2010/5/26 <info@???>
> Elettrico writes:
>
>> Il 26/05/2010 12:29, info@??? scrisse:
>>
>>>
>>> http://planet.openstreetmap.org/
>>>
>>
>> ognuno può fare le mappe che vuole ovviamente, però il punto è un altro.
>> se vuoi mappare qualcosa in maniera precisa non puoi farlo con il gps
>> piazzato sulla macchina, idem se lo vuoi fare in maniera esaustiva in
>> una quantità di tempo ragionevole. per questo usano i satelliti. hai un
>> satellite? o mi sbaglio?
>>
>
> Non ho mai detto di voler fare delle mappe.
> Mi basta dare uno strumento per mettere i layers che si vuole _sopra_.
> Se poi si vuole per forza parlare di come migliorare openstreetmaps o
> farsi le proprie mappe da zero (ma io non ci penso nemmeno) credo di
> aver gia' risposto in una mia mail precedente quando dicevo che 2° me
> e' impossibile col gps ed e' meglio farsi delle geotiff con le cartine
> gia' fatte da altri e ripassarle in vettoriale (con santa pazienza).
>
essì.
col gps proprio non si può fare. infatti anche i tipi di Waze
http://world.waze.com/ ti danno una modalità "disegno gps" che però, per
essere trasformata in strade aggiunte alla mappa passa per un tool
(taaaaanto 2.0) di disegno per aggiustare le tracce geografiche che registri
mentre stai nel traffico. Diciamo che col gps sgrossi, se vuoi, ma poi devi
avere una foto sotto e ricalcare in vettoriale per benino.
sono daccordo anche con quello che si diceva più su: ci sono almeno un paio
di "pezzi" di cose da fare, e non è detto che si debbano/vogliano fare
tutte, o che non si possano fare in maniera asincrona, se ci si mette
daccordo. framework, ecosistema e interazione.
il framework deve permettere di realizzare tutto l'accrocco (layer, mappe,
punti, link, blabla) e di costruirci sopra. E quindi dovrebbe includere sia
delle ricette su formati, standard, modalità - e le linee guida secondo cui
persone anche potenzialmente assai diverse possano operare in modo decente
per evolvere tutte e tre le cose - , che dei kit con cui sia il guru che il
novizio possano trarre soddisfazione, tirando su il proprio sistema e, nel
primo caso, smanettarci con sollazzo, oppure, nel secondo, possa metterci
dentro i miei contenuti e, in tutti e due, possa predisporre il tutto per
poter essere messo in mezzo e condiviso riusato incrociato scrociato
ammonticchiato e rirpocessato da chi decido.
l'ecosistema (scusate.. sta cazz' di parola dà il voltastomaco oramai, ma
son 18ore che sto appiccicato quissù e non me ne viene un'altra...) ...
dicevamo l'ecosistema: ci dovrebbe/potrebbe essere una cosa del genere.
Si può fre una implementazione abbastanza semplice facendo un grafo classico
da social network, ma gestito in maniera decente senza vendere esseri umani
:) . Ma su questo io rilancio un'idea: il tracker geografico. il tracker
nel senso di bittorrent&C. Nel senso che se il tool/piattaforma/robba fosse
integrata con un tracker o qualcosa che gli somiglia, in realtà potremmo
ottenere una cosa caruccia assai e anche assai reattiva. un motore di
condivisione di contenuti geografici p2p, magari anche tendente al realtime
(immagino anche le possibilità logistiche.. di istante in istante posso
metterci su interi layer o anche singoli punti.. che ne so, la faccio
cataclismatica: sono in una manifestazione o in una situazione critica e
aggiungo i punti che la descrivono. se stai collegato al tracker, magari con
la versione per cellulare del tutto, vedi i punti che appaiono e puoi
decidere di fare qualcosa. Situazione estrema, ma ha anche tanti altri usi)
e poi sull'interazione. l'interazione di base (mappa, punti, linee,
poligoni, click e ottieni finestre con info) ci deve stare per forza, magari
cercando di implementare qualcosa che non sia "brutto" come le vecchie
versioni di MapServer, e di senderlo anche sensorialmente piacevole e,
soprattutto, ricco o arricchibile da chi ne ha le capacità e le estetiche.
