Autore: yattaman Data: To: hackmeeting Oggetto: Re: [Hackmeeting] ODG per il pre-hack
2010/5/12 tibi <tibi@???>: > yattaman ha scritto:
>>
>> esattamente. allora per prima cosa serve una cartella stampa più
>> efficace.
>
> i comunicati stampa, per mia esperienza, servono solo a fare confusione
> servono invece: due o tre articoli pre scritti, così loro fanno copia e
> incolla
stiamo dicendo la stessa cosa.
> una serie di domande e risposte
> due o tre persone che non verranno chiamate con il loro nome, ma che loro
> possono itnervistare
> lavorare con loro non pensando che siano lupi mannari.
> Perché ricordo a tutti che spesso chi viene a fare il reporter ad
> hackmeeting è un precario, sottopagato e mal trattato, curioso e sensibile
> nei riguardi dei temi di cui ha deciso di occuparsi.
questo è vero.
> Dunque vale la pena di parlare con lui come fosse una persona a cui vuoi
> veramente spiegare come fare a tirarsi dentro. e in questo modo forse capirà
> il messaggio vero e non quello "pre codificato".
> Ci si mette molto di più ovvio, ma i risultati sono buoni
questo no :)
credo che il grosso problema in genere dei movimenti col mondo
giornalistico sia proprio il fatto che ci si ponga l'obiettivo
sbagliato. lo scopo non è evangelizzare il giornalista, portarlo dalla
nostra parte con pazienza e un po' di pedagogia (anche perché sono
ruffiani per mestiere e ti fottono quando fai così), ma riuscire a
indirizzare quello che esce sui giornali. questo ha poco o nulla a che
fare con quello che il giornalista pensa. il giornalista non ha tempo
di pensare, è in ritardo sul prossimo pezzo e sta cercando un modo per
finire presto e non fare di nuovo 12 ore come ieri. dategli tutto
pronto e avrete un giornalista contento. se poi invece ha tempo ed è
interessato a capire davvero, non ha bisogno di essere imboccato. la
tua interfaccia non è una persona, ma l'ultimo anello di un sistema
industriale.