[Forumlucca] t-red ritornano

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Autore: marcantonio lunardi
Data:  
To: forumlucca
Oggetto: [Forumlucca] t-red ritornano
I famigerati T-Red tornano sulle strade

I semafori intelligenti hanno ottenuto l'approvazione del Ministero.
Pronte a partire multe per 60 milioni di euro.

[ZEUS News - www.zeusnews.com - 05-05-2010]


I T-Red, i semafori che permettono di rilevare e multare chi passa con
il rosso, non sono più illegali: anzi, al termine della verifica
tecnica disposta dal Ministero dei Trasporti si scopre che non lo sono
mai stati.

Tutto è cominciato quando sui T-Red si sono addensate due accuse: la
prima riguardava l'eccessiva brevità del giallo, che sarebbe stata
appositamente studiata per cogliere in fallo gli automobilisti e
consentire ai Comuni di "fare cassa"; la seconda, avanzata dai
carabinieri di due paesi in provincia di Verona, sosteneva che
mancasse l'omologazione.

Proprio in seguito a quest'ultima segnalazione è scattata la verifica
del Ministero. Secondo i carabinieri la presenza di un relé nei T-Red
messi in opera ma non nel modello depositato invalidava
l'autorizzazione. Durante le indagini per appurare la verità si è
giunti persino all'arresto dell'inventore dei semafori intelligenti,
Stefano Arrighetti.

La verifica ha mostrato che, essendo il relé sostituibile con una
qualsiasi altra apparecchiatura atta allo stesso scopo, non si tratta
di una parte indispensabile del T-Red stesso, e dunque può non essere
presente nel modello presentato per l'omologazione.

Così i semafori intelligenti torneranno sulle strade, e saranno
presumibilmente sbloccate le multe emesse dal 2005 a oggi e tenute in
sospeso finché la faccenda non fosse chiarita: si tratta di circa 60
milioni di euro che entreranno nelle casse dei Comuni che le avevano
emesse.

Resta invece irrisolta la questione del "giallo troppo breve": per
definire univocamente la questione l'unica strada pare essere
l'intervento del legislatore.

Fino ad allora, in caso di multa si può solo confidare
nell'annullamento da parte del giudice di pace il quale, constatata
l'eccessiva brevità, eviterà agli automobilisti la spesa di 150 euro e
la decurtazione di sei punti sulla patente.