Re: [cm-Roma] Sostenibilità di un movimento

che bell'intervento!! finalmente uno sensato!
penso che ci voglia coraggio per applicare il concetto di sostenibilità alla cm.
 
sono d'accordo che bisogna aumentare la qualità gestionale della massa...anche se è un po ' linguaggio marketing :)
 
ma la cm dome diceva qualcuno è free entry, non c'è il test d'ingresso
 
certo si potrebbe fare più comunicazione, e migliore, distribuire le linee guida evidentemente non basta ( anche perchè concordo con cicloveeg che le persone più scontrose nn sono certo "le nuove" bensì gente che fa massa da anni)
 
c'è sicuramente un problema d forze in campo, che non raggiungono la massa critica necessaria a fare e organizzare le cose
 
ma più che grandi cose a mio avviso serve un ritorno alle origini: nel senso che semplicemente tocca parlare con la gente in coda e non lo fa più nessuno
nessuno
..ma proprio nessuno
per un sacco di ragioni
perchè è una presa a male, è pesante, ti senti in colpa ( almeno succedeva a me ) devi essere sempre sorridente, allegro, o quantomeno calmo, spiegare, hai di fronte gente incazzata, non è semplice. diventi il bersaglio.
 
tocca mettese a litagà con altri ciclisti che bloccano a forza automobilisti che vogliono attraversare, quando sarebbe la cosa mgliore da fare per tutti..
per fare i blocchi non serve stare a 2cm dalla carozzeria del suv del feticista che dice"che cazzo te tocchi?"
 
prima di pensare a oganizzare feste e cacce al tesoro dovremmo riuscire a tornare a fare questo
 
moltiplicare le partenze e dividere il serpentone può aiutare ad abbassare il livello del conflitto, passiamo prima, ci mettiamo meno tempo e l'automobilista si stressa di meno, l'effetto sull'insieme della città è più incisivo ( pensate a bloccare tiburtina, prenestina  e tuscolana tutte insieme...la città impazzisce ) ma è a mio avviso un aggirare il problema, non risolverlo.
 
inoltre: vogliamo davvero abbassare il livello del conflitto?
non ho risposte, ma tocca chiederselo, sono certa che esistono posizioni diverse...