Re: [cm-Roma] Sostenibilità di un movimento

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著者: felipe
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To: critical mass Roma
題目: Re: [cm-Roma] Sostenibilità di un movimento
On 06/01/2010 11:27 AM, Antonio Maini wrote:
> Proposte per il prossimo anno:
> - Dividere il corte dopo la prima mezzora
> - Moltiplicare le partenze
> - ...


in mezzo a tutti questi conflitti, zittazitta si è infilata una proposta!

non è che non ci abbia mai pensato nessuno, anzi!
intanto rilancio con le proposte:
- sciamare in un quartiere alla spicciolata, per poi vederci in un altro
luogo e riiniziare,
- bloccare una strada /piazza e fare una festa, poi ripartire, farne
un'altra
- parcheggiarsi al posto delle macchine pagando il parcometro
- fare una caccia al tesoro
- fare un cerchio e chiudere un quartiere
- portare litri e litri di vernice e riempire la città di stencil
- ...

ma per farlo quali problemi dobbiamo superare?
il problema a mio avviso è che noi che partecipiamo alle ciemme mensili
non siamo preparati a "gestire" tutta questa gente in maniera serena (e
a gestire tutto ciò che c'è da fare per promuovere e far capire agli
altri cosa si vuole fare), soprattutto perchè siamo pochi!

ma perchè siamo pochi?
il problema sono le cm mensili, poco partecipate in maniera seria, con
poco entusiasmo, dove oramai regna il "vado alla cm per fare quello che
mi pare", insomma cm da boyscout modaioli piuttosto che da ciclisti
critici e consapevoli di poter incidere, quotidiamente, mensilmente,
annualmente, sullo stato di cose della nostra città.

dunque una qualsiasi proposta costruttiva per una qualunque "massa"
dovrebbe secondo me partire da un rilancio serio delle cm mensili,
facendo poster, volantini, legandoci ad altre iniziative critiche
(autobus, tram, pedoni, urbanistica, no-guerre, no-lager ecc.) e
innalzando le biciclette al loro ruolo di protagoniste dei trasporti,
delle strade, delle città.

Detto questo, forza con le proposte per la cm del 25 giugno, iniziamo a
sperimentare / sperimentarci per aumentare l'impatto della massa critica
su 'sta roma puzzona, poi chissà che parigi non insegni qualcosa a chi
di noi andrà alla vélorution universelle....
G