Car amici, amiche, compagni e compagne
Non credo sia retorico definire l'ora in silenzio per la pace uno
degli ultimi "lumicini" che si ostinano a non spegnersi contro tutte le
guerre ; in particolare controquella in Afghanistan che coinvolge
'Italia in modo diretto ed inaccettabile.
Come rete per la globalizzazione dei diritti e centro ligure di
documentazione per la pace partecipiamo con altri/e a questa
esperienza fin dal suo inizio, nel settembre 2001.
La prossima ora, la 418°, cadrà proprio il 2 giugno ( parate
militari, frecce tricolori, sommergibili, ecc ecc ecc), e ci inviterà a
riflettere sulla progressiva invasione delle forze armate in ogni
aspetto della vita civile.
Siamo costretti/e però a chiedere a chi ci conosce e ci guarda
con simpatia di offrirci un piccolo contributo economico: la "Casa
per la pace e la nonviolenza" di Piazza Palermo, sede della rete per
la globalizzazione dei diritti e del centro ligure di documentazione
per la pace, ha un costo non alto, ma che per noi diventa sempre più
difficile da sostenere.
Grazie se mercoledì vorrete passare da Piazza De Ferrari ed offrirci
un contributo; o se vorrete contattarci
Norma Bertullacelli - Sergio Tedeschi