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Venerdì 28 Maggio al comune d'Albano si terrà un incontro fra i 10 sindaci dei
comuni che sversano i propri rifiuti in discarica. La conferenza è stata
organizzata dall'assessore all'ambiente del comune d'Albano per discutere su
una strategia comune per affrontare l'ormai insostenibile situazione della
discarica di Roncigliano.
Dato che l'ultima volta che i 10 comuni hanno deliberato su questo tema è
partito il folle progetto dell'inceneritore, dannoso su tutti i fronti dal
piano della tutela della salute e dell'ambiente a quello economico, questa
volta sarà bene non far passare inosservate le decisioni che le amministrazioni
prenderanno.
Chiamiamo quindi un
SIT IN SOTTO IL COMUNE DI ALBANO
VENERDI' 28 MAGGIO 2010
A PARTIRE DALLE ORE 15:30
Per maggiori informazioni ecco il volantino :
PER LA CHIUSURA DELLA DISCARICA ED IL BLOCCO DEL CANTIRE DELL'INCENERITORE
-" E sinnò andò la butti la monnezza? " - Questa è la snervante domanda che
tartassa chiunque si dichiari contrario all'incenerimento dei rifiuti.
Qualunque sia il livello della discussione, che si tenga in un bar o per i
corridoi delle università qualcuno pronuncerà questa fatidica frase.
La risposta è sempre la stessa e non può essere diversamente: Riduzione degli
imballaggi prodotti a partire dalla produzione, Riuso dei materiali e Riciclo,
in maniera da rendere inutile il ricorso a discariche ed inceneritori.
La strada che porta ad una sana gestione dei rifiuti non è immediata, è
necessaria una intelligente pianificazione ed un serrato coordinamento fra i
comuni che sversano in discarica. Qualche piccolo passo avanti in questo senso
si sta facendo, timidamente in alcune zone dei Castelli Romani sta partendo la
raccolta differenziata porta a porta e, per la prima volta dall'apertura della
discarica di Roncigliano Venerdì 28 Maggio le amministrazioni dei 10 comuni
interessati si incontreranno per discutere della gestione dei rifiuti nel
territorio, un piccolo risultato dopo tre anni di lotta incessante contro il
folle progetto dell'inceneritore.
Non bisogna, però farsi illusioni, le amministrazioni non saranno libere di
decidere basandosi solamente in base alla tutela della salute dei cittadini,
molti comuni, infatti, sono pesantemente indebitati con il proprietario della
discarica di milioni di euro.
Allo stesso tempo, mentre i nostri ricorsi al TAR slittano sempre più verso
l'autunno, si fa via via più pesante la minaccia che i primi lavori di
movimento terra partano da un momento all'altro.
E' essenziale, quindi, continuare a difendere la nostra vita e la nostra
salute in prima persona, non aspettandosi alcuna concessione dai politici di
ogni ordine e grado.
Pretendiamo l'avvio di una seria politica di raccolta differenziata porta a
porta e riciclo
Per la veloce CHIUSURA DELLA DISCARICA di Roncigliano