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Szerző: Aldo Zanchetta
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A "MO" DI PREMESSA



In tempo di guerra gli aerei futuri alleati buttavano attorno a Altopascio come altrove le "piastrine incendiarie" per incendiare i campi di grano, il che faceva discutere la gente. Fece eco il commento di "Bighe", il citrullotto del paese: "Che m'importa. tanto io il pane lo 'ompro!".

Ho l'impressione che la maggioranza della gente di fronte alla "crisi greca" ragioni un pò come bighe e invece è la seconda, non ultima, tappa del grande scippo collettivo.

AZ



PS Ovvio che se il dibattito non si accende non disturberò ulteriormente.



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"POPOLI D'EUROPA, INSORGETE !" (scritta sull’Acropoli di Atene)



UN’ALTRA LETTURA DE IL SENSO DELLA CRISI GRECA SECONDO IL PENSIERO UNICO (VEDI I 4 PUNTI DEL “SENTIRE COMUNE” INDOTTO, INVIATE IERI E QUI OGGI TRAFORMATE IN DOMANDE, CON RISPOSTA)



1 - La Grecia ha barato per nascondere un debito pubblico "insostenibile" ?



Si,con l’aiuto della Goldman Sachs, ma ne più ne meno dell’Italia, della Francia e della Germania che per “migliorare”i loro bilanci hanno agito così:

Italia :il governo Prodi nel 1996 ricorse a swaps con la J.P.Morgan per ridurre artificiosamente il suo debito. Successivamente il governo Berlusconi ha ceduto per 10 miliardi di E i diritti di entrata dei musei nazionali a una società finanziaria che in cambio ha ricevuto 1,5 miliardi di E/anno per 10 anni, lucrando ben 5 miliardi di E. I 10 miliardi di E hanno ridotto sensibilmente il deficit di quell’anno, fittiziamente come si compèrende.

Francia: nel 2000 ha fatto emissioni iscrivendone il rimborso degli interessi a 14 anni dopo.

Germania: nel 2004 Goldman Sachs e Deutsche Bank hanno realizzato un inghippo finanziario denominato Aries Vermoegensverwaltungs che ha consentito di prendere un prestito con modalità tali da non farlo figurare nel bilancio e, ovviamente, pagando alle due banche tassi assai più alti di quelli del momento per ripagare la collaborazione.

(vedi Le Voix de la Planete dell’aprile 2010 Tricher sur les chiffres du déficit, un sport européen; oppure http://www.lexpansion.com/Services/imprimer.asp?idc=226849&pg=0



2 - La Grecia è sull'orlo del baratro, così come altri paesi europei?



Senza il trucco, la Grecia avrebbe un deficit del 12,7% e un debito pubblico del 115%. Certo non una bella situazione. Ma diamo un’occhiata intorno: Italia 115,8/5,3 - Regno Unito 68,2/11,5 – Francia 77,6/7,5. Meglio della Grecia, certo, ma non così tanto meglio.E le previsioni dell’anno prossimo E la Grecia ha ridotto il “servizio del debito” dal 14% del PIL nel 93 all’attuale 6%.

Ma l’efficiente Banca Europea come mai in 10 anni non si era accorta che i conti erano falsati? Secondo Bloomberg, Eurostat, l’Ufficio Statistica della Comunità Europea, era perfettamente al corrente della situazione.

I migliori avvocati per l’ingresso della Grecia erano stati la Francia e la Germania, le cui banche oggi detengono l’80% del debito greco. Cioè hanno prestato a man salva lucrandoin questi anni interessi abbondanti. E i loro uffici studi non avevano sospettato niente?



La Grecia, si dice, è sull’orlo del baratro. Ma l’ultima emissione di Buoni del Tesoro per 5 miliardi di Euro ha ricevuto richieste per il triplo di questo valore. Tutti scemi gli investitori?



3 - L'Unione Europea in cambio della salvezza chiede alla Grecia "austerità" e "rigore" per ridurre il deficit. Aveva altri mezzi?



Le misure prese dalla Grecia porteranno a un risparmio previsto di 5 miliardi di E. Ma alla Grecia l’UE non poteva chiedere di ridurre le spese militari, le più alte d’Europa rispetto al Pil (9,6 miliardi di euro nel 2006. tuttora a questi livelli)?(Ma la Francia è il secondo fornitore di armi al paese). E intanto i capitali fuggono all’estero, Londra e New York in particolare. Si parla di 10 miliardi di euro nei primi mesi dell’anno). E si potevano tassare le banche che per la crisi hanno ricevuto aiuti per 28 miliardi di E, senza contropartita.



4 - Queste "austerità" e "rigore" sono necessarie per tutti i paesi nel Nord?



La stessa richiesta di "austerità" e "rigore" in questi giorni è stata fatta a tutti i paesi, dalla Spagna all’Italia alla Germania.

Se le misure prese dalla Grecia non sono zuccherini, neppure lo sono quelle di “ZapatEuro”. E Tremonti ha preso la palla al balzo: 25 miliardi di euro da spillare.



E allora, conclude Les autres voix de la Planete, se tutto viene scaricato suoi bilanci dello Stato, cioè sui cittadini “paganti”, che in genere non sono i più ricchi, non si sarà trattato di una “crisi pretesto”? Oppure, nel migliore dei casi (penso io) non sarà che l’occasione fa lo Stato ladro?



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E ecco alcune proposte su cui Les Autres Voix invita al dibattito:



Occorre “mettere due ferri sul fuoco”:

-         aumentare i salari a spese dei dividendi più ricchi


-         procedere a un’ampia riforma fiscale




Aumentare i salari aprirebbe uno sbocco a beni e servizi e alleggerirebbe il debito delle famiglie.



Occorre anche diminuire l’orario di lavoro senza ridurre il salario. Ciò consentirebbe:

-         di ridurre il numero di disoccupati


-         di alleggerire i bilanci della previdenza sociale grazie a un maggior numero di contribuenti


-         di migliorare la vita di chi lavora




Una riforma fiscale armonizzata a livello europeo permetterebbe:

-         di vanificare i numerosi rifugi fiscali


-         di ristabilire una fiscalità progressiva


-         di annullare o ridurre le imposte indirette che colpiscono soprattutto i più poveri


-         di istituire una imposta straordinaria sui guadagni finanziari e sui patrimoni dei creatori del debito, senza dimenticare la tassazione delle altre fonti di reddito da capitali e da rendita fondiaria.




E infine: IL SISTEMA FINANZIARIO HA DATO PROVA DELLA SUA NOCIVITA’ SOCIALE. OCCORRE ESPROPRIARE LE BANCHE E LE ALTRE ISTIOTUZIONI FINANZIARIE RIPORTANDOLE DI PROPRIETA’ PUBBLICA COL CONTROLLO DEI CITTADINI.



Come pure di procedere a un audit del debito pubblico da parte dei cittadini, misurandone la legittimità o illegittimità, verificando cosa si è finanziato con questo debito.



Considerazione finale : a parte gli amici de L’Altra Via, che si stanno spremendo su questi temi, chi altro? Su queste liste?