Però ci possono essere anche tanti altri modi, che volendo tagliano anche la
testa al toro per quel che riguarda il problema della cartografia.
ne butto giù due perchè son quelli che mi son venuti in mente al volo, ma in
realtà le possibilità son proprio tante.
a me interessavano per esempio le modalità in realtà merda-aumentata e le
possibilità di creare delle mappe che permettano di studiare le informazioni
piuttosto che sapere esattamente a che civico di quale strada siano.
ovvero: quelle cose obbrobbbriose che chiamano realtà aumentata, con i popup
che gironzolano sullo schermo quando giri il merd-iPhone con la tua manina
da designer. A parte l'aspetto modaiolo, la cosa può avere risvolti
interessanti. Perchè in teoria non ti serve per forza il disegno del
vicoletto con l'etichetta sopra del nome della strada per avere una
percezione del territorio. Ti potrebbe anche bastare il sapere dove sono le
cose. Di qui, di là, lontano , vicino, più dense intorno a questo punto,
meno dense intorno a quest'altro. In questo caso puoi inventare una nuova
geografia fatta di contenuti: li posizioni (a questo punto usando qualsiasi
cosa) e ottieni dei punti/linee/poligoni coerenti col territorio ma senza
mappa sotto.
Che in molti casi è tutto quel che ti serve: basta per fare statistica,
basta per vedere dove sono le cose che ti interessano, basta per studiare
gli scenari. Ad esempio già se prendessimo gli shapefile dell'ISTAT che
vengono rilasciati pubblicamente, sarebbe incredibilmente interessante
studiare le info geografiche di orti, azioni, progetti, eventi, eccetera
anche già solo per comune o area geografica. tanto che più che le strade e i
vicoletti sarebbe anzi forse più interessante metterci delle info sui
contesti: non abbiamo ancora un data.gov, ma già ci sono molte informazioni
georeferenziate liberamente accessibili: sul lavoro, l'economia, il disagio,
la scuola, eccetera. Quindi uno già potrebbe fare cose egregie in questo
modo: pensa a incrociare le info sugli orti e l'industria, l'inquinamento,
l'educazione...
quindi, nel caso delle mappe più "classiche", la piattaforma potrebbe anche
concentrarsi poco su strade e toponomastica (ma anche no, che servono assai
anche quelle!) e piuttosto sulla possibilità di visualizzare, incrociare e
rappresentare sul territorio le informazioni. Nel caso della realtà
aumentata, la possibilità di realizzare una sorta di bussole che mi
permettano di capire dove sono, cosa ho intorno, cosa muove il territorio
che percorro ....
se poi ci aggiungo l'idea p2p, e quindi posso sia aggiungere info lì, da
dove sono in quel momento e vedere quello che le altre persone stanno
aggiungendo dove sono loro in quel momento, secondo me diventa una cosa
assai utile.
per esempio: io sto per finire un lavoro per CGIL, costruito come componente
su Joomla. sto coso serve a fare un pezzetto di questa cosa: nello specifico
raccoglie info su formazione e scuola, da un lato, e sul lavoro, dall'altro,
e li incrocia, mandando il tutto ad un sistema esperto che aiuta a capire
l'efficacia dei progetti di formazione di regioni ed enti vari, e lo fa
producendo delle infoestetiche consultabili. Che, se ci pensate, non è
dissimile dal cercare di capire, che ne so, se i luoghi ricchi, poveri,
inquinati, floridi, giovani, vecchi, blu o verdi hanno intensità differenti
di iniziative di movimento, di creazione di alternative, di arte, di
hacking, e potendo scendere dall'info aggregata (che ne so: per quartiere
comune provincia...) a quella disaggregata qualora il "titolare" dell'info
sia daccordo (ok, so che qui in questo quartiere ci sono azioni di hacking e
un orto urbano.. se chi le fa è daccordo posso anche sapere dove sono e
andarli a trovare). Sto coso che sto finendo verrà rilasciato in GPL2 e
quindi per quel che serve lo metto volentieri in mezzo. E, comunque, sto
sbrodolo non voleva neanche essere uno spot per questo componente joomla,
quanto un riversare un po' di idee che mi stuzzicano assai su questi temi e
che non mi pare siano mai state affrontate, ancora (ma magari mi sbaglio).
comunque: meraviglia!
xDxD