Gufo Rosso writes:
>> Il giorno gio, 20/05/2010 alle 13.18 +0000, billie ha scritto:
>>> volentieri, potremmo pensare ad un prgetto piu' corposo di mappatura
>>> ma con strumenti open e free!
>> scusate la domanda forse banale , ma ho un dubbio : chi le fa le mappe
>> all'atto pratico ? cioe' , ci vogliono delle persone che con un gps
> con il gpl ti fai delle seghe e' utile solo per trovare una zona
> ha una risoluzione di 5 metri
http://www.openstreetmap.org/
...prova a zoommare su Milano (area in cui si concentrarebbe il
progetto di mappatura degli orti sinergici, almeno all'inizio).
Cosa ti fa pensare che ci serva mappare nel senso di "fare mappe"?
Dovremo invece mappare, secondo me, in un altro senso: inserire dei
markers (o maglio dei poligoni, cosi' Tibi puo' conoscerne l'area)
nelle zone coltivate basandoci come canovaccio sui dati del gps e
adattandoli alle entita' gia' presenti (e precise) di openstreetmap.
Ciao, GiPOCO.
P.S. Ovvio che in una seconda fase potrebbe essere utile lavorare su
aree non metropolitane dove openstreetmap non e' completamente
esaustiva. Per quella che e' la mia esperienza, l'unico modo davvero
semplice ed efficace per procedere alla mappatura in modo "hacaro" e
veloce e' quello di scansionare una cartina, trasformarla velocemente
con un aplugin di QGis in una GeoTIFF (tiff georeferenziata partendo
da 3 o piu' punti agli estremi) in modo da avere un canovaccio da
ricopiare... in quel modo l'errore, per quella ke e' la mia esperienza,
e' quasi non misurabile - non i 5 metri del gps, per capirci - se i
punti sono agli estremi della cartina e se e' abbastanza ampia.
Resta vero che serve qualcuno che faccia il lavoro di "ripassare" in
vettoriale almeno le strade principali, ma e' divertente, dai ;)
...my 2 cents come sempre