa, Paolo Beni, Valerio Calzolaio, Maria Campese, Massimo De Santi,
Paolo Ferrero, Stefano Leoni, Gianni Mattioli, Ugo Mazza, Roberto Musacchio,
Angelo Navarra, Giuseppe Onufrio, Ciro Pesacane, Anna Piccolini, Massimo
Scalia, Giuseppe Sunseri, Sergio Ulgiati, Erasmo Venosi, Vincenzo Vita,
Umberto Zona.
A sostegno del disegno di legge verranno raccolte le firme dei cittadini per
la presentazione in parlamento e per costruire una campagna di mobilitazione
positiva a favore di una diversa politica energetica, in attuazione degli
obiettivi europei del 20-20-20 entro il 2020 e per dire no al nucleare.
Risparmio energetico e sostegno alle fonti rinnovabili di energia sono i 2
capisaldi della proposta di legge, il cui articolato interviene su tutti i
settori dei consumi di energia: residenziale, produttivo e terziario,
trasporti, e quindi non solo nell’energia elettrica che rappresenta il 20 %
dei consumi totali.
Il Piano Energetico Ambientale Nazionale è lo strumento principale per
definire obiettivi di politica energetica e strumenti con la partecipazione
delle Regioni. Nella proposta di legge vengono definite quali sono le fonti
rinnovabili e che quindi sono considerate di utilità pubblica, che vanno
sostenute finanziariamente, realizzate con procedure semplificate e, nel
caso dell’elettricità, debbono avere priorità nell’allacciamento alla rete.
La rete elettrica deve essere pubblica. Terna va trasformata in Agenzia (sul
modello di quelle fiscali), coinvolgendo le Regioni.
Per definire l’ammontare degli incentivi e sciogliere i passaggi più
impegnativi l’Autorità per l’energia coinvolgerà 3 Istituti di ricerca di
cui 1 europeo.
Nel ddl ci sono proposte nuove come la costruzione di una rete di agenzie o
di sportelli locali e un albo di professionisti che operano a tariffa
calmierata per aiutare i cittadini nelle scelte, nelle procedure, in tutti i
passaggi necessari per realizzare le scelte in materia di rinnovabili.
Per recuperare le risorse necessarie vengono aboliti i contributi ai
termovalorizzatori (CIP 6) che oggi costano il doppio delle rinnovabili,
vengono abolite tutte le norme che puntano a reintrodurre il nucleare, viene
istituita la Tobin tax sulle transazioni finanziarie, anche per scoraggiare
le speculazioni, viene istituito un Fondo di 3 miliardi di euro presso la
Cassa Depositi e Prestiti per gli interventi (risparmio e rinnovabili) sugli
edifici pubblici, a partire dalle scuole e dagli ospedali.
Viene istituita una cabina di regia con Governo, Regioni, Enti locali per la
gestione della legge, che si avvarrà del contributo delle associazioni
ambientaliste, dei consumatori, ecc.
Nei prossimi giorni la proposta di legge verrà presentata più
dettagliatamente, insieme al piano di lavoro, in un seminario pubblico,
aperto alla stampa, con la collaborazione di articolo 21.

Comitato SI alle energie rinnovabili NO al nucleare
Roma, 07/06/2010